3.1.A Gestori del servizio
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
3.1.B Recapiti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
COMUNE DI ASTI - GESTORE TARIFFE E RAPPORTI CON GLI UTENTI - TASSA SUI RIFIUTI (TARI)
Tutte le dichiarazioni (richieste di attivazione/variazione/cessazione del servizio) e comunicazioni, reclami, richieste scritte di informazioni e di rettifica importi addebitati/rimborsi in merito alla TARI, vanno indirizzati al Servizio Gestione Tributi del Comune di Asti - ufficio TARI con le seguenti modalità:
-
a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo: tributi.comuneasti@pec.it (inviando da qualsiasi indirizzo mail anche non Pec)
-
a mezzo fax al n. 0141/399971
-
a mezzo posta raccomandata indirizzata a Comune di Asti, Servizio gestione tributi, L.go Scapaccino n. 5 - 14100 ASTI
-
agli sportelli fisici TARI, siti in L.go Scapaccino n. 5 - 14100 Asti, e allo sportello virtuale -online, nei seguenti orari di apertura al pubblico: lunedì, martedì, mercoledì: dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00, PREVIA PRENOTAZIONE al seguente link:
oppure telefonando al n. verde 800643753, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30, il martedì e il giovedì anche dalle ore 15.00 alle ore 17.00
Per informazioni di carattere generale telefonare:
- al numero verde 800643753, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30, il martedì e il giovedì anche dalle ore 15.00 alle ore 17.00
- al numero 0141/399762, nei seguenti giorni e orari: martedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00, giovedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11
Per informazioni relative ad avvisi di accertamento telefonare:
- ai numeri 0141/399986 - 399987 - 399967, nei seguenti giorni e orari: martedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00, giovedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11
Per informazioni relative alla riscossione coattiva telefonare:
- ai numeri 0141/399780 - 399964 nei seguenti giorni e orari: martedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00, giovedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11
ASP S.p.A. - RACCOLTA E TRASPORTO RIFIUTI, LAVAGGIO E SPAZZAMENTO STRADE
Per informazioni e segnalazioni, cliccare sulle barre verdi che seguono:3.1.C Modulistica e reclami
Eventuali reclami possono essere segnalati ai soggetti di seguito elencati indicando i seguenti dati:
-
i dati identificativi dell'utente (nome, cognome e codice fiscale)
- il recapito postale e/o l'indirizzo di posta elettronica
- il servizio a cui si riferisce il reclamo (raccolta e trasporto, spazzamento e lavaggio strade, gestione delle tariffe e rapporto con gli utenti)
- il codice utente
-
l'indirizzo e il codice utenza
Per reclami relativi ai servizi di RACCOLTA e TRASPORTO dei RIFIUTI e SPAZZAMENTO e LAVAGGIO STRADE scrivere a:
- ASP S.p.A. con le modalità indicate nel link in allegato
Per reclami relativi alla GESTIONE della TARI scrivere a:
- COMUNE DI ASTI - SERVIZIO GESTIONE TRIBUTI - L.go Scapaccino n. 5 -14100 ASTI
PEC: tributi.comuneasti@pec.it
Fax: 0141/399971
utilizzando l'apposito modulo sottoriportato
- link di ASP S.p.A. per modulistica e invio segnalazioni di reclami
- modulo Reclami TARI
Cliccare sulle barre verdi che seguono:
3.1.D Calendario e orari raccolta
Tali informazioni sono pubblicate ai seguenti link di ASP S.p.A. (cliccare sulle barre verdi che seguono):
3.1.E Campagne straordinarie
3.1.F Istruzioni per un corretto conferimento
3.1.G Carta della qualità del servizio
3.1.H Percentuale di differenziata
3.1.I Calendario e orari pulizia strade
3.1.J Regole per il calcolo della tariffa
ABITAZIONE CON 2 COMPONENTI
ABITAZIONE CON 4 COMPONENTI
NEGOZIO ABBIGLIAMENTO
CARROZZERIA, AUTOFFICINA, ELETTRAUTO
Gli esempi sopra riportati si riferiscono alle tariffe TARI dell'anno 2024, approvate con deliberazione del Consiglio comunale n. 13 del 15/4/2024, scaricabile nella sezione “3.1.l Atti approvazione tariffa” del presente portale di trasparenza per la gestione rifiuti. Le predette tariffe, da applicare alle utenze domestiche e non domestiche, sono state determinate in conformità al Piano economico finanziario (PEF) redatto ai sensi del metodo tariffario servizio integrato di gestione dei rifiuti (MTR-2) di cui alla deliberazione dell'Autorità di Regolazione per Energia, Reti, Ambiente (ARERA) 363/2021/R/RIF e alla successiva deliberazione 389/2023/R/RIF con cui l'Autorità ha definito le regole e le procedure per l'aggiornamento biennale del PEF ai fini della rideterminazione delle entrate tariffarie di riferimento.
