3.1.A Gestori del servizio
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
SIA Società Igiene Ambientale S.p.A.
Sede legale, impianto ed uffici:
Olmeto, Voc. Casanova
06055 Marsciano (PG)
Tel. 075/879971
Fax. 075/8784053
Email: info@siaambiente.it
PEC: s.i.a.spa@legalmail.it
3.1.B Recapiti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
NUOVO SERVIZIO WHATSAPP
Questo servizio mette a disposizione dei cittadini un ulteriore canale di comunicazione con il nostro Ufficio Clienti Sia Ambiente, tramite l’applicazione di messaggistica Whatsapp.
Tutti i cittadini che utilizzano quest’applicazione, possono contattare l’ufficio clienti
al numero 335 829 88 32 e riceveranno la risposta ai propri quesiti direttamente su Whatsapp.
Importante! Il seguente numero non è abilitato alle telefonate ma esclusivamente alla messaggistica (chat).
Il servizio sarà attivato durante gli stessi orari del numero verde sotto riportato.
QUANDO?
Dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 13:00
Dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 17.00
Se chiami da fisso NUMERO VERDE: 800.382.738
Se chiami da mobile: 075.044.0892
3.1.D Calendario e orari raccolta
Da lunedì 2 novembre su tutti i territori serviti da SIA viene modificato il calendario di raccolta domiciliare dei rifiuti per ragioni organizzative e di ottimizzazione del servizio. La modifica riguarda in particolare la raccolta della frazione indifferenziata che si sposta al lunedì e al martedì (e non più, quindi il venerdì e il sabato) e la raccolta di carta che passa, conseguentemente al venerdì e al sabato (e non più il lunedì e martedì).
Questa la nuova organizzazione di raccolta settimanale, con i nuovi calendari che sono in corso di distribuzione a tutte le utenze:
- lunedì e martedì – frazione indifferenziata
- mercoledì e giovedì – plastica
- venerdì e sabato – carta
3.1.E Campagne straordinarie
3.1.F Istruzioni per un corretto conferimento
La raccolta dei rifiuti domestici è organizzata con il sistema domiciliare o porta a porta.
Ogni famiglia dispone di 4 contenitori con i quali separare i rifiuti che produce in casa: un contenitore per la carta, uno per il vetro, uno per la plastica ed uno destinato alla raccolta di rifiuti indifferenziati.
I cassonetti che vengono consegnati alle famiglie singole sono normalmente da 240 litri cadauno. Invece per le utenze condominiali fino a 10 famiglie i cassonetti sono da 1.000 litri.
I cassonetti devono essere posizionati all’esterno dell’abitazione la sera prima del ritiro, che avviene secondo il calendario elaborato da SIA.
Sanzioni per i comportamenti scorretti
Il servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti domestici prevede la rimozione dei vecchi contenitori stradali, ad eccezione delle campane del vetro. Questo modello di gestione costringe ad una maggiore responsabilizzazione da parte degli utenti che conferiscono i rifiuti al servizio pubblico. I cittadini che si renderanno responsabili di “comportamenti errati”, come ad esempio l’abbandono di rifiuti o la scorretta differenziazione dei rifiuti, potrebbero incorrere in sanzioni economiche variabili a seconda dell’infrazione commessa.
3.1.G Carta della qualità del servizio
La Carta dei Servizi di gestione dei rifiuti urbani (di seguito: “Carta dei Servizi”) è un documento che individua i principi, le regole, gli standard qualitativi dei servizi, al fine di tutelare le esigenze dei Cittadini-Utenti nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità.
La Carta dei Servizi rappresenta l’impegno del soggetto gestore ad assicurare il massimo livello di qualità del servizio nei confronti dei Cittadini-Utenti, nel rispetto dei principi, delle regole e degli standard in essa prestabiliti, in modo da garantire la chiarezza del rapporto ed il miglioramento continuo del servizio anche attraverso l’individuazione di idonei strumenti di controllo e monitoraggio.
3.1.H Percentuale di differenziata
3.1.I Calendario e orari pulizia strade
Una strada ben pulita è sicuramente un ottimo biglietto da visita.
Tuttavia il servizio di spazzamento oggi tende sempre più al raggiungimento di obiettivi che vanno oltre il semplice decoro urbano.
Con la pulizia delle strade pubbliche si cerca di garantire ai cittadini idonee condizioni di igiene del territorio in cui vivono.
È evidente, pertanto, che un servizio di spazzamento ben organizzato, e quindi perfettamente in grado di garantire adeguati standard di qualità in termini di igiene e decoro, trova diretto riscontro nella soddisfazione dei cittadini.
La percezione positiva dei cittadini risulta fondamentale in quanto su questo servizio come su altri, si vengono ad accentrare le attenzioni ed i giudizi che gli utenti fanno non soltanto sul corretto svolgimento del servizio in generale, ma in particolare anche sul grado di civiltà della stessa società.
Il servizio di spazzamento stradale ha acquisito negli anni un’importanza crescente diventando un servizio fondamentale nella moderna realtà urbana e tanto da rientrare tra i servizi di “pubblica utilità“ che le Amministrazioni Comunali offrono ai cittadini.
Le tecniche attraverso cui viene erogato il servizio di spazzamento fanno capo alle metodologie e alle tecnologie impiegate sul territorio: in particolare possiamo distinguere tra Spazzamento Manuale e Spazzamento Meccanico.
I rifiuti raccolti durante lo svolgimento del servizio sono essenzialmente materiali di piccola pezzatura quali polvere, sassi, bottiglie e mozziconi.
Tutti questi rifiuti vengono poi destinati allo smaltimento in discarica.
3.1.J Regole per il calcolo della tariffa
UTENZE DOMESTICHE
La tassa dovuta per i locali destinati ad abitazione si calcola moltiplicando la quota fissa della tariffa, individuata in base al numero degli occupanti, per la superficie (metri quadrati) dell’immobile; a tale importo va sommata la quota variabile della tariffa, sempre riferita al numero degli occupanti.
Alle pertinenze delle utenze domestiche, quali cantine, autorimesse, depositi o altri locali simili non si applica la parte variabile della tariffa. La tassa dovuta va quindi calcolata moltiplicando la quota fissa della tariffa, individuata in base al numero degli occupanti, per la superficie (metri quadrati) dell’immobile.
Agli importi così ottenuti si aggiunge il tributo TEFA (tributo per l'esercizio delle funzioni ambientali), pari al 5%.
UTENZE NON DOMESTICHE
La tassa si calcola moltiplicando la quota fissa della tariffa, individuata in base alla categoria di attività, per la superficie (metri quadrati) dell’immobile; a tale importo va sommata la quota variabile della tariffa, sempre riferita alla categoria di attività, anch’essa moltiplicata per la superficie (metri quadrati) dell’immobile.
Agli importi così ottenuti si aggiunge il TEFA (tributo per l'esercizio delle funzioni ambientali), pari al 5%.
RECAPITI
UFFICIO TRIBUTI
dott.ssa Federica Baldini
tel. 075-8781725
ufficiotributi@comune.collazzone.pg.it
Variabili per la determinazione delle tariffe
Generali
Impianti Regionali
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
3.1.K Riduzioni tariffarie per gli utenti in stato di disagio economico e sociale
3.1.L Atti approvazione tariffa
3.1.M Regolamento TARI
3.1.N Modalità di pagamento ammesse
Modello Semplificato F24
3.1.O Scadenze per il pagamento
1^ rata - 28 febbraio 2020 - versamento di un acconto nella misura del 40 per cento calcolato in base alle tariffe vigenti l’anno precedente
Il residuo da pagare, calcolato sulla differenza tra la tariffa dovuta nell’anno in corso e l’acconto, sarà versato per i due terzi entro la scadenza della seconda rata (20 ottobre) e il saldo entro la scadenza della terza rata
2^ rata – 20 ottobre 2020
3^ rata – 2 dicembre 2020
3.1.P Informazioni per omesso pagamento
In caso di mancato pagamento del tributo la sanzione è disciplinata dall’art. 13 del D. Lgs 471/97 il quale testualmente dispone: “Chi non esegue, in tutto o in parte, alle prescritte scadenze, i versamenti in acconto, i versamenti periodici, il versamento di conguaglio o a saldo dell'imposta risultante dalla dichiarazione, detratto in questi casi l'ammontare dei versamenti periodici e in acconto, ancorchè non effettuati, è soggetto a sanzione amministrativa pari al trenta per cento di ogni importo non versato, anche quando, in seguito alla correzione di errori materiali o di calcolo rilevati in sede di controllo della dichiarazione annuale, risulti una maggiore imposta o una minore eccedenza detraibile. Per i versamenti effettuati con un ritardo non superiore a novanta giorni, la sanzione di cui al primo periodo è ridotta alla metà. Salva l'applicazione dell'articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, per i versamenti effettuati con un ritardo non superiore a quindici giorni, la sanzione di cui al secondo periodo è ulteriormente ridotta a un importo pari a un quindicesimo per ciascun giorno di ritardo." E’ importante rammentare che con la conversione in Legge del decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020 (articolo 10-bis del Dl 124/201pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24/12/2019) viene esteso ai tributi locali il ravvedimento lungo oltre l'anno dopo la scadenza, già disponibile per i tributi erariali. Quindi oltre che con il tradizionale ravvedimento operoso come di seguito illustrato, adesso è possibile effettuare versamenti per imposte dopo un anno dalla scadenza prevista per il pagamento (e fino a due anni) con una sanzione pari al 4,29% (1/7 della sanzione) e dopo due anni con una sanzione del 5% (1/6 della sanzione). Il cd. “ravvedimento lungo” (uno o due anni oltre la scadenza) è possibile solo se la violazione non sia stata già contestata dagli uffici. Di seguito viene fornito un prospetto riepilogativo delle possibilità di ravvedimento operoso concesse dalle disposizioni di legge sopra riportate. (VEDI FILE ALLEGATO)