3.1.A Gestori del servizio
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
DICHIARAZIONE INIZIALE TARI:
La dichiarazione deve essere presentata da chiunque, persona fisica o giuridica, possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, esistenti nel territorio comunale a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani o ad essi assimilati. Una volta presentata, l'Ufficio Tributi si occuperà di consegnare direttamente la fornitura annuale dei sacchetti ed eventualmente i contenitori per umido e vetro per uso domestico.
Dall'anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione la fornitura annuale dei sacchetti verrà consegnata mediante distribuzione annuale.
La distribuzione è organizzata annualmente nel cortile del Municipio e al Centro Sole di Caviaga per le frazioni e ne viene data debita conoscenza tramite affissioni di manifesti in tutti gli esercizi commerciali del Paese e pubblicazione online.
DICHIARAZIONE DI VARIAZIONE:
La dichiarazione di variazione deve contenere gli elementi identificativi del contribuente nonché l'indicazione di tutte le variazioni intervenute rispetto alla dichiarazione precedente.
DICHIARAZIONE DI CESSAZIONE:
La cessazione del possesso, conduzione o detenzione dei locali e delle aree costituenti presupposto di applicazione del tributo, deve essere comunicata dal contribuente mediante apposita dichiarazione che deve essere presentata secondo le modalità sotto esplicate con l'indicazione della data di cessazione del possesso, conduzione o detenzione.
DICHIARAZIONE DI NON UTILIZZO DELL'IMMOBILE:
Qualora si possieda un immobile sito nel Comune di Cavenago d'Adda privo di arredi e di utenze attive è possibile richiedere l'esenzione dal pagamento della tassa rifiuti comprovando il non utilizzo dell'immobile. L'inutilizzo dell'immobile deve essere comunicato dal contribuente mediante apposita dichiarazione che deve essere presentata secondo le modalità sotto esplicate con l'indicazione della data di chiusura delle utenze.
DICHIARAZIONE DI USCITA DAL SERVIZIO PUBBLICO - SOLO PER UTENZE NON DOMESTICHE
Le utenze non domestiche possono conferire al di fuori del servizio pubblico i propri rifiuti urbani, previa dimostrazione di averli avviati a recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi. Per le utenze non domestiche la scelta di avvalersi di operatori privati diversi dal gestore del servizio pubblico deve essere effettuata per un periodo non inferiore a due anni, salva la possibilità per il gestore del servizio pubblico, dietro richiesta dell'utenza non domestica, di riprendere l'erogazione del servizio anche prima della scadenza biennale.
Le utenze non domestiche che intendono avvalersi di tale facoltà devono darne comunicazione entro il 28 febbraio di ciascun anno, con effetti a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo. Qualora la comunicazione non venga rinnovata verrà intesa quale scelta dell’utenza non domestica di avvalersi del servizio pubblico.
Entro il 28 febbraio di ciascun anno l’utenza non domestica che ha conferito a recupero i propri rifiuti urbani al di fuori del servizio pubblico deve comunicare al Comune i quantitativi dei rifiuti urbani avviati autonomamente a recupero nell’anno precedente che dovrà essere uguale o superiore al totale dei rifiuti prodotti dell’anno precedente l’uscita e desumibili dal MUD o dagli appositi formulari di identificazione dei rifiuti allegando attestazione rilasciata dal soggetto (o dai soggetti) che ha effettuato l'attività di recupero dei rifiuti stessi, che dovrà contenere anche i dati dell’utenza cui i rifiuti si riferiscono e il periodo durante il quale ha avuto luogo l’operazione di recupero.
MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI:
Le istanze possono essere presentate compilando i moduli allegati diversificati per le utenze domestiche e quelle non domestiche e:
- Consegnandone copia presso l'Ufficio Protocollo negli orari di apertura degli Uffici Comunali: lun-mer-gio-ven dalle 9 alle 12; martedì dalle 14 alle 18 e 1° e 3° sabato dalle 9 alle 12.
- Inviandoli tramite mail all'indirizzo segreteria@comune.cavenagodadda.lo.it corredata da copia fotostatica del documento d'identità del dichiarante o tramite pec all'indirizzo comune.cavenagodadda@pec.regione.lombardia.it
3.1.B Recapiti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
Per informazioni in merito alla:
TASSA RIFIUTI potete rivolgervi all’Ufficio Tributi del Comune di Cavenago d'Adda telefonicamente dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 16:00 chiamando il numero 0371/70031 int. 4 ovvero a mezzo posta elettronica: tributi@comune.cavenagodadda.lo.it
È attivo anche il seguente numero verde 800348399 per informazioni in merito alla gestione delle tariffe TARI.
RACCOLTA DEI RIFIUTI potete rivolgervi allo sportello di Linea Gestioni s.r.l situato in Via Vecchia Cremonese a Lodi nei seguenti orari di apertura:
- Lunedì e Mercoledì: 9.00 - 12.30
- Martedì e Venerdì: 9.00 - 12.30 e 14.00 - 17.00
- Giovedì: 9.00 - 15.00
In alternativa è possibile contattare il seguente numero verde: 800193888 o mandare una mail all'indirizzo: info.lgestioni@a2a.eu
GESTIONE DEL SERVIZIO DI RACCOLTApotete rivolgervi all'Ufficio Territorio e Ambiente del Comune di Cavenago d'Adda telefonicamente dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 16:00 chiamando il numero 0371/70031 int. 5 ovvero a mezzo posta elettronica: tecnico@comune.cavenagodadda.lo.it
3.1.C Modulistica e reclami
3.1.D Calendario e orari raccolta
CALENDARIO RACCOLTA RIFIUTI
Ad oggi nel Comune di Cavenago d'Adda e nelle frazioni la raccolta rifiuti viene svolta utilizzando il servizio di raccolta porta a porta che viene effettuato secondo un calendario predefinito che si trova in allegato.
I rifiuti vanno esposti al di fuori della propria abitazione dalle ore 22.00 alle ore 6.00.
MODALITA' DI ACCESSO ALLA PIAZZOLA ECOLOGICA:
Per l'accesso alla piazzola ecologica è necessario essere muniti di tessera. La tessera viene consegnata dall'Ufficio Tributi ogni qualvolta viene consegnata una nuova dichiarazione iniziale TARI. In caso di smarrimento del tesserino è necessario contattare l'Ufficio Tributi per richiederne il duplicato (0371/70031 int. 3).
La piazzola ecologica è ubicata sulla SP 237 tra Cavenago d'Adda e Turano Lodigiano. É visibile imboccando Via Roma e procedendo fino alla fine del Paese.
É possibile conferire i rifiuti presso la piazzola ecologica rispettando i seguenti orari di apertura:
- Mercoledì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17.
- Sabato dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17.
RITIRO A DOMICILIO DEGLI INGOMBRANTI E DEGLI SCARTI VEGETALI:
E' attivo in tutto il territorio comunale il servizio porta a porta di ritiro degli ingombranti. Il servizio viene effettuato su prenotazione chiamando il numero verde: 800193888. In alternativa è possibile prenotare online al seguente link: http://https://www.linea-gestioni.it/ritiro-ingombranti/
Sono disponibili 3 ritiri gratuiti all'anno per al massimo 2 pezzi. Il servizio viene svolto di martedì con frequenza quindicinale.
Inoltre, è attivo il servizio di raccolta degli scarti vegetali che viene effettuato su prenotazione chiamando il numero verde: 800193888. Il servizio viene effettuato di martedì mattina con frequenza quindicinale.
3.1.E Campagne straordinarie
3.1.F Istruzioni per un corretto conferimento
3.1.G Carta della qualità del servizio
3.1.H Percentuale di differenziata
3.1.I Calendario e orari pulizia strade
SERVIZIO DI PULIZIA STRADE:
Il servizio di spazzamento e pulizia delle strade viene effettuato ogni giovedì mattina. In allegato il calendario delle giornate di spazzamento per l'anno 2023.
3.1.J Regole per il calcolo della tariffa
UTENZA DOMESTICA
UTENZA DOMESTICA - 2 COMPONENTI
UTENZA DOMESTICA - 3 COMPONENTI
UTENZA DOMESTICA - 4 COMPONENTI
UTENZA DOMESTICA - 5 COMPONENTI
UTENZA DOMESTICA DAI 6 COMPONENTI IN POI
EDICOLE, FARMACIE, TABACCAI E PLURILICENZE
CARROZZERIE, AUTOFFICINA, ELETTRAUTO
RISTORANTI, TRATTORIE, OSTERIE, PIZZERIE
BAR, CAFFE', PASTICCERIA
UTENZE DOMESTICHE:
La tariffa delle utenze domestiche è composta da una quota fissa parametrata al numero di componenti del nucleo familiare che va moltiplicata per la superficie dell’immobile, e da una quota variabile determinata in relazione al numero di occupanti, risultanti all’Anagrafe Comunale. Il tributo così quantificato dovrà essere maggiorato della percentuale del 5% quale tributo destinato alla Provincia. Devono comunque essere dichiarate le persone che non fanno parte del nucleo familiare anagrafico ma che dimorano nell’utenza.
UTENZE NON DOMESTICHE:
La tariffa delle utenze non domestiche è composta da una quota fissa ed una variabile. L'importo da versare si ottiene moltiplicando entrambe le quote per i mq delle superfici soggette a tassa, maggiorato della percentuale del 5% quale tributo destinato alla Provincia.
Nelle singole posizioni tributarie, agli effetti della TARI, possono anche essere presenti diverse utenze (con relative superfici) in relazione alle destinazioni d'uso (esempio per i negozi: parte riferita alla vendita, parte riferita al deposito) alle quali viene attribuita la categoria di cui all'allegato num.1 del D.P.R. 158/99.
Variabili per la determinazione delle tariffe
Generali
Impianti Regionali
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
3.1.K Riduzioni tariffarie per gli utenti in stato di disagio economico e sociale
RIDUZIONI PREVISTE PER LE UTENZE DOMESTICHE:
Art. 17 del vigente Regolamento Tari - Riduzioni per le utenze domestiche
Sono esentate dal Pagamento della Tari le utenze domestiche site in Frazione Soltarico per disagio ambientale.
Art. 19 del vigente Regolamento Tari - Riduzioni per compostaggio aerobico
Le utenze domestiche, le imprese agricole e florovivaistiche che praticano un sistema di compostaggio aerobico hanno diritto ad una riduzione pari al 10% della parte variabile della tariffa TARI. La riduzione compete esclusivamente a seguito di presentazione di istanza da parte del contribuente, unitamente alla dichiarazione di impegno alla pratica di compostaggio in modo continuativo e della documentazione attestante l’acquisto o il possesso del composter. L’istanza produce i propri effetti a decorrere dal primo giorno del mese successivo dalla presentazione al protocollo del Comune ed ha effetto anche per le annualità successive, salvo modifiche. In tal caso il contribuente dovrà comunicare tempestivamente al Comune la cessazione dell’attività di compostaggio.
A seguito della presentazione della suddetta istanza, il Comune potrà in ogni momento procedere alla verifica, anche periodica, dell’effettiva attività di compostaggio. Il riconoscimento della riduzione resta comunque condizionato alle risultanze delle attività di controllo.
Art. 21 del vigente Regolamento Tari - Riduzioni per inferiori livelli di prestazione del servizio
Se il servizio di raccolta, istituito ed attivato, non viene svolto nella zona di residenza o
di dimora Il tributo è ridotto, tanto nella parte fissa quanto nella parte variabile, del
40%.
RIDUZIONI PREVISTE PER LE UTENZE NON DOMESTICHE:
Art. 20 del vigente Regolamento Tari - Riduzioni per riciclo
Al fine di incentivare le operazioni di riciclo dei rifiuti urbani, i produttori che vi hanno proceduto possono accedere ad una riduzione annua della parte variabile della tariffa proporzionale alla quantità di rifiuti che dimostrino di aver avviato al riciclo.
La riduzione fruibile, determinata dal rapporto fra la quantità avviata a riciclo e la quantità prodotta, è riassunta nella seguente tabella:
Quantità di rifiuti riciclati |
Riduzioni Tari parte variabile |
dal 10% al 30% | 10% |
dal 30,01% al 50% |
30% |
dal 50,01% al 70% | 40% |
dal 70,01% al 90% | 50% |
dal 90,01% al 100% |
60% |
La riduzione disciplinata dall'articolo verrà calcolata a consuntivo, mediante conguaglio compensativo con il tributo dovuto per la seconda rata non ancora scaduta, o per l’anno successivo o a rimborso dell’eventuale maggior tributo pagato nel caso di incapienza, ma soltanto a patto che il contribuente sia in regola con i pagamenti del tributo.
La richiesta di riduzione deve essere presentata entro il 30 giugno dell'anno successivo e deve essere corredata da:
- Copia del MUD (modello unico di dichiarazione) per le attività obbligate a presentarlo e autocertificazione delle quantità di rifiuti avviati a riciclo,
- Formulari di identificazione del rifiuto,
- Fatture relative al conferimento dei rifiuti;
-
Copia del contratto stipulato con il soggetto cui i rifiuti sono consegnati per l’avvio al riciclo;
- Bollettini di pagamento della TARI
3.1.L Atti approvazione tariffa
3.1.M Regolamento TARI
3.1.N Modalità di pagamento ammesse
Modello Semplificato F24
PagoPA
MODALITA' DI PAGAMENTO TARI:
Il pagamento della TARI dovrà avvenire esclusivamente tramite PAGOPA, un nuovo strumento che consente ai cittadini di effettuare i pagamenti a favore della Pubblica Amministrazione in modalità elettronica offrendo l’opportunità di scegliere il Prestatore del Servizio di Pagamento (PSP) e il canale tecnologico di pagamento preferito.
A casa di ogni contribuente verranno inviati dei nuovi bollettini che sostituiscono i precedenti modelli F24 e dovranno essere utilizzati per i pagamenti attraverso i canali fisici e/o on line di banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento.
3.1.O Scadenze per il pagamento
Rata
Entro il
%
1° RATA
2° RATA
3.1.P Informazioni per omesso pagamento
OMESSO O INSUFFICIENTE PAGAMENTO DELLA TARI:
In caso di omesso o insufficiente versamento risultante dalla dichiarazione, si applica la sanzione del trenta per cento di ogni importo non versato. La medesima sanzione si applica in ogni ipotesi di mancato pagamento nel termine previsto.
Per i versamenti effettuati con un ritardo non superiore a quindici giorni, la sanzione, oltre alle riduzioni previste per il ravvedimento dal comma 1 dell'articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, se applicabili, è ulteriormente ridotta ad un importo pari ad un quindicesimo per ciascun giorno di ritardo.
Al contribuente che non versi alle prescritte scadenze le somme indicate nell’invito di pagamento è notificato, anche a mezzo raccomandata A.R. e a pena di decadenza entro il 31 dicembre del quinto anno successivo all’anno per il quale il tributo è dovuto, avviso di accertamento per omesso o insufficiente pagamento. L’avviso indica le somme da versare in unica rata entro sessanta giorni dalla ricezione, con addebito delle spese di notifica, e contenente l’avvertenza che, in caso di inadempimento, si applicherà la sanzione per omesso pagamento di cui all’articolo 35, comma 1, oltre agli interessi di mora, e si procederà alla riscossione coattiva con aggravio delle spese di riscossione. La riscossione coattiva è effettuata mediante gli strumenti di legge.
OMESSA DICHIARAZIONE:
Per l’omessa presentazione della dichiarazione si applica la sanzione amministrativa dal cento al duecento per cento del tributo dovuto, con un minimo di 51,65 euro.
DICHIARAZIONI ERRATE O INFEDELI:
Se la dichiarazione è infedele si applica la sanzione amministrativa del cinquanta per
cento della maggiore imposta dovuta. Se l’omissione o l’errore attengono ad elementi non incidenti sull’ammontare
dell’imposta, si applica la sanzione amministrativa da euro 51,65 ad euro 258,23. La
stessa sanzione si applica per le violazioni concernenti la mancata esibizione o
trasmissione di atti e documenti.
3.1.Q Segnalazioni errori importi
SEGNALAZIONE ERRORI IMPORTI TARI:
In caso di errori nella determinazione degli importi addebitati e di errori e/o variazioni nei dati relativi all’utente o alle caratteristiche dell’utenza rilevanti ai fini della commisurazione della tariffa è possibile presentare la dichiarazione di variazione e/o richieste di ricalcolo/annullamento o rimborso.
Le richieste possono essere presentate secondo le seguenti modalità:
- Consegnandone copia presso l'Ufficio Protocollo negli orari di apertura degli Uffici Comunali: lun-mer-gio-ven dalle 9 alle 12; martedì dalle 14 alle 18 e 1° e 3° sabato dalle 9 alle 12.
- Inviandoli tramite mail all'indirizzo segreteria@comune.cavenagodadda.lo.it corredata da copia fotostatica del documento d'identità del dichiarante o tramite pec all'indirizzo comune.cavenagodadda@pec.regione.lombardia.it
3.1.R Documenti di riscossione online
VUOI RICEVERE LA TARI E LE COMUNICAZIONI AD ESSA RELATIVE VIA MAIL?
I contribuenti che fossero interessati alla ricezione degli avvisi di pagmento TARI a mezzo posta elettronica e/o PEC (purché siano già regolarmente iscritti nella banca dati TARI del Comune di Cavenago d'Adda) potranno iscriversi al sevizio gratuito inviando una mail all'indirizzo segreteria@comune.cavenagodadda.lo.it compilando il "Modulo richiesta invio Tari" sottostante.
3.1.S Comunicazioni ARERA
3.1.T Recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento
RECAPITO PER SERVIZIO DI PRONTO INTERVENTO:
Il gestore della raccolta, Linea Gestioni, ha messo a disposizione del Comune un numero di pronto intervento attivo h24 per la rimozione di rifiuti abbandonati. Per attivare la richiesta è necessario contattare l’Ufficio Unico di Polizia Locale allo 0371 449831.
3.1.U Posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori
3.1.V Standard generali di qualità
3.1.W Tariffa media
ARTICOLAZIONE DEI CORRISPETTIVI APPLICATI ALLE UTENZE DOMESTICHE:
Nucleo familiare
Quota fissa
(€/mq/anno)
Quota variabile
(€/persona)
Quota variabile
(€/nucleo)
1 componente
0,2531
43,40
43,40
2 componenti
0,2953
50,64
101,28
3 componenti
0,3254
43,40
130,21
4 componenti
0,3495
39,79
159,15
5 componenti
0,3736
41,96
209,79
6 o più componenti
0,3917
40,99
245,96 per sei
persone
Per nuclei
superiori a 6 componenti aggiungere una quota variabile per ogni componente
oltre i sei
ARTICOLAZIONE DEI CORRISPETTIVI APPLICATI ALLE UTENZE NON DOMESTICHE:
Categorie di attività
Quota fissa
(€/mq/anno)
Quota variabile
(€/mq/anno)
Quota totale
(€/mq/anno)
1
Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto
0,3043
0,7172
1,0215
2
Campeggi, distributori carburanti
0,8800
0,5900
1,4700
3
Stabilimenti balneari
0,6000
0,4100
1,0100
4
Esposizioni, autosaloni
0,2681
0,6391
0,9072
5
Alberghi con ristorante
1,43
0,9700
2,400
6
Alberghi senza ristorante
1,0200
0,6900
1,7100
7
Case di cura e riposo
0,7100
1,6896
2,3996
8
Uffici, agenzie
0,7752
1,8478
2,6230
9
Banche, istituti di credito e studi professionali
0,4130
0,9788
1,3918
10
Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta ed
altri beni durevoli
0,7173
1,7128
2,4301
11
Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze
0,9419
2,2433
3,1842
12
Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro,
elettricista, parrucchiere)
0,6376
1,5188
2,1564
13
Carrozzeria, autofficina, elettrauto
0,7535
1,7972
2,5507
14
Attività industriali con capannoni di produzione
0,4854
1,1602
1,6456
15
Attività artigianali di produzione beni specifici
0,5941
1,4154
2,0095
16
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie
3,5067
10,6060
14,1127
17
Bar, caffè, pasticceria
2,6373
8,5747
11,2120
18
Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi
alimentari
1,4998
3,5839
5,0837
19
Plurilicenze alimentari e/o miste
2,4800
1,6700
4,1500
20
Ortofrutta, pescherie, fiori e piante
4,3906
14,2722
18,6628
21
Discoteche, night club
1,60
1,0800
2,6800
3.1.X Rateizzazione degli Importi
RATEIZZAZIONE DEGLI IMPORTI TARI:
Viene garantita la possibilità di ulteriore rateizzazione di ciascuna delle rate della Tassa Rifiuti:
a) agli utenti che dichiarino mediante autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/00 di essere beneficiari del bonus sociale per disagio economico previsto per i settori elettrico e/o gas e/o per il settore idrico;
b) qualora l’importo addebitato superi del 30% il valore medio riferito ai documenti di riscossione emessi negli ultimi due (2) anni.
La richiesta di ulteriore rateizzazione da parte dell’utente che ne ha diritto deve essere presentata entro la scadenza del termine di pagamento riportato nel documento di riscossione. L’importo di ogni singola rata non può essere inferiore ad € 100,00 e sull’importo soggetto ad ulteriore rateizzazione sono applicati gli interessi nella misura fissata dal vigente Regolamento generale delle entrate, con decadenza dal beneficio della ulteriore rateizzazione in caso di mancato pagamento delle ulteriori rate.
ART. 21 - REGOLAMENTO ENTRATE GENERALI:
In caso di gravi calamità naturali o emergenze sanitarie, la sospensione o il differimento dei termini ordinari di versamento delle risorse di entrata può essere disposta con apposito provvedimento motivato adottato del Sindaco.
Su richiesta del contribuente, nella ipotesi di una motivata e obiettiva situazione di difficoltà, può essere concessa, dal funzionario responsabile dell’entrata, la ripartizione del pagamento delle somme dovute, anche a titolo di sanzioni ed interessi, secondo un piano rateale predisposto dall’Ufficio e firmato per accettazione dal contribuente, che si impegna a versare le somme dovute secondo le indicazioni contenute nel suddetto piano, esibendo le ricevute dei singoli versamenti non appena effettuati.
La dilazione di pagamento può arrivare ad un massimo di settantadue rate, secondo lo schema seguente:
a) fino a euro 100,00 nessuna rateizzazione;
b) da euro 100,01 a euro 500,00 fino a quattro rate mensili;
c) da euro 500,01 a euro 3.000,00 da cinque a dodici rate mensili;
d) da euro 3.000,01 a euro 6.000,00 da tredici a ventiquattro rate mensili;
e) da euro 6.000,01 a euro 20.000,00 da venticinque a trentasei rate mensili;
f) oltre euro 20.000,00 da trentasette a settantadue rate mensili.
In caso di mancato pagamento di due rate, anche non consecutive, nei termini indicati senza che sia stata fornita adeguata motivazione, il debitore decade automaticamente dal beneficio della rateazione ed al Comune è attribuita la facoltà di esigere il versamento immediato dell’intero
importo non ancora pagato in un’unica soluzione.
Se l’importo oggetto di rateazione è superiore ad € 6.000,00, l’ufficio può richiedere, in casi di dubbia esigibilità, la costituzione di un deposito cauzionale, sotto forma di polizza fidejussoria o bancaria, rilasciati da primaria azienda di credito o di assicurazione, sulle somme in scadenza dopo la prima rata, che copra l’importo totale dovuto, comprensivo di sanzioni ed interessi, ed avente termine un anno dopo la scadenza dell’ultima rata.
La fideiussione deve contenere clausola di pagamento entro trenta giorni a semplice richiesta del Comune, con l’esclusione del beneficio della preventiva escussione, e deve essere consegnata contestualmente alla sottoscrizione del provvedimento di rateizzazione.
In caso di impossibilità per il contribuente di ottenere il rilascio di garanzia a copertura della rateizzazione, la decisione in ordine alla possibilità di accordare comunque la dilazione di pagamento deve essere assunta dalla Giunta comunale, con apposito provvedimento, in cui vengano giustificate le ragioni dell’accoglimento dell’istanza avanzata dal debitore. La Giunta comunale ha altresì la possibilità di accordare rateizzazioni per durate maggiori rispetto a quelle previste dal presente articolo, con apposito provvedimento, in cui vengano giustificate le ragioni della maggiore dilazione di pagamento accordata al debitore.
3.1.Y Richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio
DICHIARAZIONE INIZIALE TARI:
La dichiarazione deve essere presentata da chiunque, persona fisica o giuridica, possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, esistenti nel territorio comunale a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani o ad essi assimilati. Una volta presentata, l'Ufficio Tributi si occuperà di consegnare direttamente la fornitura annuale dei sacchetti ed eventualmente i contenitori per umido e vetro per uso domestico.
Dall'anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione la fornitura annuale dei sacchetti verrà consegnata mediante distribuzione annuale.
La distribuzione è organizzata annualmente nel cortile del Municipio e al Centro Sole di Caviaga per le frazioni e ne viene data debita conoscenza tramite affissioni di manifesti in tutti gli esercizi commerciali del Paese e pubblicazione online.
DICHIARAZIONE DI VARIAZIONE:
La dichiarazione di variazione deve contenere gli elementi identificativi del contribuente nonché l'indicazione di tutte le variazioni intervenute rispetto alla dichiarazione precedente.
DICHIARAZIONE DI CESSAZIONE:
La cessazione del possesso, conduzione o detenzione dei locali e delle aree costituenti presupposto di applicazione del tributo, deve essere comunicata dal contribuente mediante apposita dichiarazione che deve essere presentata secondo le modalità della dichiarazione iniziale con l'indicazione della data di cessazione del possesso, conduzione o detenzione.
DICHIARAZIONE DI NON UTILIZZO DELL'IMMOBILE:
Qualora si possieda un immobile sito nel Comune di Cavenago d'Adda privo di arredi e di utenze attive è possibile richiedere l'esenzione dal pagamento della tassa rifiuti comprovando il non utilizzo dell'immobile. L'inutilizzo dell'immobile deve essere comunicato dal contribuente mediante apposita dichiarazione che deve essere presentata secondo le modalità già previste per la dichiarazione iniziale con l'indicazione della data di chiusura delle utenze.
DICHIARAZIONE DI USCITA DAL SERVIZIO PUBBLICO - SOLO PER UTENZE NON DOMESTICHE
Le utenze non domestiche possono conferire al di fuori del servizio pubblico i propri rifiuti urbani, previa dimostrazione di averli avviati a recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi. Per le utenze non domestiche di cui al comma 2 la scelta di avvalersi di operatori privati diversi dal gestore del servizio pubblico deve essere effettuata per un periodo non inferiore a cinque anni, salva la possibilità per il gestore del servizio pubblico, dietro 19 richiesta dell'utenza non domestica, di riprendere l'erogazione del servizio anche prima della scadenza quinquennale.
Le utenze non domestiche che intendono avvalersi di tale facoltà devono darne comunicazione entro il 30 giugno di ciascun anno, con effetti a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo. Qualora la comunicazione non venga rinnovata verrà intesa quale scelta dell’utenza non domestica di avvalersi del servizio pubblico.
Entro il 28 febbraio di ciascun anno l’utenza non domestica che ha conferito a recupero i propri rifiuti urbani al di fuori del servizio pubblico deve comunicare al Comune. – i quantitativi dei rifiuti urbani avviati autonomamente a recupero nell’anno precedente che dovrà essere uguale o superiore al totale dei rifiuti prodotti dell’anno precedente l’uscita e desumibili dal MUD o dagli appositi formulari di identificazione dei rifiuti allegando attestazione rilasciata dal soggetto (o dai soggetti) che ha effettuato l'attività di recupero dei rifiuti stessi, che dovrà contenere anche i dati dell’utenza cui i rifiuti si riferiscono e il periodo durante il quale ha avuto luogo l’operazione di recupero.
MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI:
Le istanze possono essere presentate utilizzando i moduli allegati diversificati per le utenze domestiche e quelle non domestiche:
- Consegnandole presso l'Ufficio Protocollo negli orari di apertura degli Uffici Comunali: lun-mer-gio-ven dalle 9 alle 12; martedì dalle 14 alle 18 e 1° e 3° sabato dalle 9 alle 12.
- Inviandola tramite mail all'indirizzo segreteria@comune.cavenagodadda.lo.it corredata da copia fotostatica del documento d'identità del dichiarante o tramite pec all'indirizzo comune.cavenagodadda@pec.regione.lombardia.it