Regole di calcolo della TARI
Gli elementi utili per il calcolo TARI sono i seguenti:
1. superficie in metri quadri
2. periodo di riferimento
3. nucleo familiare
4. quota fissa
5. quota variabile
6. TEFA-quota provinciale 5% dell’imponibile
7. componenti perequative (quota UR1 e quota UR2) applicabili a ciascuna utenza del servizio gestione rifiuti urbani come previsto dalla delibera ARERA n. 386/2023.
Il calcolo dell'importo dovuto a titolo di TARI (quota fissa + quota variabile) viene determinato come segue:
Utenze domestiche
La quota fissa si ottiene moltiplicando la superficie tassabile in metri quadri dell’immobile per la relativa tariffa fissa secondo la formula: METRI QUADRATI x TARIFFA QUOTA FISSA.
La quota variabile è legata solo al numero di persone che occupano l’immobile.
Le due quote vengono sommate e, al risultato ottenuto, viene applicato il tributo provinciale (TEFA), stabilito dalla Provincia di Asti, pari al 5% dell’imponibile.
Le tariffe di quota fissa e quota variabile sono determinate dal Comune in base al numero di persone che occupano l'immobile.
Utenze non domestiche
La quota fissa si ottiene moltiplicando la superficie tassabile in metri quadri dell'immobile per la relativa tariffa fissa secondo la formula: METRI QUADRATI x TARIFFA QUOTA FISSA.
La quota variabile si ottiene moltiplicando la superficie tassabile in metri quadri dell'immobile per la relativa tariffa variabile di appartenenza) secondo la formula: METRI QUADRATI X TARIFFA VARIABILE.
Le due quote vengono sommate e, al risultato ottenuto, viene applicato il tributo provinciale (TEFA), stabilito dalla Provincia di Asti, pari al 5% dell’imponibile.
Le tariffe di quota fissa e quota variabile, diverse per ogni attività, sono determinate dal Comune in base alla relativa categoria di appartenenza dell'utenza.
La delibera ARERA 386/2023 stabilisce che i Comuni, dal 1° gennaio 2024, devono aggiungere nelle richieste di pagamento della TARI, a ciascuna utenza del servizio gestione rifiuti urbani, n. due componenti perequative:
a) quota UR1 per la copertura dei costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti, pari, per l’anno 2024, ad € 0,10 per utenza per anno;
b) quota UR2 per la copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi, pari, per l’anno 2024, ad € 1,50 per utenza per anno.
Tali componenti saranno riscosse e successivamente riversate alla Cassa per i Servizi Energetici ed Ambientali (CSEA).
A norma del vigente regolamento comunale per la disciplina della TARI, scaricabile nella sezione "3.1.m Regolamento TARI" del presente portale di trasparenza per la gestione rifiuti, sono previste diverse riduzioni tariffarie, sia per le utenze domestiche che non domestiche, disciplinate dagli articoli 10, 11, 23, 24, 25, e 26.
Si riportano le tariffe della TARI anno 2024 e gli articoli del regolamento relativi alle varie riduzioni tariffarie previste (cliccare sulle barre verdi che seguono):
Variabili per la determinazione delle tariffe
Generali
Impianti Regionali
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
3.1.K Riduzioni tariffarie per gli utenti in stato di disagio economico e sociale
Il vigente regolamento comunale TARI, scaricabile nella sezione "3.1.m Regolamento TARI" del presente portale di trasparenza per la gestione rifiuti, prevede all'art. 27 specifiche disposizioni in materia di agevolazione per i soggetti in condizioni di disagio socio-economico ed in particolare:
Agevolazione per soggetti in condizioni di disagio socio-economico in carico ai servizi sociali del Comune di Asti
1. Il Comune, nell'ambito degli interventi socio assistenziali, concede ai soggetti che beneficiano di contributi economici ordinari integrativi del reddito, così come definiti dalla deliberazione della Giunta comunale n. 406 del 1/9/2015, l'esenzione dal pagamento del tributo (riduzione del 100% della quota fissa e quota variabile della tariffa) per i locali direttamente abitati. A tal fine l'ufficio comunale competente trasmette annualmente al servizio gestione tributi gli elenchi dei soggetti ammessi al beneficio.
