Trasparenza Rifiuti Caserta
Trasparenza Rifiuti Caserta

Portale di Trasparenza per la Gestione Rifiuti

Comune di Caserta

Logo Anutel

Portale di Trasparenza per la Gestione Rifiuti

Comune di Caserta

Logo Anutel
Trasparenza Rifiuti Caserta
Questa è la sezione del sito dell’Ente dedicata al rispetto degli obblighi di trasparenza tramite siti internet previsti dall’articolo 3 del TESTO INTEGRATO IN TEMA DI TRASPARENZA (TITR) allegato alla deliberazione ARERA n. 444/2019. Il comma 3.1 prevede un elenco di informazioni che devono essere riportate suddiviso in lettere che vanno dalla a) alla s). Per favorire la chiara identificazione da parte degli utenti delle informazioni inerenti all’ambito territoriale in cui si colloca l’utenza, nonché la comprensibilità delle medesime informazioni la struttura segue pertanto l’ordine dettato da ARERA e a fianco di ogni voce è riportato il riferimento normativo cui l’Ente adempie.
Ragione sociale del gestore che eroga il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, ovvero del gestore che effettua le attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti, del gestore della raccolta e trasporto e del gestore dello spazzamento e lavaggio delle strade, qualora tali attività siano effettuate da soggetti distinti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade

Tutti i procedimenti e le richieste di informazioni inerenti la gestione della TA.RI. (TASSA RIFIUTI – Tributo diretto alla copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti), dovranno essere rivolte agli sportelli di Publiservizi S.r.l. che ha assunto la gestione del Servizio per conto del Comune di Caserta (orari e contatti alla sezione seguente). 


Recapiti telefonici, postali e di posta elettronica per l'invio di reclami, richieste di informazioni, di rettifica degli importi addebitati, di rateizzazione, richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio, segnalazioni di disservizi, prenotazioni del servizio di ritiro su chiamata, richieste di riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare, nonché recapiti e orari degli sportelli online e fisici (ove presenti).
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade


Sportello del Contribuente:


- Numero Verde: 800 222 121


  • servizio attivo dal lunedì al venerdì: 09:00 - 13:00 / 14:00 - 18:00


 

- Orari accesso al pubblico:

(previa prenotazione online ai siti www.fiscolocale.it o www.publiservizi.net):


Sede di Via Sant'Antonio da Padova nr.18 


  • dal lunedì al venerdì:  09:00 - 13:00 / 14:00 - 17:30
  • sabato: 09:00 - 12:30



Sede di Viale Lamberti fab. A/3


  • dal lunedì al venerdì: 09:00 - 13:00 / 14:00 - 17:30




Modulistica per l'invio di reclami, liberamente accessibile e scaricabile

Il contribuente dovrà inoltrare i moduli specifici (allegati in basso) ad entrambe le seguenti caselle postali: 





Calendario e orari vigenti relativi alla raccolta dei rifiuti urbani, con riferimento a tutte le modalità di raccolta a disposizione dell'utente, ivi inclusi i centri di raccolta e con esclusione delle eventuali modalità di raccolta per cui non è effettuabile una programmazione
RACCOLTA DIFFERENZIATA (dalle 20:00 alle 22:00)
lunedì:
CARTA E CARTONE (bianco)
martedì:
UMIDO (marrone)
mercoledì:
MULTIMATERIALE (giallo)
giovedì:
UMIDO (marrone), VETRO (verde)
venerdì:
INDIFFERENZIATO (grigio)
domenica:
UMIDO (marrone), MULTIMATERIALE (giallo)

Per la richiesta dei contenitori di raccolta / pannolini - pannoloni / olii esausti, il contribuente dovrà inviare il modulo specifico (allegati in basso) ad entrambe le seguenti caselle postali: 




Dal mese di Febbraio 2023 è attiva la raccolta domiciliare del verde con obbligo di prenotazione.


Il servizio di ritiro a domicilio va prenotato tramite il numero 0823 42 26 43 oppure dal n. verde 800 135 221 

– Numero attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00-13:00 e dalle 14:00-16:30 


E’ necessario conferire i rifiuti derivanti dalla manutenzione del verde dalle ore 20:00 della sera precedente al ritiro, previa prenotazione

RICORDA CHE i rifiuti derivanti da sfalci e potature NON DEVONO ESSERE CONFERITI con la frazione umida.



