3.1.A Gestori del servizio
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti
3.1.B Recapiti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti
COMUNE DI BORMIO
Recapiti e Orari sportello assistenza Via Peccedi 1 – Bormio (so)
dal lunedi’ al venerdi’ 9.00 – 12.00
3.1.C Modulistica e reclami
S.EC.AM. S.P.A.
Per segnalazioni, disservizi ed ulteriori informazioni è possibile:
- rivolgersi al numero di telefono: 0342215338.
Il servizio è a disposizione:
dal lunedì al giovedì (8:30 - 12:30 / 14:30 - 17:30)
venerdì (8:30 - 12:30 / 14:30 - 16:00);
- mandare una mail a segreteria@pec.secam.net
COMUNE DI BORMIO
L'ufficio tributi è a disposizione per informazioni e chiarimenti:
riferimento: Pietro Bradanini
telefono: 0342 912211
mail: pietro.bradanini@comune.bormio.so.it
3.1.D Calendario e orari raccolta
CENTRO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI LOCALITÀ' ASK
_________________________________________________________
ORARI DI APERTURA
Lunedì: 09:00 - 12:00
Martedì, mercoledì e Giovedì: 14:00 - 19:00
Sabato: 09:00 - 12:00 / 14:00 alle 19:00
_________________________________________________________
ACCESSO ALLA STRUTTURA
Per conferire i rifiuti al centro di raccolta Ask è necessario essere muniti di apposita tessera rilasciata dall'Ufficio Tributi del Comune di Bormio.
_________________________________________________________
TIPOLOGIA RIFIUTI URBANI AUTORIZZATI
• Carta/cartone,
• imballaggi carta,
• plastica,
• vetro (bottiglie.),
• legno,
• metalli,
• frigoriferi
• Tv/monitor,
• macerie da demolizione,
• sfalci e potature,
• RAEE (apparecchi elettronici)
Grosse quantità di rifiuti ed ingombranti devono essere conferiti autonomamente presso il centro di raccolta in località Viera, esclusivamente durante gli orari di apertura.
_________________________________________________________
TIPOLOGIA RIFIUTI PERICOLOSI AUTORIZZATI
• pile,
• farmaci,
• accumulatori al piombo,
• olio minerale,
• oli commestibili (vegetale),
• toner esauriti,
• neon,
• latte di vernici.
3.1.E Campagne straordinarie
3.1.F Istruzioni per un corretto conferimento
RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA
CARTA E CARTONE
COSA METTERE NEL SACCO AZZURRO?
✓ Giornali,
✓ riviste,
✓ libri,
✓ cartoncino,
✓ cartone ondulato,
✓ tetrapak (cartone del latte e del succo).
X CARTA OLEATA,
X CARTA PLASTIFICATA.
Il sacco azzurro deve essere posizionato a bordo strada il giorno prestabilito.
QUANDO VIENE RITIRATO?
Tutti i MARTEDÌ indicati nel calendario.
PLASTICA DI PROVENIENZA DOMESTICA, ALLUMINIO E BANDA STAGNATA
COSA METTERE NEL SACCO GIALLO?
✓ buste e sacchetti di plastica,
✓ bottiglie di plastica,
✓ flaconi in plastica per l’igiene,
✓ flaconi di prodotti per la casa,
✓ barattoli in banda stagnata per alimenti (piselli, pelati, tonno…).
X GIOCATTOLI,
X CARTA PLASTIFICATA,
X CUSTODIE CD E CASSETTE.
Il sacco giallo deve essere posizionato a bordo strada il giorno prestabilito.
QUANDO VIENE RITIRATO?
Tutti i VENERDÌ indicati nel calendario.
CONTENITORI DI VETRO
COSA METTERE NELLA CAMPANA O NEI CONTENITORI INTERRATI DEL VETRO?
✓ Bottiglie di vetro,
✓Vasetti di vetro.
X TAPPI DELLE BOTTIGLIE,
X CONTENITORI IN CERAMICA,
X MAIOLICA,
X PLASTICA,
X ALTRI RIFIUTI DIVERSI DAL VETRO.
Il vetro deve essere conferito sfuso nelle campane stradali e/o negli appositi contenitori interrati.
RIFIUTO INDIFFERENZIATO O R.S.U.
COSA METTERE NEL SACCO NERO?
