Trasparenza Rifiuti Belmonte Castello
Trasparenza Rifiuti Belmonte Castello

Portale di Trasparenza per la Gestione Rifiuti

Comune di Belmonte Castello

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Portale di Trasparenza per la Gestione Rifiuti

Comune di Belmonte Castello

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Trasparenza Rifiuti Belmonte Castello
Questa è la sezione del sito dell’Ente dedicata al rispetto degli obblighi di trasparenza tramite siti internet previsti dall’articolo 3 del TESTO INTEGRATO IN TEMA DI TRASPARENZA (TITR) allegato alla deliberazione ARERA n. 444/2019. Il comma 3.1 prevede un elenco di informazioni che devono essere riportate suddiviso in lettere che vanno dalla a) alla s). Per favorire la chiara identificazione da parte degli utenti delle informazioni inerenti all’ambito territoriale in cui si colloca l’utenza, nonché la comprensibilità delle medesime informazioni la struttura segue pertanto l’ordine dettato da ARERA e a fianco di ogni voce è riportato il riferimento normativo cui l’Ente adempie.

AVVISI

SPORTELLO AL PUBBLICO


Potete contattarci per informazioni o per fissare un appuntamento:

- telefonicamente ai numeri 0776622202 dal lunedi al venerdi dalle ore 8.00 alle ore 14.00 - via e mail all'indirizzo belmontecastello@officine.it - belmontecastello.tributi@gmail.com


Ragione sociale del gestore che eroga il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, ovvero del gestore che effettua le attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti, del gestore della raccolta e trasporto e del gestore dello spazzamento e lavaggio delle strade, qualora tali attività siano effettuate da soggetti distinti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti
Il servizio di RACCOLTA DIFFERENZIATA viene svolto dalla XIV° COMUNITA MANTANA "VALLE DI COMINO" DI ATINA  delegata a tale servizio.
Recapiti telefonici, postali e di posta elettronica per l'invio di reclami, richieste di informazioni, di rettifica degli importi addebitati, di rateizzazione, richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio, segnalazioni di disservizi, prenotazioni del servizio di ritiro su chiamata, richieste di riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare, nonché recapiti e orari degli sportelli online e fisici (ove presenti).
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti
Numero verde 800944221
Modulistica per l'invio di reclami, liberamente accessibile e scaricabile

La richiesta di reclamo può essere presentata al comune nelle seguenti modalità:


- via email all'indirizzo: belmontecastello.tributi@gmail.com

                                 belmontecastello.ufficiotecnico@gmail.com

                                 belmontecastello@officine.it

  


- posta ordinaria a Comunedi Belmonte Castello - Via Umberto Primo 20 - 03040 - Belmonte Castello (FR)

- a mano,presentandosi direttamente all'ufficio tecnico/tributi del Comune.




Calendario e orari vigenti relativi alla raccolta dei rifiuti urbani, con riferimento a tutte le modalità di raccolta a disposizione dell'utente, ivi inclusi i centri di raccolta e con esclusione delle eventuali modalità di raccolta per cui non è effettuabile una programmazione

Rifiuti indifferenziati

Lungo le strade del paese si trovano cassonetti e bidoni per la raccolta dei rifiuti indifferenziati, i quali vengono svuotati con una frequenza di tre giorni a settimana.


Rifiuti differenziati

La raccolta dei rifiuti differenziati (carta, plastica, lattine e vetro) è realizzata mediante cassonetti posti in 5 zone del territorio (Taverna, Pozzi, Cretone, Vaccareccia e Spetina) e  vengono svuotati con una frequenza di un giorno a settimana.

Raccolta degli ingombranti 

Per materiale ingombrante si intendono:

  • ingombranti domestici generici (mobilio, materassi, poltrone, mensole, ecc…);
  • ingombranti derivati da apparecchiature elettriche ed elettroniche (grandi RAEE, frigoriferi, lavatrici, stufe, ecc…). 

Si tratta di materiali che per tipologia, dimensioni o peso non possono essere conferiti con il servizio di raccolta ordinario.

Per prenotare il ritiro gratuito, dei suddetti materiali, gli interessati devono contattare gli uffici comunali.



