3.1.A Gestori del servizio
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
Per informazioni in merito alla GESTIONE DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI potete rivolgervi all'Ufficio Tecnico del Comune di Bari Sardo nei seguenti orari di apertura al pubblico:
lunedì: dalle ore 12.00 alle ore 13:30
martedì: dalle ore 16:00 alle ore 17:30
giovedì: dalle ore 08:00 alle ore 09:00 e dalle ore 16:00 alle ore 17:30
venerdì: dalle ore 12:00 alle ore 13:00
Email: lavoripubblici@comunedibarisardo.it
PEC: protocollo@pec.comunedibarisardo.it
Per informazioni in merito alla TARIFFAZIONE TARI potete rivolgervi :
all'Ufficio TRIBUTI del Comune di BARI SARDO sito in via Cagliari 80
nei seguenti orari di apertura al pubblico:
lunedì: dalle ore 12.00 alle ore 13:30
martedì: dalle ore 16:00 alle ore 17:30
giovedì: dalle ore 08:00 alle ore 09:00 e dalle ore 16:00 alle ore 17:30
venerdì: dalle ore 12:00 alle ore 13:00
Telefono: 0782 29523
Email: tributi@comunedibarisardo.it
email: protocollo@comunedibarisardo.it
PEC protocollo@pec.comunedibarisardo.it
3.1.B Recapiti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
L'ufficio Tributi è a disposizione per informazioni e assistenza nella compilazione dei modelli nei seguenti orari di apertura al pubblico:
lunedì: dalle ore 12:00 alle ore 13:30
martedì: dalle ore 16:00 alle ore 17:30
giovedì dalle ore 16:00 alle ore 17:30
venerdì dalle ore 12:00 alle ore 13:30
E' preferibile chiedere un appuntamento telefonando al n. 078229523 - o via e-mail : tributi@comunedibarisardo.it.
Per la consegna dei moduli compilati deve essere effettuato direttamente presso lo sportello Protocollo negli orari di apertura al pubblico
oppure telematicamente ai seguenti indirizzi :
PEC: protocollo@pec.comunedibarisardo.it
mail: protocollo@comunedibarisardo.it
3.1.C Modulistica e reclami
3.1.D Calendario e orari raccolta
RACCOLTA PORTA A PORTA CENTRO URBANO
RACCOLTA PORTA A PORTA PERIFERIA
E’ attivo il seguente numero telefonico 3349830464 per le segnalazioni, da parte delle utenze residenti o domiciliate nel Comune di Bari Sardo, dei seguenti disservizi:
- - Disservizi relativi alla raccolta porta a porta delle utenze domestiche e/o commerciali
- - Disservizi relativi alla pulizia della sede stradale
- - Discariche abusive e/o rifiuti abbandonati Le segnalazioni inviate mediante messaggi whatsapp in forma esclusivamente scritta potranno contenere delle immagini fotografiche ed in ogni caso dovranno essere riportate la via, il numero civico ed ogni altra indicazione necessaria alla localizzazione del punto oggetto della segnalazione stessa (es. funzione di esatta posizione whatsapp).
3.1.E Campagne straordinarie
Aperture centri di raccolta
- PRIMAVERA NEL CUORE DELLA SARDEGNA-CORTES: APERTURA STRAORDINARIA ECOCENTRO COMUNALE LA DOMENICA MATTINA DALLE ORE 7:00
- APERTURA ANTICIPATA DELL'ISOLA ECOLOGICA : APERTURA ISOLA ECOLOGICA A "SA MARINA" DAL 01/06/2024
3.1.F Istruzioni per un corretto conferimento
COME CONFERIRE Conferire nei giorni indicati nel calendario entro le ore 6 del mattino o in alternativa la sera prima. Inserire il rifiuto all’interno del contenito- re/busta ed esporre in prossimità del proprio numero civico nei soli giorni previsti dal calendario. I rifiuti esposti in maniera errata o in una giornata di raccolta non corretta, non verranno ritirati e verrà apposto su di essi, adesivo di non conformità.