SERVIZIO RITIRO INGOMBRANTI: PREVIA PRENOTAZIONE AI NUMERI E SECONDO LE MODALITA' SOPRAINDICATE. 



Informazioni in merito a eventuali campagne straordinarie di raccolta dei rifiuti urbani e a nuove aperture o chiusure di centri di raccolta


Istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti urbani al servizio di raccolta e trasporto
CRC - VIA CAPPUCCINI
Rifiuti conferibili: Carta e cartone, Imballaggi in plastica, Imballaggi in metallo, Imballaggi in legno, Imballaggi in vetro, Abiti usati, Neon e fonti luminose (lampade alogene, lampade fluorescenti, a vapore di mercurio, sodio, ioduri), Batterie e pile, Vernici e solventi, Radiografie e immagini fotografiche, Toner e cartucce, Olio vegetale esausto, Farmaci scaduti, Frigoriferi congelatori climatizzatori e condizionatori, Piccoli elettrodomestici, Grandi bianchi (lavatrici, lavastoviglie, cucine, forni scaldabagno, etc. ), Sfalci e potature, Metalli, Ingombranti ( mobili, divani, scaffalature, oggetti di legno, di plastica, vetroresina etc).
CRC - VIA TALAMONTI
Rifiuti conferibili: Carta e cartone, Imballaggi in plastica, Imballaggi in metallo, Imballaggi in legno, Imballaggi in vetro, Vetro in lastre, Rifiuti inerti come da DLGS 116/2020, Abiti usati, Neon e fonti luminose (lampade alogene, lampade fluorescenti, a vapore di mercurio, sodio, ioduri), Batterie e pile, Vernici e solventi, Radiografie e immagini fotografiche, Toner e cartucce, Olio vegetale esausto, Farmaci scaduti, Frigoriferi congelatori climatizzatori e condizionatori, Tv e monitor, Pneumatici usati di provenienza domestica, Piccoli elettrodomestici, Grandi bianchi (lavatrici, lavastoviglie, cucine, forni scaldabagno, etc. ), Sfalci e potature, Metalli, Ingombranti ( mobili, divani, scaffalature, oggetti di legno, di plastica, vetroresina, etc. ).
CRC - VIA SCIALLA
Rifiuti conferibili: Carta e cartone, Imballaggi in plastica, Imballaggi in metallo, Imballaggi in legno, Imballaggi in vetro, Abiti usati, Neon e fonti luminose (lampade alogene, lampade fluorescenti, a vapore di mercurio, sodio, ioduri), Batterie e pile, Vernici e solventi, Radiografie e immagini fotografiche, Toner e cartucce, Olio vegetale esausto, Farmaci scaduti, Frigoriferi congelatori climatizzatori e condizionatori, Piccoli elettrodomestici, Tv e monitor, Inerti come da DLGS 116/2020, Grandi bianchi (lavatrici, lavastoviglie, cucine, forni scaldabagno, etc), Sfalci e potature, Metalli, Ingombranti ( mobili, divani, scaffalature, oggetti di legno, di plastica, vetroresina, etc. ).

Il comune di Caserta è dotato di n.3 Centri di Raccolta Comunali (CRC, anche detti "isole ecologiche"), realizzati nel rispetto del DM 8 aprile 2008 - Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti solidi urbani raccolti in modo differenziato ed ubicati in:

a) Via Cappuccini;

b) Via Talamonti,

c) via Scialla (già Viale Lincoln II tratto).


Solo i residenti nella città di Caserta possono portare i propri materiali ai Centri di Raccolta direttamente esibendo il documento di riconoscimento o attestazione di iscrizione a ruolo. L’utente che conferisce deve registrarsi all’operatore che, oltre alle generalità, deve annotare su registro la quantità di massima e la tipologia di rifiuto conferito. Tale operazione è indispensabile per consentire la compilazione dei bilanci di massa dei materiali in ingresso ed in uscita dai CCR. 

I contribuenti potranno accedere ai CRC ai seguenti orari: 


  • dal lunedì al sabato: 8:00 - 13:00
  • martedì, giovedì e sabato: 15:00 - 18:00


In allegato, in basso: 


  • elenco delle tipologie di rifiuti conferibili per ciascun CRC, con relativa mappa;
  • guida della classificazione e relativa simbologia in base al tipo di rifiuto. 



Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani di cui all'articolo 5 del TQRIF, liberamente scaricabile.


Percentuale di raccolta differenziata conseguita nel Comune o nell'ambito territoriale in cui è ubicata l'utenza, con riferimento ai tre anni solari precedenti a quello in corso
Le informazioni, ove possibile, verranno automaticamente acquisite dal catasto nazionale dei rifiuti ISPRA


Dati forniti dall'Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti In Campania per l'anno 2021 sul comune di Caserta (Ambito Territoriale Ottimale):


  • Kg di rifiuti differenziati (RDi): 226.637.376
  • Kg di compostaggio domestico: 1.631.276
  • Kg di rifiuti non differenziati (RUind): 200.193.991
  • Totale Kg di rifiuti prodotti (RDi+comp+RUind): 428.462.643
  • Produzione di rifiuti pro capite annua in Kg: 476
  • % RD: 53,28%
  • % Tasso di riciclaggio: 41,10%


Calendario e orari di effettuazione del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade oppure frequenza di effettuazione del servizio nonché, in ogni caso, eventuali divieti relativi alla viabilità e alla sosta

PULIZIA STRADALE 


  • Spazzamento manuale: tutti i giorni dalle 06:00 alle 12:20
  • Spazzamento meccanizzato: tutti i giorni dalle 06:00 alle 12:20

Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili
Variabili di base per la determinazione della quota fissa e della quota variabile della TARI (Dati 2021)
Generali
Rifiuti urbani prodotti: 37.755,17 t
Cluster: Poli Urbani - € 38,4924
Tariffa nazionale di base: € 130,4543
Raccolta differenziata: 54,37%
Fattori di contesto del comune: € 105,539023106101
Economie e diseconomie di scala: € 0,03528
Impianti Regionali
Impianti di incernerimento e coincernerimento: 1
Impianti di trattamento meccanico biologico: 6
Discariche: 0
Distanza tra il comune e gli impianti (media ponderata con le tonnellate smaltite): 16,53 Km
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
Rifiuti smaltiti in impianti di incenerimento e coincenerimento: 35,69 %
Rifiuti trattati in impianti di compostaggio, digestione anaerobica e trattamento integrato: 6,84 %
Rifiuti smaltiti in discarica: 0,00 %
Informazioni per l'accesso alle eventuali riduzioni tariffarie accordate agli utenti in stato di disagio economico e sociale e la relativa procedura, ove le suddette riduzioni siano previste

In riferimento al REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TASSA RIFIUTI, si riportano le casistiche in cui è prevista una riduzione tariffaria


Art.13 - Utenze domestiche


1. In ragione di quanto previsto dall’art. 1 comma 659 della Legge nr. 147 del 27 dicembre 2013, la tariffa, così come determinata in ragione delle previsioni degli articoli precedenti, viene ridotta in ragione delle sotto riportate misure percentuali a fronte delle seguenti fattispecie:


a) 30%, nell’ipotesi di locali ad uso domestico abitati da unico occupante, che risulti ivi residente anagraficamente con nucleo familiare monocostituito, in caso di superficie occupata maggiore di mq 40 ( in caso di tariffa monomia, rapportata alla sola superficie dei locali); 

15%, nell’ipotesi di locali ad uso domestico abitati da unico occupante, che risulti ivi residente anagraficamente con nucleo familiare monocostituito, in caso di superficie occupata maggiore di mq 40 (in caso di tariffa binomia, già determinata e commisurata anche in base al numero dei componenti del nucleo familiare residente o comunque detentore/occupante dell’utenza e non solo alla superficie dei locali);


b) 20%, nell’ipotesi di abitazioni e relative pertinenze tassabili non occupate e tenute a disposizione (quindi non locate e non date in comodato d’uso), per uso stagionale o altro uso limitato o discontinuo comunque effettuato dal proprietario detentore; 


c) 30%, nell’ipotesi di abitazioni e relative pertinenze tassabili di nucleo familiare che risieda o possa dimostrare di dimorare per almeno 6 mesi all’anno all’estero


2. In ragione di quanto previsto dall’art. 1 comma 660 della Legge nr. 147 del 27 dicembre 2013, la tariffa, così come determinata in ragione delle previsioni degli articoli precedenti, viene ridotta in ragione delle sotto riportate misure percentuali a fronte delle seguenti ulteriori casistiche: 


a) 15%, nell’ipotesi di locali ad uso domestico costituiti da abitazioni di categoria catastale A3- A4-A5-A6, e loro pertinenze, di superficie complessiva pari o inferiore a mq 80, occupati da nuclei familiari che all’anagrafe risultino composti da sole due persone, entrambe residenti presso i locali medesimi


b) 50%, nell’ipotesi di locali ad uso domestico costituiti da abitazioni e loro pertinenze, occupati da nuclei familiari che abbiano un reddito complessivo annuo non superiore ad euro 6.500, comprovato da idonea certificazione ISEE relativa all’ultimo anno fiscale utile al momento della presentazione della domanda di riduzione; 


c) 15%, nell’ipotesi di comprovati interventi realizzati per la minore produzione di rifiuti , quali ad esempio la installazione di compostiere, il cui acquisto e la cui messa in opera  siano stati posti in essere entro 2 anni antecedenti dalla richiesta; tali interventi saranno verificati e attestati annualmente dal settore ambiente del comune. 


3. In ragione di quanto previsto dall’art. 1 comma 660 della Legge nr. 147 del 27 dicembre 2013, sono esentate dal versamento della Tari le seguenti fattispecie : 


a) Utenze domestiche costituite da abitazioni censite in categoria catastale diversa da A1, A2, A7, A8, A9, A11 e loro pertinenze occupate da nuclei familiari privi di reddito come da certificazione ISEE relativa all’ultimo anno fiscale utile al momento della presentazione della domanda di esenzione; 


b) Utenze domestiche costituite da abitazioni censite in categoria catastale A5 o A6 di 1,5 vani e relative pertinenze; 


c) Utenze domestiche costituite da abitazioni e relative pertinenze di superficie complessiva pari o inferiore a mq 50 utilizzate da persona ultrasessantacinquenne sola o in nucleo familiare con altro soggetto ultrasessantacinquenne, il cui reddito annuo sia pari o inferiore alla pensione sociale, a condizione che siano eventualmente proprietari dei soli locali di cui sopra. 




Art. 14 - Utenze non domestiche


comma 5


In ragione di quanto previsto dall’art. 1 comma 660 della Legge nr. 147 del 27 dicembre 2013, sono previste le seguenti riduzioni tariffarie per le seguenti casistiche d’uso : 


a) 15%, nell’ipotesi di comprovati interventi realizzati per la minore produzione di rifiuti, quali ad esempio la installazione di compostiere*, il cui acquisto e la cui messa in opera siano stati posti in essere entro i 2 anni antecedenti dalla richiesta


b) 30%, nell’ipotesi di locali ed aree adibiti ad uso non domestico occupati o detenuti ad uso stagionale, o ad uso non continuativo ma ricorrente, comunque superiore complessivamente a mesi 6 durante l’anno solare, risultante da licenza o autorizzazione rilasciata dai competenti organi per l’esercizio dell’attività; 


c) 20%, nell’ipotesi di locali ed aree adibiti ad uso non domestico situati in zone precluse al traffico a causa dell’effettuazione di opere pubbliche che si protraggano per un periodo di tempo superiore a 6 mesi nell’anno solare;

d) 50%, per utenze non domestiche costituite da musei pubblici e privati che stipulino con l’ente creditore protocolli di intesa finalizzati alla fruibilità delle aree museali da parte dei cittadini residenti nel comune a condizioni di maggior favore.




* = i contribuenti troveranno il modulo per la richiesta di compostiera tra gli allegati riportati nei riquadri verdi in basso. L'istanza di riduzione specifica per questa casistica dovrà essere consegnata: 

  • All'ufficio Ecologia (comune di Caserta) entro il 31 dicembre 2022

  • Presso lo Sportello del Contribuente entro il 28 febbraio 2023



Modalità di pagamento ammesse con esplicita evidenza della modalità di pagamento gratuita prevista dal TQRIF.
PagoPA
Costi dipendenti dal prestatore di servizio scelto


Scadenze per il pagamento della tariffa riferita all'anno in corso
Rata
Entro il
%
1° rata
30/07/2022
20,00%
2° rata
30/09/2022
20,00%
3° rata
30/10/2022
20,00%
4° rata
30/11/2022
20,00%
5° rata
30/12/2022
20,00%
Unica
30/07/2022
100,00%




In riferimento alla Deliberazione del Consiglio Comunale 105/2022Tariffe Tassa Rifiuti – TARI 2022 e Modulazione scadenze”.


Informazioni rilevanti per il caso di ritardato od omesso pagamento, ivi inclusa l'indicazione, per quanto applicabile, del tasso di interesse di mora e/o di penalità e/o sanzioni, nonché tutte le indicazioni utili affinché l'utente sia messo in condizione di procedere tempestivamente al pagamento dell'importo dovuto


In riferimento al REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TASSA RIFIUTI


art.24: 


1. In caso di omesso o insufficiente versamento del tributo risultante dalla dichiarazione si applica la sanzione del 30% di ogni importo non versato

per i versamenti effettuati con un ritardo non superiore a quindici giorni, la sanzione di cui al primo periodo, oltre alle riduzioni previste per il ravvedimento dal comma 1 dell’art. 13 del D. Lgs. nr. 472 del 18 dicembre 1997, se applicabili, è ulteriormente ridotta ad un importo pari ad un quindicesimo per ciascun giorno di ritardo.



Procedura/e per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, e di errori e/o variazioni nei dati relativi all'utente o alle caratteristiche dell'utenza rilevanti ai fini della commisurazione della tariffa, con relativa modulistica, ivi inclusi i moduli per la richiesta di rettifica degli importi addebitati, liberamente accessibile e scaricabile, nonché le tempistiche e le modalità di rettifica degli importi non dovuti da parte del gestore.

In riferimento al REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TASSA RIFIUTI


artt.26-27: 


1. Il rimborso delle somme versate e non dovute deve essere richiesto dal contribuente entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento, ovvero da quello in cui è stato accertato il diritto alla restituzione. 

2. Non si procede a rimborso per somme inferiori a € 10,00 per ciascun anno d’imposta

3. Sulle somme rimborsate sono computati gli interessi nella misura prevista dall’articolo 25 del presente regolamento, a decorrere dalla data dell’eseguito versamento. 

4. In materia di rimborsi e regolazioni contabili relative a fattispecie quali, a titolo esemplificativo, versamenti a ente locale incompetente, si applicano le disposizioni di cui all’art. 1, commi da 722 a 727, della Legge nr. 147 del 27 dicembre 2013 e l’art. 1 comma 4 del D.L. nr. 16 del 6 marzo 2014 convertito, con modificazioni, dalla Legge nr. 68 del 2 maggio 2014, nonché il Decreto interministeriale del 24 febbraio 2016 unitamente alle relative circolari esplicative nr. 1/DF del 14/04/2016 e nr. 3/DF del 21/06/2016 emanate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in quanto compatibili.


1. Il modulo per il reclamo scritto e per la richiesta scritta di rettifica degli importi addebitati scaricabile dalla home page del sito internet del Concessionario dei Servizi di Gestione e Riscossione Publiservizi S.r.l., disponibile presso i punti di contatto con l’utente, ovvero compilabile online, deve contenere almeno i seguenti campi obbligatori: 

a) il recapito postale, di posta elettronica o fax al quale inviare il reclamo; 

b) i dati identificativi dell’utente: 

- il nome, il cognome e il codice fiscale

- il recapito postale e/o l’indirizzo di posta elettronica

- il servizio a cui si riferisce il reclamo (raccolta e trasporto, spazzamento e lavaggio delle strade, gestione delle tariffe e rapporto con gli utenti); 

- il codice utente, indicando dove è possibile reperirlo; 

- l’indirizzo e il codice utenza, indicando dove è possibile reperirlo; 

- le coordinate bancarie/postali per l’eventuale accredito degli importi addebitati. 



Art.30: 


1. Qualora le verifiche eseguite a seguito della richiesta scritta di rettifica evidenzino un credito a favore dell’utente, l’Ente procede ad accreditare l’importo erroneamente addebitato senza ulteriori richieste da parte dell’utente, attraverso:  

a) detrazione dell’importo non dovuto nel primo documento di riscossione utile;  

b) rimessa diretta, nel caso in cui l’importo da accreditare sia superiore a quanto addebitato nel documento di riscossione o la data di emissione del primo documento di riscossione utile non consenta il rispetto dello standard generale di cui all’Articolo 53.1 del TQRIF. 
 

 2. In deroga a quanto previsto dal precedente comma 1, lettera b), resta salva la facoltà dell’Ente di accreditare l’importo non dovuto nel primo documento di riscossione utile nel caso in cui tale importo sia inferiore a cinquanta (50) euro.  


3. Il tempo di rettifica degli importi non dovuti, pari a centoventi (120) giorni lavorativi, è il tempo intercorrente tra la data di ricevimento da parte del gestore della richiesta scritta di rettifica inviata dall’utente relativa ad un documento di riscossione già pagato o per il quale è stata richiesta la rateizzazione ai sensi dell’Articolo 29 e la data di accredito della somma erroneamente addebitata.



Indicazione della possibilità di ricezione dei documenti di riscossione in formato elettronico nonché della relativa procedura di attivazione
Gli importi da versare sono messi a debita conoscenza dei contribuenti mediante la produzione e la notifica secondo legge di avvisi di pagamento in formato cartaceo e/o digitale riportanti l’indicazione di tutte le informazioni previste dagli artt. da 4 a 10 della Delibera nr. 444/2019/R/rif del 31 ottobre 2019 dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) e successive modifiche ed integrazioni.
Eventuali comunicazioni agli utenti da parte dell'Autorità relative a rilevanti interventi di modifica del quadro regolatorio o altre comunicazioni di carattere generale destinate agli utenti
I recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento, gli interventi di competenza del gestore, con indicazione di quelli che possono essere attivati direttamente dall'utente, secondo quanto previsto dall'articolo 52 del TQRIF.



CENTRALINO ISVEC


800 135 221


Il posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori, di cui all'Articolo 3 del TQRIF.
Il Comune di Caserta è collocato all'interno dello Schema regolatore I

Gli standard generali di qualità di competenza del gestore ai sensi del TQRIF, ivi inclusi gli eventuali standard aggiuntivi o migliorativi individuati dall'Ente territorialmente competente e il grado di rispetto di tali standard, con riferimento all'anno precedente.
La tariffa media applicata alle utenze domestiche e l'articolazione dei corrispettivi applicati alle utenze domestiche e non domestiche.
Modalità e termini per l'accesso alla rateizzazione degli importi.

In riferimento al REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TASSA RIFIUTI:


Art. 29  Modalità per la rateizzazione dei pagamenti 


1. L’ente è tenuto a garantire la possibilità di ulteriore rateizzazione di ciascuna delle rate di cui al precedente Articolo 22 agli utenti che ne facciano richiesta al soggetto gestore delle tariffe e dei rapporti con l’utenza: 


a) che dichiarino mediante autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/00 di essere beneficiari del bonus sociale per disagio economico previsto per i settori elettrico e/o gas e/o per il settore idrico; 

b) che si trovino in condizioni economiche disagiate, individuati secondo i criteri definiti dall’Ente territorialmente competente; 

c) qualora l’importo addebitato superi del 30% il valore medio riferito ai documenti di riscossione emessi negli ultimi due (2) anni


2. Al documento di riscossione emesso in accoglimento della richiesta di ulteriore rateizzo formulata dall’utente avente diritto dovranno essere allegati i bollettini per il pagamento rateale dell’importo dovuto


3. L’importo della singola rata non potrà essere inferiore ad una soglia minima pari a cento (100) euro, fatta salva la possibilità per il gestore di praticare condizioni di rateizzazione migliorative indipendentemente dall’importo dovuto. 


4. La richiesta di ulteriore rateizzazione da parte dell’utente che ne ha diritto deve essere presentata entro la scadenza del termine di pagamento riportato nel documento di riscossione


5. Le somme relative ai pagamenti delle ulteriori rate possono essere maggiorate: 

a) degli interessi di dilazione al tasso legale pro tempore vigente 


6. Gli interessi di dilazione di cui al precedente comma 5 non possono essere applicati qualora l’importo addebitato superi del 30% il valore medio riferito ai documenti di riscossione emessi negli ultimi due (2) anni sia superato a causa di prolungati periodi di sospensione dell’emissione di documenti di riscossione per cause imputabili al gestore.

Modalità e termini per la presentazione delle richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio.