3.1.A Gestori del servizio
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti
Dal 2019 è attivo il nuovo appalto di igiene urbana che ricomprende i seguenti 10 Comuni dell'Unione del Montiferru e Alto Campidano:
Bauladu, Bonarcado, Cuglieri, Milis, Nurachi, Santu Lussurgiu, Seneghe, Sennariolo, Tramatza, Zeddiani.
3.1.B Recapiti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti
3.1.C Modulistica e reclami
3.1.D Calendario e orari raccolta
3.1.E Campagne straordinarie
Per eventuali campagne di raccolta straordinarie contattare il gestore del servizio https://www.unionemontiferrualtocampidano.it/it/
3.1.F Istruzioni per un corretto conferimento
3.1.G Carta della qualità del servizio
3.1.H Percentuale di differenziata
3.1.I Calendario e orari pulizia strade
3.1.J Regole per il calcolo della tariffa
La liquidazione del tributo avviene d'ufficio ad opera del Comune sulla base degli elementi dichiarati o accertati.
Le tariffe sono diverse e si dividono in due categorie:
- utenze domestiche, ovvero tutte quelle superfici che sono predisposte ad abitazioni civili e pertinenze.
- utenze non domestiche, quelle appartenenti alle varie attività: industriali, professionali, artigianali e commerciali
Le tariffe dipendono dal costo del servizio reso e sono composte di due parti, una parte fissa e una variabile.
La parte fissa deve coprire i costi fissi, riferiti in particolare agli investimenti per le opere e dai relativi ammortamenti, la parte variabile, invece, serve a finanziare quei costi, per l’appunto variabili, come il trasporto dei rifiuti, la raccolta, il riciclo e lo smaltimento, è calcolata in relazione alla quantità di rifiuti attribuiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione (art. 3 c. 2 d.p.r. n. 158/1999).
C’è da aggiungere, poi, che alla TARI viene applicato anche l’addizionale provinciale, nella misura del 5% dell’imposta. Tale cifra sarà corrisposta alla Provincia per i servizi che svolge per la protezione, tutela e igiene ambientale (articolo 19 del Decreto Legislativo 30/12/1992, n. 504).
Le tariffe devono coprire tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani.
In attesa di poter effettuare una misurazione dei rifiuti prodotti vengono utilizzati i coefficienti di cui al D.P.R. 158/1999 e precisamente i coefficienti Ka, Kb, Kc e Kd
UTENZE DOMESTICHE PARTE FISSA
Il coefficiente di adattamento di cui al D.P.R. 158/99 da utilizzare è il Ka
Il parametro da calcolare per ottenere la quota fissa delle utenze domestiche è il Quf €/m2
Quota fissa unitaria (Quf): Per il calcolo del Quf si devono determinare le superfici degli immobili presenti nel Comune adattate al coefficiente Ka, quindi si dividono i costi fissi delle utenze domestiche per dette superfici e si ottiene la quota unitaria €/m2
A questo punto è possibile calcolare la parte fissa moltiplicando la superficie calpestabile per il Quf per il coeff. Adattamento Ka di cui al D.P.R. 158/1999
UTENZE DOMESTICHE PARTE VARIABILE
il coefficiente di adattamento di cui al D.P.R. 158/1999 da utilizzare è il Kb
I parametri da calcolare per ottenere la quota variabile delle utenze domestiche sono il Kuv e il Cu
Quota unitaria (Kuv): si ottiene dal rapporto tra quantita rifiuti utenze domestiche e n. totale utenze domestiche in funzione del numero dei componenti il nucleo familiare corretta da un coeff. Proporzionale di produttività (Kb)
costo unitario €/Kg (Cu): si ottiene dal rapporto tra costi variabili utenze domestiche e la quantità dei rifiuti prodotti utenze domestiche
A questo punto è possibile calcolare la parte variabile delle utenze domestiche moltiplicando la quota unitaria (Kuv) per il costo unitario (Cu) per il Kb
Esempio di calcolo
Famiglia di 2 persone residente in un appartamento di 100 mq,
parte fissa: mq. 100 (superficie calpestabile) * 0,32995 (quota fissa unitaria) * 0,88 (Ka) = 29,04
parte variabile:181,363 (quota unitaria Kuv) * 1,80 (Kb) * 0,289 (Costo Unitario Cu) = 94,61
Totale annuo € 29,04 (quota fissa) + € 94,61 (quota variabile) + 5% = 130,00
UTENZE NON DOMESTICHE PARTE FISSA
il coefficiente di adattamento di cui al D.P.R. 158/1999 da utilizzare è il Kc
Il parametro da calcolare per ottenere la quota fissa delle utenze non domestiche è il qapf (quota unitaria €/m2)
Quota unitaria (Qapf): si ottiene dal rapporto tra costi fissi attribuiti a utenze non domestiche e la superficie totale utenze non domestiche corretta da coefficiente Kc di cui al D.P.R. 158/99
la parte fissa utenza non domestica si ottiene come prodotto della quota unitaria (€/m2) per la superficie dell'utenza (m2) per il coefficiente potenziale di produzione Kc
UTENZE NON DOMESTICHE PARTE VARIABILE
il coefficiente di adattamento di cui al D.P.R. 158/1999 da utilizzare è il Kd
Il parametro da calcolare per ottenere la quota variabile delle utenze non domestiche è il Costo Unitario CU
Costo Unitario €/Kg (CU): si ottiene dal rapporto tra i costi variabili attribuiti alle utenze non domestiche e la quantità di rifiuti prodotti.
la parte variabile utenza non domestica si ottiene come prodotto del costo unitario (€/mKg) per la superficie dell'utenza per il coefficiente di produzione Kd che tiene conto della quantità di rifiuti per tipologia
Esempio di calcolo
Consideriamo un negozio di abbigliamento di 100 m², su base annua (365 gg)
Parte fissa: 0,46905 (quota unitaria) * 100 mq * 0,94 (kc) = 44,09
Parte variabile: 0,26648 (Cu) * 100mq. *9,23 (Kd) = € 246,00
Totale annuo € 44,09 + € 246,00 + 5% = 305,00
Variabili per la determinazione delle tariffe
Generali
Impianti Regionali
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
3.1.K Riduzioni tariffarie per gli utenti in stato di disagio economico e sociale
3.1.L Atti approvazione tariffa
3.1.M Regolamento TARI
3.1.N Modalità di pagamento ammesse
3.1.O Scadenze per il pagamento
Rata
Entro il
%
Unica
Rata
Entro il
%
1° rata
2° rata
3° rata
4° rata
Scadenze per il pagamento della Tassa rifiuti riferita all'anno 2021