Informazioni in merito a eventuali campagne straordinarie di raccolta dei rifiuti urbani e a nuove aperture o chiusure di centri di raccolta
Istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti urbani al servizio di raccolta e trasporto

I RIFIUTI DIFFERENZIATI VANNO DIVISI NEL SEGUENTE MODO:


CASSONETTO DI COLORE VERDE :

Contenitori in vetro (es. bottiglie, bicchieri, barattoli, vasetti).


CASSONETTO DI COLORE GIALLO :

Giornali, libri, fogli, sacchetti di carta, cartoni (es. cartoni per bevande).


CASSONETTO DI COLORE BLU :

Contenitori in plastica (es. bottiglie, ecc.)

Imballaggi in acciaio o alluminio (es. scatolette, barattoli, bombolette esaurite).


Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani di cui all'articolo 5 del TQRIF, liberamente scaricabile.
Percentuale di raccolta differenziata conseguita nel Comune o nell'ambito territoriale in cui è ubicata l'utenza, con riferimento ai tre anni solari precedenti a quello in corso
Le informazioni, ove possibile, verranno automaticamente acquisite dal catasto nazionale dei rifiuti ISPRA
Calendario e orari di effettuazione del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade oppure frequenza di effettuazione del servizio nonché, in ogni caso, eventuali divieti relativi alla viabilità e alla sosta

Nel Comune sono effettuate attività di spazzamento manuale, pertanto la pulizia delle strade e del centro storico  viene effettuata in base alle esigenze che si manifestano (manifestazioni, feste, ecc.) 

Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili
ABITAZIONE CON 2 OCCUPANTI
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 181,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,11
Tariffa variabile: € 161,32
Quota fissa: € 0,11 * 100 * (365/365) = € 11,00
Quota variabile: € 161,32 * (365/365) = € 161,32
Totale imposta: € 11,00 + € 161,32 = € 172,32
Totale: € 172,32 + 5 % = € 180,94
Totale arrotondato: € 181,00
ABITAZIONE CON 5 OCCUPANTI
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 353,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,14
Tariffa variabile: € 322,64
Quota fissa: € 0,14 * 100 * (365/365) = € 14,00
Quota variabile: € 322,64 * (365/365) = € 322,64
Totale imposta: € 14,00 + € 322,64 = € 336,64
Totale: € 336,64 + 5 % = € 353,47
Totale arrotondato: € 353,00
BAR, CAFFE', PASTICCERIA
Per un'utenza Non domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 561,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,4778
Tariffa variabile: € 4,8604
Quota fissa: € 0,4778 * 100 * (365/365) = € 47,78
Quota variabile: € 4,8604 * 100 * (365/365) = € 486,04
Totale imposta: € 47,78 + € 486,04 = € 533,82
Totale: € 533,82 + 5 % = € 560,51
Totale arrotondato: € 561,00
CARROZZERIE, AUTOFFICINE, ELETTRAUTO
Per un'utenza Non domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 174,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,1484
Tariffa variabile: € 1,5095
Quota fissa: € 0,1484 * 100 * (365/365) = € 14,84
Quota variabile: € 1,5095 * 100 * (365/365) = € 150,95
Totale imposta: € 14,84 + € 150,95 = € 165,79
Totale: € 165,79 + 5 % = € 174,08
Totale arrotondato: € 174,00

Per le Utenze domestiche la tassa si compone di una parte fissa, ottenuta moltiplicando la tariffa fissa per la superficie tassabile e di una parte variabile, determinata dal numero degli occupanti, mentre per le Utenze non domestiche, la tassa si compone di una parte variabile e di una parte fissa, ottenute moltiplicando la tariffa per la superficie tassabile. In entrambi i casi si applica, inoltre, il tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene ambientale previsto dal D. Lgs. 30/12/1992 n. 504.

Le tariffe vengono annualmente deliberate dal Consiglio Comunale (si veda la sezione "3.1.l - Atti approvazione tariffe" del presente portale sulla trasparenza).

Si riportano alcuni esempi pratici di calcolo della TARI.


Le tariffe applicate negli esempi sono quelle relative alla Tari 2022.

Variabili di base per la determinazione della quota fissa e della quota variabile della TARI (Dati 2021)
Generali
Rifiuti urbani prodotti: 207,10 t
Cluster: Comuni montani localizzati prevalentemente lungo l'arco appenninico del centro-sud - € 57,7052
Tariffa nazionale di base: € 130,4543
Raccolta differenziata: 38,56%
Fattori di contesto del comune: € 105,114545870914
Economie e diseconomie di scala: € 6,06124
Impianti Regionali
Impianti di incernerimento e coincernerimento: 1
Impianti di trattamento meccanico biologico: 11
Discariche: 5
Distanza tra il comune e gli impianti (media ponderata con le tonnellate smaltite): 35,55 Km
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
Rifiuti smaltiti in impianti di incenerimento e coincenerimento: 12,89 %
Rifiuti trattati in impianti di compostaggio, digestione anaerobica e trattamento integrato: 10,83 %
Rifiuti smaltiti in discarica: 16,61 %
Informazioni per l'accesso alle eventuali riduzioni tariffarie accordate agli utenti in stato di disagio economico e sociale e la relativa procedura, ove le suddette riduzioni siano previste
Per poter usufruire di eventuali riduzioni tariffarie previste dal vigente regolamenton TARI, scaricabile nella sezione "3.1.m sezione regolamento TARI" del presente portale sulla trasparenza, occorre presentare apposita richiesta all'ufficio tributo.
Modalità di pagamento ammesse con esplicita evidenza della modalità di pagamento gratuita prevista dal TQRIF.
Modello Semplificato F24
Gratuita
Il Comune di Belmonte Castello, assieme all'avviso TARI, invia i modelli F24 per il pagamento, utilizzabili presso sportelli bancari, postali e più in generale presso gli intermediari abilitati, inoltre può essere utilizzato per il pagamento - Home Banking.
PagoPA
Costi dipendenti dal prestatore di servizio scelto
Dall'anno 2021 l'avviso TARI viene inviato e riscosso dall'Agenzia delle Entrate Roscossione, con allegati bollettini PagoPA.
Dall'anno 2021 l'avviso TARI viene inviato e riscosso dall'Agenzia delle Entrate Roscossione.
Scadenze per il pagamento della tariffa riferita all'anno in corso
Rata
Entro il
%
Unica
31/10/2024
100,00%
Rata
Entro il
%
2° rata
31/12/2024
25,00%
3° rata
28/02/2025
25,00%
4° rata
30/04/2025
25,00%
1° rata
31/10/2024
25,00%

Si ricorda che è necessario presentare una apposita dichiarazione, entro  il 90 giorni solari all'occupazione o detenzione dell'immobile, all'Ufficio Tributi utilizzando la modulistica di seguito riportata che resterà valida fino alla presentazione di una nuova dichiarazione di variazione o cessazione dell'occupazione/detenzione dell'immobile.

Per le PERSONE FISICHE che utilizzano l'immobile come UTENZA DOMESTICA deve essere compilata la dichiarazione TARI utenze domestiche

Per gli immobili utilizzati ai fini di una ATTIVITA'  deve essere presentata la dichiarazione Tassa Rifiuti - utenze non domestiche

Informazioni rilevanti per il caso di ritardato od omesso pagamento, ivi inclusa l'indicazione, per quanto applicabile, del tasso di interesse di mora e/o di penalità e/o sanzioni, nonché tutte le indicazioni utili affinché l'utente sia messo in condizione di procedere tempestivamente al pagamento dell'importo dovuto
RAVVEDIMENTO OPEROSO:

Gli errori, le omissioni e i versamenti carenti possono essere regolarizzati eseguendo spontaneamente il pagamento (cd. RAVVEDIMENTO OPEROSO) dell’imposta dovuta, degli interessi calcolati al tasso legale annuo dal giorno in cui il versamento doveva essere effettuato a quello in cui viene effettivamente eseguito e della sanzione in misura ridotta.

Il contribuente che abbia quindi omesso il pagamento dell'imposta o della tassa comunale entro i termini previsti dalle disposizioni vigenti, può effettuare il ravvedimento operoso, sempre che la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni e verifiche amministrative di accertamento da parte dell'ufficio tributi.

ACCERTAMENTO PER OMESSO/PARZIALE VERSAMENTO:

In caso di omesso/ parziale versamento degli avvisi emessi dall'Ufficio Tributi, si procederà con la notifica di un apposito atto di sollecito per il recupero dell’importo non versato, a mezzo raccomandata, messo notificatore o PEC, maggiorandolo delle spese di spedizione.