Tutto quello che rimane dopo aver separato carta, vetro, plastica e dopo aver separato i rifiuti urbani pericolosi (pile, farmaci, latte di vernice), ad esempio:
✓carta plastificata,
✓piatti e vasellame,
✓plastiche non riciclabili,
✓giocattoli di plastica,
✓custodie per CD e cassette,
✓zainetti, portamatite,
✓rifiuti non riciclabili,
✓ avanzi di domestici.
Il sacco nero deve essere posizionato a bordo strada il giorno prestabilito.
QUANDO VIENE RITIRATO?
NELLE GIORNATE INDICATE NEL CALENDARIO.
ATTENZIONE: i rifiuti riciclabili non devono contenere residui organici.
3.1.G Carta della qualità del servizio
3.1.H Percentuale di differenziata
3.1.I Calendario e orari pulizia strade
3.1.J Regole per il calcolo della tariffa
ABITAZIONE
ABITAZIONE
BAR,
AUTORIMESSE
Variabili per la determinazione delle tariffe
Generali
Impianti Regionali
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
3.1.K Riduzioni tariffarie per gli utenti in stato di disagio economico e sociale
Per le riduzioni e agevolazioni applicate il riferimento è ai seguenti articoli del Regolamento TARI in vigore:
Art. 23. Riduzioni per le utenze domestiche
Art. 24. Riduzioni per le utenze non domestiche non stabilmente attive
Art. 25. Riduzioni per il recupero
Art. 25/bis. Riduzioni da compostaggio per utenze non domestiche
Art. 26. Riduzioni per inferiori livelli di prestazione del servizio
Art. 28. Cumulo di riduzioni e agevolazioni
3.1.L Atti approvazione tariffa
3.1.M Regolamento TARI
3.1.N Modalità di pagamento ammesse
PagoPA
È possibile effettuare il pagamento del modulo pagoPA allegato ai documenti ricevuti, con:
3.1.O Scadenze per il pagamento
Rata
Entro il
%
1° rata
2° rata
3.1.P Informazioni per omesso pagamento
Al contribuente che non versi alle prescritte scadenze le somme indicate nell'invito di pagamento è notificato, anche a mezzo raccomandata A.R. e a pena di decadenza entro il 31 dicembre del quinto anno successivo all’anno per il quale il tributo è dovuto, avviso di accertamento per omesso o insufficiente pagamento. L’avviso indica le somme da versare in unica rata entro sessanta giorni dalla ricezione, con addebito delle spese di notifica, e contiene l’avvertenza che, in caso di inadempimento, si applicherà la sanzione per omesso pagamento di cui all'articolo 35, comma 1 del Regolamento attualmente in vigore, oltre agli interessi di mora, e si procederà alla riscossione coattiva con aggravio delle spese di riscossione.
Gli interessi di mora, di rateazione e di rimborso sono computati nella misura del vigente tasso legale incrementato di due punti percentuali.
Gli interessi sono calcolati con maturazione giorno per giorno con decorrenza dal giorno in cui sono divenuti esigibili.
3.1.Q Segnalazioni errori importi
Il rimborso delle somme versate e non dovute deve essere richiesto dal contribuente entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento, ovvero da quello in cui è stato accertato il diritto alla restituzione.
Il rimborso viene effettuato entro centottanta Giorni dalla data di presentazione dell’istanza.
3.1.R Documenti di riscossione online
3.1.S Comunicazioni ARERA
3.1.T Recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento
3.1.U Posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori
3.1.V Standard generali di qualità
per le gestioni ricomprese nello Schema I non si prevede l’introduzione di livelli generali di qualità (art. 58.2 delibera 15/2022/R/rif) mentre sono vincolanti gli standard generali di qualità stabiliti all’interno del provvedimento di cui al punto precedente;
3.1.W Tariffa media
Tariffe per utenze domestiche – anno 2023
Fascia |
(n) occupanti |
TGud (€/mq) |
TFud (€/mq) |
TVud (€/N) |
FASCIA A |
1 |
€ 0,08 |
€ 0,35 |
€ 35,52 |
FASCIA B |
2 |
€ 0,08 |
€ 0,40 |
€ 88,80 |
FASCIA C |
3 |
€ 0,08 |
€ 0,44 |
€ 109,52 |
FASCIA D |
4 |
€ 0,08 |
€ 0,48 |
€ 133,19 |
FASCIA E |
5 |
€ 0,08 |
€ 0,51 |
€ 171,67 |
FASCIA F |
>5 |
€ 0,08 |
€ 0,53 |
€ 201,27 |
Tariffe per utenze non domestiche – anno 2023
Categorie |
TGund (€/mq) |
TFund (€/mq) |
TVund (€/mq) |
Tund (€/mq) |
1 - Musei, biblioteche, cinematografi, teatri |
0,14 |
0,38 |
0,69 |
1,21 |
2 - Autorimesse, autosaloni, esposizioni e magazzini |
0,14 |
0,38 |
0,69 |
1,21 |
3 - Distributori carburanti, impianti sportivi |
0,14 |
0,50 |
1,74 |
2,38 |
4 - Alberghi e campeggi (senza ristorante) |
0,14 |
0,84 |
1,74 |
2,72 |
5 - Carrozzeria, autofficina, elettrauto |
0,14 |
0,63 |
1,74 |
2,51 |
6 - Attività industriali con capannoni di produzione |
0,14 |
0,50 |
0,69 |
1,33 |
7 - Supermercati e ipermercati di generi misti |
0,14 |
0,84 |
3,47 |
4,45 |
8 - Attività artigianali di produzione beni specifici |
0,14 |
0,50 |
1,22 |
1,86 |
9 - Discoteche, night club |
0,14 |
0,67 |
1,74 |
2,55 |
10 - Negozi di generi alimentari |
0,14 |
0,84 |
3,47 |
4,45 |
11 - Uffici, agenzie, studi professionali, banche |
0,14 |
0,84 |
1,74 |
2,72 |
12 - Negozi di beni durevoli |
0,14 |
0,84 |
1,74 |
2,72 |
13 - Attività artigianali tipo botteghe |
0,14 |
0,67 |
1,74 |
2,55 |
14 - Ospedali, case di cura e riposo |
0,14 |
0,84 |
1,74 |
2,72 |
15 - Ortofrutta, pescherie, fiori e piante |
0,14 |
0,84 |
6,08 |
7,06 |
16 - Bar, caffè, pasticceria |
0,14 |
0,84 |
4,34 |
5,32 |
17 - Ristoranti, pizzerie, birrerie, pizza al taglio |
0,14 |
0,67 |
6,08 |
6,89 |
18 - Banchi di mercato genere alimentari |
0,14 |
0,67 |
4,34 |
5,15 |
19 - Banchi di mercato beni durevoli |
0,14 |
0,67 |
1,74 |
2,55 |
3.1.X Rateizzazione degli Importi
REGOLAMENTO PER L’ISTITUZIONE E L'APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI)
Art. 34. Riscossione
1. Il Comune riscuote la tassa comunale sui rifiuti, dovuto in base alle dichiarazioni inviando ai contribuenti presso la residenza e/o la sede legale, tramite servizio postale o agenzie di recapito autorizzate, anche per posta ordinaria, avvisi di pagamento che specificano per ogni utenza le somme dovute per tributo, e tributo provinciale. Le scadenze e le relative misure di versamento sono stabilite annualmente dal Consiglio Comunale contestualmente all’approvazione delle tariffe del tributo.
2. Il tributo comunale per l’anno di riferimento è versato al Comune mediante bollettino di conto corrente postale ovvero mediante modello di pagamento unificato di cui all’art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
3. L’eventuale mancata ricezione dell’avviso di pagamento non esime il contribuente dal versare la tariffa. I termini e le modalità di pagamento devono essere pubblicizzati con idonei mezzi. Resta a carico del contribuente stesso l’onere di richiedere in tempo utile la liquidazione della tassa.
4. Le variazioni nelle caratteristiche dell’utenza che comportino variazioni in corso d’anno della tassa, possono essere conteggiate nell’avviso di pagamento successivo mediante conguaglio compensativo ovvero con emissione di apposito sgravio o avviso di pagamento.
5. Nei casi di seguito riportati è prevista la possibilità di concedere una ulteriore rateizzazione rispetto a quanto previsto al precedente comma 1 per il versamento ordinario del tributo dovuto, a condizione che i soggetti richiedenti risultino in regola con il pagamento dei tributi relativi agli anni precedenti:
a) contribuenti che dichiarano mediante autocertificazione redatta ai sensi del DPR 445/00 di essere beneficiari per la medesima annualità del bonus sociale per disagio economico previsto per i settori elettrico e/o gas e/o idrico;
b) contribuenti che si trovano in comprovate situazioni di difficoltà economica;
c) qualora l’importo dovuto calcolato sull’intera annualità superi del 30% il valore medio riferito agli avvisi di pagamento emessi nei due anni precedenti, con riferimento ai medesimi cespiti.
Per accedere alla rateizzazione il soggetto interessato è tenuto a presentare opportuna richiesta entro la scadenza della prima rata ordinaria per l’anno di riferimento. Il numero e le scadenze delle rate saranno valutati dall’ufficio tributi in relazione all’entità dell’importo dovuto.
3.1.Y Richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio
REGOLAMENTO PER
L’ISTITUZIONE E L'APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI)
Art. 29. Obbligo di dichiarazione
1. I soggetti passivi della tassa devono dichiarare ogni circostanza rilevante per l’applicazione della tassa e in particolare:
a) l’inizio, la variazione o la cessazione dell’utenza;
b) la sussistenza delle condizioni per ottenere agevolazioni o riduzioni;
c) il modificarsi o il venir meno delle condizioni per beneficiare di agevolazioni o riduzioni.
Le utenze domestiche residenti non sono tenute a dichiarare il numero dei componenti la famiglia anagrafica e la relativa variazione.
2. La dichiarazione deve essere presentata:
a) per le utenze domestiche: dall’intestatario della scheda di famiglia nel caso di residenti e nel caso di non residenti dall’occupante a qualsiasi titolo;
b) per le utenze non domestiche, dal soggetto legalmente responsabile dell’attività che in esse si svolge;
c) per gli edifici in multiproprietà e per i centri commerciali integrati, dal gestore dei servizi comuni.
3. Se i soggetti di cui al comma precedente non vi ottemperano, l’obbligo di dichiarazione deve essere adempiuto dagli eventuali altri occupanti, detentori o possessori, con vincolo di solidarietà. La dichiarazione presentata da uno dei coobbligati ha effetti anche per gli altri.
Art. 30. Contenuto e presentazione della dichiarazione
1. La dichiarazione deve essere presentata entro 90 giorni solari dal verificarsi dal fatto che ne determina l’obbligo.
2. La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi qualora non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare della tassa. In caso contrario la dichiarazione di variazione o cessazione va presentata entro il termine di cui al primo comma. Nel caso di pluralità di immobili posseduti, occupati o detenuti la dichiarazione deve riguardare solo quelli per i quali si è verificato l’obbligo dichiarativo.
3. La dichiarazione, originaria, di variazione o cessazione, relativa alle utenze domestiche deve contenere:
a) per le utenze di soggetti residenti, i dati identificativi (dati anagrafici, residenza, codice fiscale) dell’intestatario della scheda famiglia;
b) per le utenze di soggetti non residenti, i dati identificativi del dichiarante (dati anagrafici, residenza, codice fiscale) e il numero dei soggetti occupanti l’utenza;
c) l’ubicazione, specificando anche il numero civico e se esistente il numero dell’interno, e i dati catastali dei locali e delle aree;
d) la superficie e la destinazione d’uso dei locali e delle aree;
e) la data in cui ha avuto inizio l’occupazione o la conduzione, o in cui è intervenuta la variazione o cessazione;
f) la sussistenza dei presupposti per la fruizione di riduzioni o agevolazioni.
4. La dichiarazione, originaria, di variazione o cessazione, relativa alle utenze non domestiche deve contenere:
a) i dati identificativi del soggetto passivo (denominazione dell’impresa, società, ente, istituto, associazione ecc., codice fiscale, partita I.V.A., codice ATECO dell’attività, sede legale);
b) i dati identificativi del legale rappresentante o responsabile (dati anagrafici, residenza, codice fiscale);
c) l’ubicazione, la superficie, la destinazione d’uso e i dati catastali dei locali e delle aree;
d) la data in cui ha avuto inizio l’occupazione o la conduzione, o in cui è intervenuta la variazione o cessazione;
e) la sussistenza dei presupposti per la fruizione di riduzioni o agevolazioni.
4. La dichiarazione, sottoscritta dal dichiarante, è presentata direttamente agli uffici comunali o è spedita per posta tramite raccomandata con avviso di ricevimento A.R, o inviata in via telematica con posta certificata. In caso di spedizione fa fede la data di invio. Qualora sia attivato un sistema di presentazione telematica il Comune provvede a far pervenire al contribuente il modello di dichiarazione compilato, da restituire sottoscritto con le modalità e nel termine ivi indicati.
5. La mancata sottoscrizione e/o restituzione della dichiarazione non comporta la sospensione delle richieste di pagamento.
6. Gli uffici comunali, in occasione di richiesta di residenza, rilascio di licenze, autorizzazioni o concessioni, devono invitare il contribuente a presentare la dichiarazione nel termine previsto, fermo restando l’obbligo del contribuente di presentare la dichiarazione anche in assenza di detto invito.