2. L'agevolazione di cui al presente articolo è prevista ai sensi dell'art. 1, comma 660, della L. 147/2013; il relativo costo è finanziato con risorse diverse dai proventi del tributo.
3.1.L Atti approvazione tariffa
Le tariffe della TARI anno 2024 sono state approvate con deliberazione del Consiglio comunale n. 13 del 15/4/2024, trasmessa al Dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze e pubblicata in data 9/5/2024.
Cliccare sulle barre verdi che seguono per scaricare le delibere tariffarie:
3.1.M Regolamento TARI
Il vigente regolamento per la disciplina della TARI è stato approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 58 del 13/12/2022, trasmessa al Dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze in data 13/2/2023 e pubblicata in data 14/2/2023.
Cliccare sulle barre verdi che seguono per scaricare i regolamenti e relative delibere di approvazione:
3.1.N Modalità di pagamento ammesse
Modello Semplificato F24
PagoPA
Il Comune di Asti invia ai contribuenti l'avviso di pagamento TARI con annessi i modelli di pagamento precompilati.
Il pagamento può essere effettuato tramite UNA delle seguenti modalità:
- utilizzando i modelli di pagamento F24 prestampati con i relativi codici e importi, pagabili presso gli sportelli di banche, poste e agenti della riscossione senza commissioni d'incasso o per via telematica;
- utilizzando l'avviso di pagamento PAGOPA, secondo quanto indicato nell'avviso stesso.
3.1.O Scadenze per il pagamento
Rata
Entro il
%
1° rata
2° rata
3° rata
Unica
La prima e seconda rata sono calcolate sulla base delle tariffe approvate per l'anno 2023, mentre la terza rata è calcolata sulla base delle tariffe approvate per l'anno 2024 con deliberazione del Consiglio comunale n. 13 del 15/4/2024, a saldo della TARI dovuta per l'intero anno.
E' possibile effettuare il pagamento in unica soluzione entro il 16 giugno 2024.
3.1.P Informazioni per omesso pagamento
In caso di mancato o parziale versamento dell'importo richiesto alle prescritte scadenze indicate nell'avviso di pagamento, si provvederà alla notifica di un sollecito di pagamento contenente le somme da versare in unica soluzione entro il termine ivi indicato, con addebito delle spese di notifica. In caso di persistente morosità si procederà alla successiva notifica dell'avviso di accertamento con irrogazione della sanzione prevista dall'articolo 13 del D.Lgs. 471/1997 per omesso, insufficiente o tardivo versamento, oltre all'addebito di spese e interessi di mora, con decorrenza dal giorno in cui sono divenuti esigibili, al tasso stabilito dal regolamento generale delle entrate tributarie, attualmente fissato nella misura pari al tasso di interesse legale di cui all'articolo 1284 del codice civile.
Ravvedimento operoso (art. 13 D.Lgs. 472/1997)
Le irregolarità e le omissioni possono essere regolarizzate dal contribuente eseguendo spontaneamente, entro precisi termini temporali stabiliti dal citato articolo 13, il pagamento della tassa dovuta, degli interessi e della sanzione in misura ridotta. Non è possibile avvalersi del ravvedimento nei casi in cui la violazione sia già stata constatata, ovvero siano iniziati accessi, ispezioni o altre attività di verifica delle quali il contribuente abbia avuto formale conoscenza (questionari o accertamenti già notificati). Il versamento della sanzione ridotta deve essere eseguito contestualmente alla regolarizzazione del pagamento del tributo o della differenza, se dovuti, nonchè a quello degli interessi moratori calcolati al tasso legale annuo, con maturazione giorno per giorno (quindi con l'applicazione degli interessi per ogni giorno di ritardo dalla scadenza fino al giorno di pagamento compreso). Il versamento della somma dovuta (tributo+sanzioni+interessi) va eseguito mediante modello di pagamento F24, barrando la casella "ravvedimento". Le sanzioni e gli interessi sono versati unitamente al tributo dovuto, utilizzando il medesimo codice tributo TARI 3944.
3.1.Q Segnalazioni errori importi
Eventuali richieste di rettifica di importi addebitati possono essere presentate al COMUNE DI ASTI - SERVIZIO GESTIONE TRIBUTI - L.go Scapaccino n. 5 -14100 ASTI
PEC: tributi.comuneasti@pec.it
Fax: 0141/399971
-
i dati identificativi dell'utente (nome, cognome e codice fiscale)
- il recapito postale e/o l'indirizzo di posta elettronica
- il servizio a cui si riferisce il reclamo (raccolta e trasporto, spazzamento e lavaggio strade, gestione delle tariffe e rapporto con gli utenti)
- il codice utente
- l'indirizzo e il codice utenza
-
le coordinate bancarie/postali per l'eventuale accredito degli importi addebitati, qualora la richiuesta sostanzi un rimborso di pagamenti già effettuati
utilizzando l'apposito modulo sottoriportato.
L'Ufficio risponderà entro 60 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta. In presenza di importi versati e non dovuti, il Comune provvede al rimborso entro i termini di legge e cioè 180 giorni dalla presentazione della richiesta.
Per eventuali comunicazioni di variazione di metratura, chiusura o variazione utenza, variazione dati relativi all'utente, è necessario compilare le apposite dichiarazioni la cui modulistica è presente sul sito del Comune Asti.
Cliccare sulla barra verde che segue per il modulo richiesta di rettifica importi addebitati:
3.1.R Documenti di riscossione online
Il Comune provvede all'invio ai contribuenti di un apposito avviso di pagamento. Ai contribuenti che ne fanno richiesta, tale avviso sarà inviato tramite posta elettronica.
A tal fine il contribuente, entro il 31 gennaio e comunque in data antecedente l'emissione degli avvisi di pagamento, provvede a comunicare il proprio indirizzo e-mail o PEC al Comune di Asti – Ufficio TARI all'indirizzo tributi.comuneasti@pec.it per ricevere l'avviso di pagamento e le altre comunicazioni ordinarie relative alla propria utenza TARI in formato elettronico.
Cliccare sulla barra verde che segue per il modulo richiesta avviso di pagamento in formato elettronico:
3.1.S Comunicazioni ARERA
3.1.T Recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento
Per le segnalazioni di situazioni di pericolo inerenti il servizio di gestione dei rifiuti, l'art. 48 del TQRIF (Testo unico per la regolazione della Qualità del servizio di gestione dei RIFiuti urbani), emanato da ARERA con deliberazione n. 15/2022, prevede che il gestore della raccolta e trasporto deve disporre di un numero verde gratuito.
Per conoscere tale numero, in attesa di ulteriori comunicazioni, è necessario rivolgersi alla società ASP S.p.A. che gestisce il servizio di raccolta e trasporto rifiuti.
Per contattare la società ASP S.p.A., cliccare sulla barra verde che segue:
3.1.U Posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori
Relativamente agli obblighi di qualità contrattuale e tecnica, il Comune di Asti, in qualità di gestore delle tariffe e del rapporto con gli utenti, rientra nello SCHEMA 1 della matrice degli schemi regolatori predisposta dall'Autorità di Regolazione per l'energia Reti e Ambiente-ARERA con Deliberazione n. 15/2022 "Regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani" (c.d. TQRIF).
3.1.V Standard generali di qualità
3.1.W Tariffa media
Nel Comune di Asti la modalità di prelievo è quella della TARI TRIBUTO presuntiva.
Si riportano le tariffe della TARI anno 2024:
UTENZE DOMESTICHE:
Numero componenti del nucleo familiare |
Quota fissa (€/mq/anno) |
Quota variabile (€/anno) |
1 |
1,257110 |
100,352353 |
2 |
1,477104 |
193,450319 |
3 |
1,649957 |
247,858221 |
4 |
1,791381 |
314,356768 |
5 |
1,932806 |
350,628703 |
6 o più |
2,042803 |
411,081928 |
UTENZE NON DOMESTICHE:
N. categoria |
Categorie di attività |
Quota fissa (€/mq/anno) |
Quota variabile (€/mq/anno) |
1 |
Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto |
0,753544 |
1,333694 |
2 |
Cinematografi e teatri |
0,810060 |
1,423149 |
3 |
Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta, aree scoperte operative |
1,130316 |
1,992409 |
4 |
Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi |
1,431733 |
2,541338 |
5 |
Stabilimenti balneari |
|
|
6 |
Esposizioni, autosaloni |
0,960768 |
1,715912 |
7 |
Alberghi con ristorante |
2,675080 |
4,737055 |
7a |
Agriturismi con ristorante |
2,411340 |
4,265382 |
8 |
Alberghi senza ristorante |
2,034568 |
3,610733 |
8a |
Bed & breakfast e ogni altra struttura ricettiva extralberghiera tenuta ad applicare l’imposta di soggiorno |
1,827344 |
3,248847 |
9 |
Case di cura e riposo e altre collettività |
2,354824 |
4,155596 |
10 |
Ospedali |
2,430179 |
4,289779 |
11 |
Uffici, agenzie |
2,863466 |
5,062346 |
12 |
Banche, istituti di credito e studi professionali |
1,149154 |
2,045269 |
13 |
Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli |
2,656242 |
4,696393 |
14 |
Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze |
3,390947 |
6,009757 |
15 |
Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato |
1,563603 |
2,769042 |
16 |
Banchi e stand beni durevoli |
3,353270 |
5,928434 |
17 |
Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista |
2,241793 |
3,960422 |
18 |
Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista |
1,940375 |
3,448088 |
19 |
Carrozzeria, autofficina, elettrauto |
2,354824 |
4,167795 |
20 |
Attività industriali con capannoni di produzione |
|
|
21 |
Attività artigianali di produzione beni specifici |
2,053407 |
3,622932 |
22 |
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub |
10,493096 |
18,570067 |
23 |
Mense, birrerie, amburgherie |
14,373847 |
25,433714 |
24 |
Bar, caffè, pasticceria |
9,664198 |
17,077793 |
25 |
Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari |
5,199452 |
9,217942 |
26 |
Plurilicenze alimentari e/o miste, grossisti alimentari e/o misti |
4,916873 |
8,701542 |
27 |
Banchi e stand ortofrutta, fiori e piante |
21,268772 |
37,636204 |
28 |
Ipermercati di generi misti |
5,161775 |
9,128487 |
29 |
Banchi e stand generi alimentari |
13,036307 |
23,087550 |
30 |
Discoteche, night club, sale da gioco |
3,598171 |
6,375710 |
3.1.X Rateizzazione degli Importi
RATEIZZAZIONE DELL'AVVISO DI PAGAMENTO
Il pagamento dell'importo dovuto per la TARI può essere effettuato in rata unica con scadenza 16/6/2024 OPPURE in n. 3 rate con scadenza 16/6/2024, 16/9/2024 e 2/12/2024.
Ai sensi dell'art. 29 del vigente Regolamento comunale, è ammessa la possibilità di ulteriore rateizzazione, previa specifica richiesta, di ciascuna delle rate dell’avviso di pagamento (documento di riscossione):
- agli utenti che dichiarino mediante autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000 di essere beneficiari del bonus sociale per disagio economico previsto per i settori elettrico e/o gas e/o per il settore idrico;
- a ulteriori utenti che si trovino in condizioni economiche disagiate, individuati secondo i criteri definiti dall’Ente territorialmente competente;
- qualora l’importo addebitato superi del 30% il valore medio riferito ai soli documenti di riscossione emessi negli ultimi 2 anni.
La richiesta di ulteriore rateazione da parte dell’utente che ne ha diritto deve essere presentata entro la scadenza del termine di pagamento riportato nel documento di riscossione.
L’importo della singola rata non potrà essere inferiore ad una soglia minima pari a 100 euro, fatta salva la possibilità per il Comune, nella sua veste di gestore delle tariffe e rapporto con gli utenti, di applicare condizioni migliorative indipendentemente dall’importo dovuto, ferma restando una durata massima di 9 rate mensili con scadenza dell’ultima rata rateizzata non oltre 3 mesi dalla scadenza dell’ultima rata di cui al documento di riscossione.
Le somme relative ai pagamenti delle ulteriori rate, scadenti oltre l’ultima rata indicata nel documento di riscossione, saranno maggiorate degli interessi di mora nella misura fissata dal Comune nel regolamento generale delle entrate tributarie. Gli interessi di dilazione non possono essere applicati qualora la soglia del 30% sopra indicata sia superata a causa di prolungati periodi di sospensione dell’emissione di documenti di riscossione per cause imputabili al Comune.
RATEIZZAZIONE IN CASO DI ACCERTAMENTI ESECUTIVI ED INGIUNZIONI DI PAGAMENTO
In caso di accertamenti esecutivi ed ingiunzioni di pagamento, il debitore che versa in una situazione temporanea di difficoltà economica, può chiedere la rateizzazione del debito complessivo in rate mensili secondo quanto previsto dall'art. 33 del vigente Regolamento generale delle entrate tributarie. Cliccare sulla barra verde che segue per scaricare l'articolo in questione.
3.1.Y Richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio
PRESENTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI TARI AI FINI DELL'OBBLIGAZIONE TRIBUTARIA
I soggetti passivi TARI devono dichiarare ogni circostanza rilvante per l'applicazione del tributo ed in particolare:
-
l'inizio, la variazione o la cessazione dell'utenza;
- la sussistenza delle condizioni per ottenere riduzioni, agevolazioni o esclusioni;
- il modificarsi o il venir meno delle condizioni per beneficiare di riduzioni, agevolazioni o esclusioni.
Le dichiarazioni costituiscono richiesta di attivazione, variazione e cessazione del servizio per il rispetto delle prescrizioni regolatorie per la qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani di cui alla deliberazione ARERA 15/2022/R/RIF e allegato TQRIF. La dichiarazione iniziale (richiesta di attivazione del servizio) deve essere presentata dal contribuente al Comune – Servizio gestione tributi, gestore dell’attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti, entro 90 giorni solari dalla data di inizio del possesso o della detenzione, a mezzo posta (raccomandata a.r.), via e-mail/PEC o mediante sportello fisico e online (piattaforma web) accessibile dalla home page del sito internet del Comune o raggiungibile tramite applicazioni dedicate, compilando l’apposito modulo scaricabile dalla home page del sito internet del Comune, in modalità anche stampabile, disponibile presso lo sportello fisico del Servizio gestione tributi, ovvero compilabile online.
Ai fini dell’applicazione del tributo, la dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempreché non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo. In quest’ultimo caso il contribuente è obbligato a presentare al Comune – Servizio gestione tributi apposita dichiarazione di variazione (richiesta di variazione del servizio), utilizzando l’apposito modulo entro il termine di 90 giorni solari dalla data in cui è intervenuta la variazione.
Al finedi semplificare gli adempimenti del contribuente, non comporta obbligo di presentazione della dichiarazione di variazione la modifica del numero dei componenti il nucleo familiare se si tratta di soggetti residenti. La dichiarazione di cessazione (richiesta di cessazione del servizio) deve essere presentata al Comune - Servizio gestione tributi entro 90 giorni solari dalla data in cui è intervenuta la causa di cessazione ed ha i seguenti effetti:
- l'obbligazione tributaria cessa il giorno in cui termina il possesso o la detenzione, a condizione che il contribuente presenti la dichiarazione di cessata occupazione entro il termine di 90 giorni solari dalla data in cui è intervenuta la cessazione, ovvero dalla data di presentazione della dichiarazione di cessazione se successiva a tale termine, salvo che l’utente dimostri con idonei elementi di prova la data di effettiva cessazione. In tal caso si procederà all’annullamento della pretesa per il periodo successivo a quello di provata cessazione, fatta salva l’irrogazione della sanzione nella misura fissa di 50 euro per omessa presentazione della dichiarazione di cessazione nei termini. In mancanza della dichiarazione di cessazione, la posizione contributiva cessa d’ufficio nel caso di subentro dichiarato nel possesso o detenzione dei locali e delle aree.
Le modalità di presentazione della dichiarazione di variazione e di cessazione sono le stesse previste per la dichiarazione iniziale.
Le dichiarazioni già presentate ai fini delle previgenti forme di prelievo sui rifiuti conservano validità anche ai fini della TARI, sempreché non siano intervenute modifiche rilevanti ai fini della determinazione di quanto dovuto. Le dichiarazioni o le comunicazioni con richieste di riduzioni del tributo o di riduzioni/esclusioni di superfici devono essere presentate entro i termini decadenziali previsti dal vigente regolamento; se presentate successivamente, gli effetti non retroagiscono ma si producono esclusivamente a decorrere dalla data di presentazione della domanda.
La modulistica è reperibile in formato cartaceo presso gli sportelli TARI del Comune di Asti, siti in L.go Scapaccino n. 5 - ASTI, scaricabile dal sito web del Comune di Asti, oltrechè dal presente portale.
L'ufficio TARI provederà a fornire risposta alle richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio (dichiarazioni TARI) entro 30 giorni lavorativi con decorrenza dalla data di ricevimento della richiesta dell'utente e la data di invio della risposta scritta.
Cliccare sulle barre verdi che seguono per scaricare:
- l'art. 30 del vigente Regolamento comunale TARI in materia di dichiarazione
-
la modulistica dichiarazione