Nel caso di omesso/parziale versamento del sollecito, si procederà con la notifica di un avviso di accertamento esecutivo, applicando la sanzione del 30%, oltre all’addebito di interessi calcolati nella misura del tasso di interesse legale.


Si ricorda che, sia per l'inizio della detenzione/occupazione, per la cessazione o variazioni relative ad un immobile, è necessario presentare una apposita dichiarazione all'Ufficio Tributi.

In caso di  omessa presentazione della dichiarazione originaria o di variazione l'ufficio tributo provvederà all'emissione di avviso di accertamento esecutivo, applicano le sanzioni previste dal Regolamento TARI.


Si riporta l'atr. 39 del regomanto - SANZIONI

1.         In caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento della TARI risultante dalla dichiarazione alle prescritte scadenze viene irrogata la sanzione del 30% dell’importo omesso o tardivamente versato, stabilita dall’art. 13 del Decreto Legislativo 472/97. Nel caso di versamenti effettuati con un ritardo non superiore a 15 giorni, la sanzione di cui al primo periodo è ridotta ad un quindicesimo per ciascun giorno di ritardo. Per la predetta sanzione non è ammessa la definizione agevolata ai sensi dell’art. 17, comma 3, del Decreto Legislativo 472/97.

2.         In caso di omessa presentazione della dichiarazione, si applica la sanzione dal 100 per cento al 200 per cento del tributo non versato, con un minimo di 50 euro.

3.         In caso di infedele dichiarazione, si applica la sanzione dal 50 per cento al 100 per cento del tributo non versato, con un minimo di 50 euro.

4.         In caso di mancata, incompleta o infedele risposta al questionario di cui al comma 1 dell'articolo 33 del presente regolamento entro il termine di sessanta giorni dalla notifica dello stesso, si applica la sanzione da euro 100 a euro 500.

5.         Le sanzioni di cui ai commi da 2 a 4 sono ridotte ad un terzo se, entro il termine per la proposizione del ricorso, interviene acquiescenza del contribuente, con pagamento del tributo, se dovuto, della sanzione e degli interessi.






Procedura/e per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, e di errori e/o variazioni nei dati relativi all'utente o alle caratteristiche dell'utenza rilevanti ai fini della commisurazione della tariffa, con relativa modulistica, ivi inclusi i moduli per la richiesta di rettifica degli importi addebitati, liberamente accessibile e scaricabile, nonché le tempistiche e le modalità di rettifica degli importi non dovuti da parte del gestore.

Procedura/e per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, e di errori e/o variazioni nei dati relativi all’utente o alle caratteristiche dell’utenza rilevanti ai fini della commisurazione della tariffa, con relativa modulistica, ivi inclusi i moduli per la richiesta di rimborsi, liberamente accessibile e scaricabile Procedura/e per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, e di errori e/o variazioni nei dati relativi all'utente o alle caratteristiche dell'utenza rilevanti ai fini della commisurazione della tariffa, con relativa modulistica, ivi inclusi i moduli per la richiesta di rettifica degli importi addebitati, liberamente accessibile e scaricabile, nonché le tempistiche e le modalità di rettifica degli importi non dovuti da parte del gestore.

L'invio del presente avviso di pagamento è effettuato nei confronti di tutti i soggetti presenti negli archivi Tari. In caso di variazione o cessazione non comunicata occorre presentare regolare denuncia utilizzando gli appositi modelli scaricabili dal sito internet del Comune di Agerola www.comune.agerola.na.it / sez. trasparenza rifiuti. In particolare occorre verificare i dati concernenti la superficie (mq), gli estremi catastali nonché eventuali discordanze tra l’indirizzo di residenza e l’indirizzo catastale. Qualora i predetti dati risultassero assenti o non fossero corrispondenti è necessario comunicarli tempestivamente all'Ufficio Tributi del Comune, oltre ad ogni eventuale variazione degli occupanti.
In caso di mancata comunicazione l’ufficio tributi provvederà al recupero delle informazioni richieste, attraverso il Ministero delle Finanze, l’Agenzia del Territorio di Napoli e l’Ufficio Anagrafe Comunale.  
I dati contenuti nel presente avviso sono ricavati dalla situazione tributaria denunciata dal contribuente o accertata dal Comune.
L’Ufficio Tributi del Comune di Agerola, sito in Via Generale Narsete, n. 7, garantirà ogni eventuale ulteriore informazione e/o assistenza ai contribuenti nei seguenti giorni ed orari di apertura al pubblico:
-    Lunedì e Mercoledì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e Martedì e Giovedì dalle ore 16,00 alle ore 18,00. oppure telefonicamente chiamando il numero 081-8740223 o via e-mail: s.fusco@comune.agerola.na.it; - e.iannettone@comune.agerola.na.it o via Pec: tributi.agerola@asmepec.it

I codici per il versamento della TARI, tramite modello F24 allegato all'avviso, sono i seguenti:

codice Ente:A763(codice Belfiore);

codice tributo:3944 Tari - tassa sui rifiuti.