UMIDO SI Conferire all’interno di un contenitore, nella busta biodegradabile e compostabile. Frutta, verdura, uova, pesce e i suoi residui, crostacei, gusci di cozze, vongole etc., carne e piccoli ossi, pane, pasta, riso, resti di pietanze, scarti di cucina, e alimenti avariati, fondi di caffè, filtri di thè e camomilla, tovaglioli e fazzoletti di carta usati, escrementi e lettiere di piccoli animali domestici (se biodegradabili, a base di argilla, segatura, truccioli, sabbia naturale o carta). Piccole quantità di residui vegetali e fiori recisi, ceneri spente di caminetti.
UMIDO NO Pannolini, assorbenti, carta igienica, stracci anche se bagnati, contenitori per pizze, involucri con residui alimentari (es.di macellerie, pescherie, rosticcerie, etc.), escrementi di animali da allevamento ( es.conigli, galline, etc.). Lettiera animali domestici composta da sabbia di origine sintetica.
SECCO SI Involucri con residui alimentari (es. di macellerie, pescherie, rosticcerie, etc.), gomma, cassette musicali, videocassette, cd e dvd, posate di plastica, , penne, piccoli oggetti in plastica e bakelite, accessori per i capelli e per l'igiene personale (es. spazzolini per i denti, spazzole e pettini per i capelli, pinze, fermagli, etc.), carta carbone, carta plastificata, calze di nylon, sacchi di yuta, stracci non più riutilizzabili, garze di medicazione, cerotti e siringhe, pannolini, assorbenti, carta igienica usata, cosmetici, piume di volatili, Lettiera animali domestici composta da sabbia di origine sintetica. Piatti, tazze e tazzine in ceramica e cocci in genere, specchi rotti. Polveri dell' aspirapolvere e delle pulizie domestiche, piccoli oggetti in legno verniciato, lampadine, piccoli oggetti in plastica, mozziconi di sigarette, chewingum, tutti gli oggetti formati da più di una materia in cui risulti impossibile la separazione.
SECCO NO Tutto quello che può essere riciclato! Tovaglioli e fazzoletti di carta usati, contenitori per pizza, piatti e bicchieri di plastica, tetrapak (brik di latte, succhi di frutta), rifiuti calcinacci, sacchi di cemento, bidoni tossici, barattoli contenenti residui di qualsiasi tipo (es. colle, solventi, vernici, resine, etc.), residui industriali e agricoli, contenitori agricoli contenenti pesticidi, fertilizzanti e concimi, tubi in pvc per l'irrigazione, pneumatici, camere d'aria, batterie e filtri d'auto, olio motore e lubrificanti in genere e qualsiasi altra parte di autovetture e motocicli, infissi e porte, sanitari, vasche da bagno, termosi- foni, tubi idraulici, rubinetti, materiali di impianti elettrici, caldaie, cancelli, ringhiere, toner.
PLASTICA SI Bottiglie d'acqua in plastica, succhi, latte, contenitori di yogurt, creme di formaggio e dessert, cibo per animali, contenitori per detersivi e flaconi per l'igiene. Buste, sacchetti e contenitori per alimenti, cellophane, brioches, patatine, surgelati, pasta, riso, carne e pesce. Vaschette porta uova, vaschette e imballaggi in polistirolo. reti per frutta e verdura. Cassette per frutta e verdura (1 pezzo per ciascuna giornata di raccolta per utenza domestica). Taniche e bidoni puliti, piatti e bicchieri in plastica, Grucce appendi abiti, vaschette in polistirolo e piccoli imballaggi. PLASTICA NO Giocattoli, cassette musicali, cd e videocassette, posate di plastica accessori per i capelli e per l'igiene personale (es. spazzolini per i denti, spazzole e pettini per i capelli, pinze, fermagli, etc.), cestini portarifiuti, componenti e accessori auto, tubi in pvc per l'irrigazione, contenitori o bidoni contenenti residui di qualsiasi tipo (es. colle, solventi, vernici, resine, etc.) e qualsiasi componente in plexiglass e polietilene, tutti gli imballaggi formati da più di una materia da cui risulti inpossibile la separazione.
CARTA/CARTONE SI Giornali, riviste, volantini pubblicitari, scatole di cartone, scatole per alimenti (es. riso, pasta, zucchero, etc.), cartoni per pizza, carta da fotocopie usata, libri e quaderni, contenitori in tetrapak (es.brick di latte, succhi di frutta, passata di pomodoro, etc.).
CARTA/CARTONE NO Nylon, cellophane, carta oleata, carta igienica usata, assorbenti, carta carbone, pergamena, carta sporca, tovagliolini di carta usata, carta e cartone plastificati, sacchi di cemento. tutti gli imballaggi formati da più di una materia, escluso il tetrapak, da cui risulti inpossibile la separazione.
VETRO SI Bottiglie, damigiane, boccioni, vasi, bicchieri e barattoli di vetro.
ALLUMINIO SI Lattine per bevande, vaschette food, stagnola (es. coperchi dello yogurt), scatole per alimenti ( tonno, carne, pesce, legumi, pomodori pelati), vaschette (per dolci, surgelati e alimenti vari), tubetti (concentrato di pomodoro, maionese, pasta d’acciughe), tubetti cosmesi, tappi e capsule in alluminio, bombolette spray di panna, deodoranti, lacche, schiuma da barba.
VETRO NO Oggetti in ceramica e porcellana, lampadine, neon, specchi, vetro retinato, vetro opale (es.boccette di profumo), schermi di televisori o computer, pirex (come pirofile da forno), vetri di porte e finestre.
ALLUMINIO NO Ferro, bombolette di tinta.
ATTENZIONE: gli oggetti non di vetro hanno temperature di fusione più basse e possono rovinare il prodotto finale. Togliere quindi il tappo dalla bottiglia e sciacquare i contenitori di vetro. Inoltre, è fatto assoluto divieto conferire il vetro-alluminio imbustato.
INGOMBRANTI SI CONFERIRE MASSIMO 5 PEZZI PER VOLTA Lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, televisori, computer, stampanti, videoregistratori, forni elettrici, Hi-Fi, reti per letti e materassi, poltrone e divani, mobili vecchi, piccoli elettrodomestici (telefoni, cellulari, frullatori, tostapane, caffettiere, giocattoli), pallets, materiali in legno in genere. Per usufruire del servizio ritiro ingombranti a domicilio, (max 5 pezzi per volta), occorre prenotarsi tramite il numero verde 800.069.960, oppure, 070/684415, attivo lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 09 alle ore 13, martedì giovedì e sabato dalle ore 09 alle 14. In alternativa, tale richiesta, può essere effettuata anche tramite mail all’indirizzo ingombranti@cosir.org. inserendo i seguenti dati: Cognome e nome della persona che sta prenotando, cognome e nome dell’intestatario TARI, numero di telefono, indirizzo email, comune ove effettuare il ritiro, via e numero civico, tipologia e quantitativo dei rifiuti da ritirare, tenendo conto dei parametri precedentemente specificati.
INGOMBRANTI NO Rifiuti calcinacci, sacchi di cemento, bidoni tossici, barattoli contenenti residui di qualsiasi tipo (es. colle, solventi, vernici, resine, etc.), residui industriali e agricoli, contenitori agricoli con pesticidi, fertilizzanti e concimi, tubi in pvc per l'irrigazione, pneumatici, camere d'aria, batterie e filtri d'auto, olio motore e lubrificanti in genere e qualsiasi altra parte di autovetture e motocicli, carta e cartone, infissi e porte, sanitari, vasche da bagno, termosifoni, tubi idraulici, materiali di impianti elettrici, , cancelli, ringhiere, toner.
T E/O F PILE FARMACI TE/O F: Rifiuti etichettati T e/o F ( T= tossico; F= infiammabile).I prodotti tossico/nocivi sono tutti quelli che riportano obbligatoriamente la specifica simbologia affinché possano facilmente essere individuati e riconosciuti , utilizzandoli quindi per le specifiche necessità.
PILE: Pile zinco carbone (es. dei telecomandi), Pile alcaline manganese (es. di fotocamere, walkman, cellulari), Pile al litio L91/FR-1,5 volt (es.di computer portatili, lettori cd, telecamere). FARMACI: Separare le scatole e le istruzioni che vanno conferite nel contenitore della carta COME CONFERIRE T E/O F PILE E FARMACI? Conferire i rifiuti pericolosi (pile, farmaci, beni etichettati T e/o F) esclusivamente negli appositi contenitori ubicati in prossimità delle farmacie e degli esercizi commerciali.
Separare le varie tipologie di rifiuto conferendole negli appositi contenitori. E' fatto divieto assoluto l'inserimento all'interno dei contenitori di tutte le altre tipologie di raccolta.
INDUMENTI USATI E' attivo il servizio di raccolta degli indumenti usati quali abiti maglieria biancheria cappelli coperte tende in buono stato. Il materiale va depositato in sacchi o buste di plastica. La raccolta degli indumenti usati e dei rifiuti tessili avviene con le seguenti modalità:
-a domicilio con il servizio di raccolta porta a porta, previa prenotazione del servizio allo stesso numero verde aziendale utilizzato per il ritiro ingombranti;
-presso l'eco centro comunale conferito durante gli orari di apertura.
I tessili o gli indumenti che non possono essere in alcun modo riutilizzati, devono essere conferiti nel secco residuo.
INERTI Miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, provenienti da piccole demolizioni effettuate in economia, dalle sole utenze domestiche. I rifiuti devono essere privi di impurità quali plastica, carta, cartone, ferro, cavi, vernici, guaine e siliconi ecc. Non è consentito il conferimento di Eternit, lana di roccia, guaina catramata, ecc. I conferimenti degli inerti potranno avvenire esclusivamente presso l’eco centro negli orari e nelle giornate stabilite (no ritiro a domicilio). Ad ogni utente sarà consentito il conferimento di 50 chilogrammi all’anno
3.1.G Carta della qualità del servizio
3.1.H Percentuale di differenziata
3.1.I Calendario e orari pulizia strade
3.1.J Regole per il calcolo della tariffa
TARI UTENZA DOMESTICA CON 1 OCCUPANTE (MQ 100)
TARI UTENZA DOMESTICA CON 2 OCCUPANTI (MQ 100)
TARI UTENZA DOMESTICA 4 COMPONENTI (MQ 100)
TARI UTENZA DOMESTICA CON OCCUPANTI 1 (MQ 200)
TARI UTENZA DOMESTICA CON OCCUPANTI 2 (MQ 200)
TARI UTENZA DOMESTICA CON OCCUPANTI 4 (MQ 200)
UTENZA NON DOMESTICA BAR PASTICCERIE
UTENZA NON DOMESTICA SUPERMERCATO , MACELLERIE
RISTORANTI PIZZERIE
La TARI è è il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre i rifiuti medesimi.
Il tributo riguarda:
- Tutte le superfici coperte, anche di natura pertinenziale ed accessoria (cantine, garage, tettoie e simili, ecc...), a qualunque uso adibite (utenze domestiche dotate di servizi di rete - utenze non domestiche per le in attività);
- le aree scoperte operative utilizzate dalle utenze non domestiche.
Sono escluse dalla tassazione:
- le parti comuni del condominio, coperte o scoperte, che non sono occupate o detenute in via esclusiva;
- le aree scoperte non operative, pertinenziali o accessorie a locali tassabili;
Non sono soggetti al tributo:
- locali ad uso domestico privi di tutte le utenze di rete (Elettrica, Idrica);
- locali in oggettive condizioni di non utilizzo in quanto inabitabili o oggetto di lavori di ristrutturazione (limitatamente al periodo di validità del titolo abilitativo edilizio);
- Centrali termiche e locali riservati ad impianti tecnologici (cabine elettriche, vani ascensore, serbatoi, silos, cisterne e simili);
- Superfici ove si formano, di regola, rifiuti speciali pericolosi, a condizione che il produttore ne documenti il corretto trattamento
La tassa, composta da una parte fissa e una variabile (così come previsto dal DPR n. 158/99), viene determinata in base ad una tariffa fissa e ad una tariffa variabile (deliberata annualmente dal Consiglio Comunale sulla base del PEF – Piano Economico Finanziario del Servizio di igiene urbana), che viene moltiplicata per la superficie risultante dalle visure catastali o accertata d’ufficio.
Le tariffe sono differenziate fra le utenze domestiche (per le quali si tiene conto del numero dei componenti il nucleo familiare) e quelle non domestiche (che raggruppano le attività con omogenea potenzialità di produzione dei rifiuti, con riferimento al codice ATECO).
Annualmente, nell’avviso di pagamento, viene addebitato anche il TEFA –Tributo Provinciale per l'esercizio delle Funzioni di Tutela, Protezione e Igiene ambientale, devoluto alla Provincia di Nuoro, nella misura del 5% della TARI.
il Regolamento Comunale della Tassa su Rifiuti (TARI) approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 19 del 30/09/2020 e disciplina e prevede, nel rispetto della normativa vigente, oltreché i presupposti e criteri di determinazione dell'imposta , anche i casi di riduzione e esenzione. Pertanto si rimanda a una consultazione dello stesso nella apposita sezione.
Variabili per la determinazione delle tariffe
Generali
Impianti Regionali
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
3.1.K Riduzioni tariffarie per gli utenti in stato di disagio economico e sociale
3.1.L Atti approvazione tariffa
3.1.M Regolamento TARI
3.1.N Modalità di pagamento ammesse
Modello Semplificato F24
L'avviso di pagamento contiene n. 04 modelli F24 corrispondenti alle 4 rate previste per effettuare il pagamento presso qualsiasi sportello bancario, postale e per via telematica . Inoltre contiene il modello F24 rata unica. E’ di fondamentale importanza che il pagamento risulti effettuato dal contribuente e che vengano riportati tutti i codici in modo corretto presenti nei modelli f24 allegati. Qualora si intenda pagare nella medesima data, due o più rate previste, occorre che il contribuente ripeta separatamente i dati presenti nei singoli modelli F24.
3.1.O Scadenze per il pagamento
Rata
Entro il
%
1° rata
2° rata
3° rata
4° rata
Unica
3.1.P Informazioni per omesso pagamento
RAVVEDIMENTO OPEROSO
Gli errori, le omissioni e i versamenti parziali possono essere regolarizzati eseguendo spontaneamente il pagamento mediante l'istituto del RAVVEDIMENTO OPEROSO dell’imposta dovuta, degli interessi calcolati al tasso legale annuo dal giorno in cui il versamento avrebbe dovuto essere effettuato a quello in cui viene effettivamente eseguito e della sanzione in misura ridotta.
Il contribuente che abbia quindi omesso il pagamento della TARI entro i termini previsti dalle disposizioni vigenti, può effettuare il ravvedimento operoso, sempre non siano iniziati accessi, ispezioni e verifiche amministrative di accertamento da parte del Servizio Tributi.
ACCERTAMENTO PER PARZIALE/OMESSO PAGAMENTO: PER OMESSO/PARZIALE VERSAMENTO:
In caso di omesso o parziale versamento TARI, il Comune di BARI SARDO procede alla notificazione degli avvisi di accertamento esecutivi .
Relativamente alle sanzioni:
In caso di omesso o insufficiente o tardivo versamento si applica la sanzione del 30% dell'imposta dovuta. non è ammessa la definizione agevolata ai sensi dell'art. 17 D.Lgls 472/97.
In caso di omessa presentazione della dichiarazione, anche relativamente a uno solo degli immobili, occupati o detenuti, si applica la sanzione amministrativa dal 100% al 200% del tributo dovuto, con un minimo di 50 Euro.
In caso di infedele dichiarazione, si applica la sanzione amministrativa dal 50% al 100% del tributo dovuto, con un minimo di 50 Euro.
3.1.Q Segnalazioni errori importi
l Codice BELFIORE del Comune di BARI SARDO è A663
Il versamento della TARI, effettuato tramite modello F24 allegato all'avviso di pagamento, utilizza il seguente codice tributo:
- 3944: Tari - tassa sui rifiuti;
- TEFA: addizionale provinciale
Come previsto dalla delibera Arera n. 386/2023, alla tariffa approvata dal comune, gli utenti si troveranno a dover pagare anche due componenti perequative applicabili a ciascuna utenza del servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Le due voci UR1a (pari a 0,10 euro/utenza) e UR2a (pari a 1,5 euro/utenza) hanno l’obiettivo di consentire la copertura dei costi nazionali per:
• i rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti in mare;
• la copertura di agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi.
Tali somme saranno dal comune riversate ad Arera in qualità di autorità di regolazione per energia reti e ambiente.
Per eventuali recuperi d'imposta, i codici tributo (F24) sono:
- 3946: sanzioni su Tari - tassa sui rifiuti.
- TEFA: addizionale provinciale
Nel caso in cui il contribuente si accorge che il versamento è stato effettuato con un codice ente diverso da A663 BARI SARDO , e pertanto ad altro Ente, si prospettano due ipotesi:
- se l'errore di digitazione è stato fatto da parte di un intermediario (banca, posta, ecc), bisogna contattare lo stesso intermediario che provvederà ad annullare la delega di pagamento emessa e riemetterla con codice ente corretto.
- se l'errore di digitazione è stato causato dal contribuente: il contribuente invierà una semplice comunicazione sia al comune di di BARI SARDO per la verifica del pagamento, e sia al Comune "incompetente" che di fatto ha incassato le somme indicando tutti gli estremi del versamento. L'ente "incompetente" che ha incassato le somme ,e dovrà procedere al riversamento presso il COMUNE DI BARI SARDO .
Stessa cosa farà il Comune di BARI SARDO se riceve un versamento indebito.
Per eventuali comunicazioni in merito a variazioni nei dati relativi all'utente o all'utenza, si può contattare l'Ufficio Tributi che seguirà il contribuente nella presentazione delle relative denunce e, se dovuto, ricalcolerà l'importo dell'avviso emesso.
3.1.R Documenti di riscossione online
Le normative di riferimento : 1) il Decreto Legge fiscale n.193/2016, convertito con Legge n. 225, con il quale è stata introdotta una disposizione, ad integrazione dell’art.60 del DPR 600/1973, che consente di effettuare la notifica degli atti tributari a mezzo PEC, a partire dal 1° luglio 2017 e 2) il Decreto Legislativo n. 217/2017, in vigore dal 27 gennaio 2018, che ha previsto la possibilità ( e non l’obbligo) per gli Enti Locali di notificare direttamente tutti gli atti impositivi tributari a mezzo pec, naturalmente nel rispetto del DPR 68/2005 (c.d. CAD – Codice Amministrazione Digitale) e delle relative linee guida.
La Pubblica Amministrazione ha la possibilità di notificare a tutti i soggetti obbligati ad avere un indirizzo di posta elettronica certificata (società, ditte, professionisti) i propri atti tributari (avvisi di accertamento, avvisi bonari, ingiunzioni fiscali…) direttamente all’indirizzo risultante dall’INI-PEC.
Per tutti gli altri soggetti, non obbligati ad avere un indirizzo di posta elettronica certificata da inserire nell'INI-PEC, la comunicazione può essere eseguita a coloro che ne facciano richiesta, all'indirizzo di posta elettronica certificata di cui sono intestatari, o all'indirizzo di posta elettronica ordinaria nel rispetto della normativa vigente .