In caso di versamento effettuato con un codice Ente errato ovvero diverso da A763 (Belmonte Castello):

- se l'errore di digitazione è imputabile all'intermediario (banca, posta, ecc), occorre che il medesimo intermediario provveda ad annullare la delega errata di pagamento e riemetterla con codice Ente corretto.In questo modo il versamento viene automaticamente sottratto al comune sbagliato e riversato al comune creditore.

- se invece l'errore di digitazione è imputabile al contribuente,ad esempio tramite compilazione del modello F24 sulla propria Home Banking, è necessario che il contribuente proceda a verificare direttamente a quale Ente è stato accreditato il tributo, mediante l'accesso al proprio Cassetto Fiscale disponibile sul portale web dell'Agenzia dell'Entrate - Riscossione, oppurerivolgersi al comune. In tal caso, il contribuente è tenuto a inviare apposita richiesta di riversamento all'Ente non titolare del tributo, che dovrà procedere all'accredito a favore del Comune di Belmonte Castello.



Per eventuali comunicazioni in merito a variazioni dei dati dell'utente o dell'utenza, riportati nell'avviso di pagamento e incidenti sull'ammontare del tributo,si invita a inoltrare apposita richiesta di annullamento/rettifica in autotutela ovvero a contattare l'Ufficio tributi, ai recapiti indicati nella sezione "3.1.a - Gestori del servizio" del presente portale sulla trasparenza.







Indicazione della possibilità di ricezione dei documenti di riscossione in formato elettronico nonché della relativa procedura di attivazione

L'avviso TARI (tassa rifiuti) ed i relativi modelli paopPA, da utilizzare per il pagamento, possono essere inviati tramite posta elettronica certificata ai contribuenti che ne fanno richiesta.

Chi è interessato al servizio può fare espressa richiesta compilando il seguente modulo on line e trasmetterlo a belmontecastello.tributi@gmail.com  -  tributi@comunedibelmontecastello.postecert.it 

E' un servizio rapido (elimina i tempi di spedizione: l'utente riceverà la bolletta direttamente via e-mail e potrà consultarla immediatamente), gratuito (il servizio ha zero costi), economico (non serve la stampa se si usa, ad esempio, l'home banking), sicuro (evita il rischio che la bolletta venga persa durante la spedizione).

Gli altri contribuenti continueranno invece a ricevere l' avviso di pagamento TARI su supporto cartaceo.



Eventuali comunicazioni agli utenti da parte dell'Autorità relative a rilevanti interventi di modifica del quadro regolatorio o altre comunicazioni di carattere generale destinate agli utenti
I recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento, gli interventi di competenza del gestore, con indicazione di quelli che possono essere attivati direttamente dall'utente, secondo quanto previsto dall'articolo 52 del TQRIF.

Numero verde 80094 42 21

Comune di Belmonte Castello ufficio tecnico 0776692202

Il posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori, di cui all'Articolo 3 del TQRIF.
Il Comune di Belmonte Castello è collocato all'interno dello Schema regolatore I
Il comune di Blemonte Castello con delibera di Consiglio Comunale n. 5 allegata si è posizionato nello schema regolatorio I (livello minimo di qualità).
Gli standard generali di qualità di competenza del gestore ai sensi del TQRIF, ivi inclusi gli eventuali standard aggiuntivi o migliorativi individuati dall'Ente territorialmente competente e il grado di rispetto di tali standard, con riferimento all'anno precedente.
La tariffa media applicata alle utenze domestiche e l'articolazione dei corrispettivi applicati alle utenze domestiche e non domestiche.
Modalità e termini per l'accesso alla rateizzazione degli importi.

In riferimento al REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TASSA RIFIUTI:


Art. 29    MODALITÀ PER L’ULTERIORE RATEIZZAZIONE DEGLI AVVISI DI PAGAMENTO


    1.     Gli avvisi di pagamento di cui all’articolo 33 possono essere, a richiesta del contribuente, ulteriormente rateizzati alle seguenti condizioni:

         a.  l’ulteriore rateizzazione può essere concessa ai contribuenti che dichiarino mediante autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 di essere beneficiari del bonus sociale 

             per disagio economico previsto per i settori elettrico e/o gas e/o per il settore idrico;

        b.  a ulteriori utenti che si trovino in condizioni economiche disagiate, salvo che tale condizione sia comprovata attraverso idonea documentazione;

        c.  l’ulteriore rateizzazione può essere concessa anche ai contribuenti che registrano, a parità di presupposto imponibile, un incremento della TARI superiore del 30% rispetto all’importo medio pagato nei due anni antecedenti

            a quello di riferimento;

       d.  l’importo di ogni singola ulteriore rata non può essere inferiore a 100 euro.

    2.     La richiesta di ulteriore rateizzazione da parte dell’utente che ne ha diritto deve essere presentata entro la scadenza del termine di pagamento riportato nel documento di riscossione.

    3.     Le somme relative ai pagamenti delle ulteriori rate sono maggiorate degli interessi legali vigenti durante il periodo di rateizzazione.


Modalità e termini per la presentazione delle richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio.

I soggetti passivi del tributo presenteno la dichiarazione entro il termine di 90 giorni dalla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili al tributo. Nel caso di accupazione in comune di un'unità immobiliare, la dichiarazione può essere presentata anche da uno solo degli occupanti, utilizzando gli appositi  moduli predisposti dal comune e messi a disposizione degli interessati. La dichiaraziione assume inoltre la funzione di richiesta di attivazione del servizio, ai sensi dell'art.6 del TQRIF, di cui alla delibera ARERA n. 15 del 2022.

Ai fini della dichiarazione relativa alla TARI, restano ferme le suprfici didhiarate o accertate ai fini della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani di cui al decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507 (TARSU), o della tariffa di igiene ambientale prevista dall'articolo 49 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 (TIA 1)o dall'articolo 238 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (TIA 2), o del  tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), fatto quanto previsto dall'art. 11 commi 1 e 2. 

La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi qualora non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo. In caso contrario la dichiarazione di variazione o cessazione va presentata entro il termine di cui al primo comma. Nel caso di pluralità di immobili posseduti, occupati o detenuti la dichiarazione deve riguardare solo quelli per i quali si è verificato l’obbligo dichiarativo.

La dichiarazione, sottoscritta dal dichiarante, è presentata direttamente agli uffici competenti o è spedita per posta tramite raccomandata con avviso di ricevimento A.R, o inviata in via telematica con posta elettronica ordinaria o con posta elettronica certificata (PEC) . La denuncia si intende consegnata all’atto del ricevimento da parte del Comune, nel caso di consegna diretta, alla data di spedizione risultante dal timbro postale, nel caso di invio postale, o alla data delle ricevuta di consegna per la PEC.

In caso di decesso dell’intestatario dell’utenza, gli eventuali soggetti che posseggono, detengono o che continuano ad occupare o condurre i locali e le aree già assoggettati al tributo hanno l’obbligo di dichiarare il nominativo del nuovo intestatario e gli eventuali dati da cui consegua un diverso ammontare del tributo.

La cessazione dell’occupazione/detenzione/possesso dei locali e delle aree deve essere comprovata a mezzo di idonea documentazione quale a titolo esemplificativo: disdetta del contratto di locazione regolarmente comunicata, documentazione comprovante la cessazione delle utenze di rete, copia verbale di riconsegna immobile, ecc.

Le richieste di cessazione del servizio producono i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la cessazione se la relativa richiesta è presentata entro il termine di cui al primo comma, ovvero dalla data di presentazione della richiesta se successiva a tale termine.

Le richieste di variazione del servizio che comportano una riduzione dell’importo da addebitare al contribuente producono i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione se la relativa richiesta è presentata entro il termine di cui al primo comma, ovvero dalla data di presentazione della richiesta se successiva a tale termine. Diversamente, le richieste di variazione che comportano un incremento dell’importo da addebitare all’utente producono sempre i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione.