Trasparenza Rifiuti Pompiano
Trasparenza Rifiuti Pompiano

Portale di Trasparenza per la Gestione Rifiuti

Comune di Pompiano

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Portale di Trasparenza per la Gestione Rifiuti

Comune di Pompiano

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Trasparenza Rifiuti Pompiano
Questa è la sezione del sito dell’Ente dedicata al rispetto degli obblighi di trasparenza tramite siti internet previsti dall’articolo 3 del TESTO INTEGRATO IN TEMA DI TRASPARENZA (TITR) allegato alla deliberazione ARERA n. 444/2019. Il comma 3.1 prevede un elenco di informazioni che devono essere riportate suddiviso in lettere che vanno dalla a) alla s). Per favorire la chiara identificazione da parte degli utenti delle informazioni inerenti all’ambito territoriale in cui si colloca l’utenza, nonché la comprensibilità delle medesime informazioni la struttura segue pertanto l’ordine dettato da ARERA e a fianco di ogni voce è riportato il riferimento normativo cui l’Ente adempie.
Ragione sociale del gestore che eroga il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, ovvero del gestore che effettua le attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti, del gestore della raccolta e trasporto e del gestore dello spazzamento e lavaggio delle strade, qualora tali attività siano effettuate da soggetti distinti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
Recapiti telefonici, postali e di posta elettronica per l'invio di reclami, richieste di informazioni, di rettifica degli importi addebitati, di rateizzazione, richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio, segnalazioni di disservizi, prenotazioni del servizio di ritiro su chiamata, richieste di riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare, nonché recapiti e orari degli sportelli online e fisici (ove presenti).
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade

COMUNE DI POMPIANO - UFFICIO TRIBUTI

Il Responsabile del Servizio Finanziario è il Rag. ELIA CARINI. 

Orari: martedì 9:00-12:00 / 15.00-17.00


LINEA GESTIONI SRL

SEDI OPERATIVE – SPORTELLI RIFIUTI - AREA ROVATO

Indirizzo: via del Maglio n. 8/13

Orari di apertura al pubblico: da lunedì a venerdì 8.00-14.00

Per qualsiasi richiesta o informazione è possibile contattare lo sportello utilizzando i seguenti canali:

Telefono 030.7714400 – Numero Verde: 800.721314 – e-mail : info@linea-gestioni.it

Modulistica per l'invio di reclami, liberamente accessibile e scaricabile

Per segnalazioni di mancati ritiri e informazioni sul servizio raccolta rifiuti, utilizzare ESCLUSIVAMENTE i seguenti canali di contatto: 

- Numero verde gratuito: 800.721314 

- Centralino: 030.7714400 

- E-mail: servizioclienti.lgestioni@a2a.eu 

- App "rifiutiAMO"

- Sito linea-gestioni.it

Segnalazioni e richieste effettuate utilizzando canali diversi da quelli ufficiali di Linea Gestioni (come per esempio Facebook o altri siti web) non possono essere prese in carico. 

Inoltre, è possibile contattare l'Ufficio Tecnico comunale ai numeri 030.9462004-030.9462014.



Calendario e orari vigenti relativi alla raccolta dei rifiuti urbani, con riferimento a tutte le modalità di raccolta a disposizione dell'utente, ivi inclusi i centri di raccolta e con esclusione delle eventuali modalità di raccolta per cui non è effettuabile una programmazione
Informazioni in merito a eventuali campagne straordinarie di raccolta dei rifiuti urbani e a nuove aperture o chiusure di centri di raccolta


Istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti urbani al servizio di raccolta e trasporto
CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE
È un luogo cintato, attrezzato e custodito per la raccolta differenziata dei rifiuti. In questo impianto possono essere conferiti, dai soli residenti nel Comune, i materiali indicati nel manuale della raccolta differenziata allegato.

ESPOSIZIONE E RITIRO CONTENITORI

Esporre i rifiuti davanti alla propria abitazione in luogo ben visibile. 

Esporre entro le ore 6.00 del mattino del giorno di raccolta e non prima delle ore 22.00 del giorno precedente. Una volta svuotato, il contenitore dovrà essere ritirato il prima possibile.  

Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani di cui all'articolo 5 del TQRIF, liberamente scaricabile.
Percentuale di raccolta differenziata conseguita nel Comune o nell'ambito territoriale in cui è ubicata l'utenza, con riferimento ai tre anni solari precedenti a quello in corso
Le informazioni, ove possibile, verranno automaticamente acquisite dal catasto nazionale dei rifiuti ISPRA
LE INFORMAZIONI PRESENTI IN QUESTA SEZIONE VENGONO ACQUISITE AUTOMATICAMENTE DAL CATASTO NAZIONALE DEI RIFIUTI ISPRA.
Calendario e orari di effettuazione del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade oppure frequenza di effettuazione del servizio nonché, in ogni caso, eventuali divieti relativi alla viabilità e alla sosta
Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili
ABITAZIONE CON 1 COMPONENTE
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 71,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,22147
Tariffa variabile: € 44,13746
Quota fissa: € 0,22147 * 100 * (365/365) = € 22,15
Quota variabile: € 44,13746 * (365/365) = € 44,14
Totale imposta: € 22,15 + € 44,14 = € 66,28
Totale: € 66,28 + 5 % +0,10(UR1) +1,50(UR2)= € 71,19
Totale arrotondato: € 71,00
ABITAZIONE CON 2 COMPONENTI
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 133,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,25838
Tariffa variabile: € 99,30242
Quota fissa: € 0,25838 * 100 * (365/365) = € 25,84
Quota variabile: € 99,30242 * (365/365) = € 99,30
Totale imposta: € 25,84 + € 99,30 = € 125,14
Totale: € 125,14 + 5 % +0,10(UR1) +1,50(UR2)= € 133,00
Totale arrotondato: € 133,00
ABITAZIONE CON 3 COMPONENTI
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 161,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,28474
Tariffa variabile: € 123,37574
Quota fissa: € 0,28474 * 100 * (365/365) = € 28,47
Quota variabile: € 123,37574 * (365/365) = € 123,38
Totale imposta: € 28,47 + € 123,38 = € 151,85
Totale: € 151,85 + 5 % +0,10(UR1) +1,50(UR2)= € 161,04
Totale arrotondato: € 161,00
ABITAZIONE CON 4 COMPONENTI
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 185,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,30584
Tariffa variabile: € 144,43989
Quota fissa: € 0,30584 * 100 * (365/365) = € 30,58
Quota variabile: € 144,43989 * (365/365) = € 144,44
Totale imposta: € 30,58 + € 144,44 = € 175,02
Totale: € 175,02 + 5 % +0,10(UR1) +1,50(UR2)= € 185,37
Totale arrotondato: € 185,00
ABITAZIONE CON 5 COMPONENTI
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 226,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,32693
Tariffa variabile: € 180,54986
Quota fissa: € 0,32693 * 100 * (365/365) = € 32,69
Quota variabile: € 180,54986 * (365/365) = € 180,55
Totale imposta: € 32,69 + € 180,55 = € 213,24
Totale: € 213,24 + 5 % +0,10(UR1) +1,50(UR2)= € 225,50
Totale arrotondato: € 226,00
ABITAZIONE CON 6 O PIU' COMPONENTI
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 259,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,34275
Tariffa variabile: € 210,6415
Quota fissa: € 0,34275 * 100 * (365/365) = € 34,28
Quota variabile: € 210,6415 * (365/365) = € 210,64
Totale imposta: € 34,28 + € 210,64 = € 244,92
Totale: € 244,92 + 5 % +0,10(UR1) +1,50(UR2)= € 258,77
Totale arrotondato: € 259,00
EDICOLA, FARMACIA, TABACCAIO, PLURILICENZE
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 83,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,73997
Tariffa variabile: € 3,7202
Quota fissa: € 0,73997 * 100 * (365/365) = € 74,00
Quota variabile: € 3,7202 * (365/365) = € 3,72
Totale imposta: € 74,00 + € 3,72 = € 77,72
Totale: € 77,72 + 5 % +0,10(UR1) +1,50(UR2)= € 83,21
Totale arrotondato: € 83,00
ORTOFRUTTA, PESCHERIE, FIORI E PIANTE
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 233,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 2,09543
Tariffa variabile: € 10,50956
Quota fissa: € 2,09543 * 100 * (365/365) = € 209,54
Quota variabile: € 10,50956 * (365/365) = € 10,51
Totale imposta: € 209,54 + € 10,51 = € 220,05
Totale: € 220,05 + 5 % +0,10(UR1) +1,50(UR2)= € 232,65
Totale arrotondato: € 233,00
Variabili di base per la determinazione della quota fissa e della quota variabile della TARI (Dati 2021)
Generali
Rifiuti urbani prodotti: 1.646,10 t
Cluster: Comuni con medio-alto livello di benessere e attrazione economica localizzati nelle zone pianeggianti del nord-est - € 0,1869
Tariffa nazionale di base: € 130,4543
Raccolta differenziata: 84,71%
Fattori di contesto del comune: € 10,6690997171531
Economie e diseconomie di scala: € 0,84258
Impianti Regionali
Impianti di incernerimento e coincernerimento: 18
Impianti di trattamento meccanico biologico: 10
Discariche: 10
Distanza tra il comune e gli impianti (media ponderata con le tonnellate smaltite): 31,22 Km
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
Rifiuti smaltiti in impianti di incenerimento e coincenerimento: 45,86 %
Rifiuti trattati in impianti di compostaggio, digestione anaerobica e trattamento integrato: 39,14 %
Rifiuti smaltiti in discarica: 3,89 %
Informazioni per l'accesso alle eventuali riduzioni tariffarie accordate agli utenti in stato di disagio economico e sociale e la relativa procedura, ove le suddette riduzioni siano previste

Le riduzioni e agevolazioni sono disciplinate ai seguenti articoli del Regolamento TARI in vigore:


TITOLO IV – RIDUZIONI E AGEVOLAZIONI 

Art. 23. Riduzioni per le utenze domestiche 

Art. 24. Riduzioni per le utenze non domestiche non stabilmente attive e per pratiche aziendali virtuose

Art. 25. Riduzioni per il recupero e per il riciclo 

Art. 26. Riduzioni per inferiori livelli di prestazione del servizio 

Art. 27. Zone non servite 

Art. 28. Altre riduzioni ed esenzioni 

Art. 29. Ulteriori riduzioni ed esenzioni 

Art. 30. Cumulo di riduzioni e agevolazioni 

Modalità di pagamento ammesse con esplicita evidenza della modalità di pagamento gratuita prevista dal TQRIF.
Modello Semplificato F24
Gratuita
Modelli precompilati inviati insieme all’invito al pagamento
Scadenze per il pagamento della tariffa riferita all'anno in corso
Rata
Entro il
%
Unica
17/06/2024
100,00%
Rata
Entro il
%
1° rata
17/06/2024
50,00%
2° rata
16/12/2024
50,00%
Informazioni rilevanti per il caso di ritardato od omesso pagamento, ivi inclusa l'indicazione, per quanto applicabile, del tasso di interesse di mora e/o di penalità e/o sanzioni, nonché tutte le indicazioni utili affinché l'utente sia messo in condizione di procedere tempestivamente al pagamento dell'importo dovuto

Le SANZIONI e gli INTERESSI sono disciplinati dall'articolo 39 del Regolamento TARI che stabilisce: 

1. In caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento del tributo risultante dalla dichiarazione alle prescritte scadenze viene irrogata la sanzione del 30% dell’importo omesso o tardivamente versato, stabilita dall’art. 13 del D.Lgs. 472/1997. Per la predetta sanzione non è ammessa la definizione agevolata ai sensi dell’art. 17 comma 3 del D.Lgs. 472/1997. 

2. In caso di omessa presentazione della dichiarazione, si applica la sanzione dal 100% al 200% del tributo non versato, con un minimo di € 50,00. 

3. In caso di infedele dichiarazione, si applica la sanzione dal 50% al 100% del tributo non versato, con un minimo di € 50,00. 

4. In caso di mancata, incompleta o infedele risposta al questionario di cui all’art. 22, entro il termine di 60 giorni dalla notifica dello stesso, si applica la sanzione da € 100,00 a € 500,00. 

5. Le sanzioni di cui ai precedenti commi 2 e 3 sono ridotte di un terzo se, entro il termine per la proposizione del ricorso, interviene acquiescenza del contribuente, con pagamento del tributo, se dovuto, della sanzione ridotta e degli interessi. 

6. Sulle somme dovute a titolo di TARI si applicano gli interessi legali. 

7. Gli interessi sono calcolati con maturazione giorno per giorno con decorrenza dal giorno in cui sono divenuti esigibili. 

8. Gli interessi di cui ai commi precedenti devono essere calcolati anche relativamente ai rimborsi dovuti ai contribuenti, a decorrere dalla data dell'eseguito versamento. 

Procedura/e per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, e di errori e/o variazioni nei dati relativi all'utente o alle caratteristiche dell'utenza rilevanti ai fini della commisurazione della tariffa, con relativa modulistica, ivi inclusi i moduli per la richiesta di rettifica degli importi addebitati, liberamente accessibile e scaricabile, nonché le tempistiche e le modalità di rettifica degli importi non dovuti da parte del gestore.

Reclami e richieste di rettifica degli importi addebitati sono disciplinati all'art 40 del vigente Regolamento TARI, che stabilisce: 


1. Il contribuente può presentare all’Ufficio Tributi del Comune di Pompiano, nelle forme previste per la presentazione della dichiarazione di cui all’articolo 32, una richiesta di informazione, un reclamo scritto o una richiesta di rettifica degli importi pretesi con l’invito di pagamento di cui all’art. 34. 2. Il Comune predispone specifica modulistica, disponibile sia presso l’Ufficio Tributi sia all’interno dello sportello telematico polifunzionale e scaricabile dal sito web comunale istituzionale. Il modulo per il reclamo scritto contiene almeno i seguenti campi: 

a) il recapito postale, di posta elettronica o fax al quale inviare il reclamo; 

b) i dati identificativi del contribuente:

• nome, cognome e codice fiscale; 

• ragione o denominazione sociale dell’utenza non domestica, con l’indicazione delle generalità della persona fisica che presenta il reclamo; 

• recapito postale e/o l’indirizzo di posta elettronica; 

• servizio a cui si riferisce il reclamo (gestione delle tariffe e rapporto con gli utenti); 

• codice utente, indicando dove è possibile reperirlo; 

• indirizzo; 

• coordinate bancarie/postali per l’eventuale accredito degli importi addebitati. 

3. È fatta salva la possibilità per l’utente di inviare all’Ufficio Tributi del Comune di Pompiano il reclamo scritto, ovvero la richiesta scritta di rettifica degli importi addebitati, senza utilizzare il modulo predisposto dal Comune, purché la comunicazione contenga le informazioni di cui al secondo comma. 

4. L’Ufficio Tributi del Comune di Pompiano fa seguito alle richieste di cui al primo comma inviando, di norma con posta elettronica, una motivata risposta scritta entro 30 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta. Nella risposta il Comune indica almeno i seguenti elementi minimi: 

a) il riferimento al reclamo scritto, ovvero alla richiesta scritta di informazioni o di rettifica degli importi addebitati; 

b) la valutazione documentata rispetto alla fondatezza o meno della lamentela presentata nel reclamo, corredata dai riferimenti normativi applicati; 

c) la descrizione e i tempi delle eventuali azioni correttive che il Comune intende porre in essere; 

d) l’elenco della eventuale documentazione allegata. 

5. Relativamente alle richieste scritte di rettifica degli importi addebitati la risposta, da inviare di norma entro 60 giorni lavorativi, riporta la valutazione della fondatezza o meno della richiesta di rettifica corredata dalla documentazione e dai riferimenti normativi da cui si possa rilevare la correttezza delle tariffe applicate in conformità alla normativa vigente, al regolamento ed alla delibera tariffaria, oltre al dettaglio del calcolo effettuato per l’eventuale rettifica. Nel caso in cui con la richiesta di rettifica dell’importo addebitato venga richiesto il rimborso di quanto versato in eccedenza, la risposta riporta inoltre l’indicazione del termine entro il quale può essere proposto ricorso e l’indicazione della Corte di giustizia tributaria competente, nonché delle relative forme da osservare per la presentazione del ricorso. 

6. Nel caso di accoglimento della richiesta scritta di rettifica degli importi addebitati, l’importo eventualmente pagato e non dovuto, viene compensato ai sensi dell’art. 1, comma 167 della L. 296/2006 direttamente nel primo invito di pagamento utile. Nel caso in cui il contribuente abbia presentato una dichiarazione di cessazione, e quindi non abbia più un’utenza assoggettabile a TARI, l’importo sarà rimborsato sulla base delle informazioni di cui al precedente comma 2, lett. b). 

7. Resta fermo che, qualora con la richiesta di rettifica dell’importo addebitato venga richiesto il rimborso di quanto versato in eccedenza, la richiesta equivale a domanda di rimborso, da presentarsi nel rispetto dei termini decadenziali di cui al successivo art. 41. La risposta del Comune è trasmessa tramite raccomandata A/R o posta elettronica certificata.

Indicazione della possibilità di ricezione dei documenti di riscossione in formato elettronico nonché della relativa procedura di attivazione
Eventuali comunicazioni agli utenti da parte dell'Autorità relative a rilevanti interventi di modifica del quadro regolatorio o altre comunicazioni di carattere generale destinate agli utenti
I recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento, gli interventi di competenza del gestore, con indicazione di quelli che possono essere attivati direttamente dall'utente, secondo quanto previsto dall'articolo 52 del TQRIF.
Il posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori, di cui all'Articolo 3 del TQRIF.
Il Comune di Pompiano è collocato all'interno dello Schema regolatore III
Il Comune di Pompiano, in veste di Ente Territorialmente Competente, ha individuato, come indicato dall'art. 3 comma 1 del Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF), il posizionamento della gestione nello schema regolatorio III
Gli standard generali di qualità di competenza del gestore ai sensi del TQRIF, ivi inclusi gli eventuali standard aggiuntivi o migliorativi individuati dall'Ente territorialmente competente e il grado di rispetto di tali standard, con riferimento all'anno precedente.
Il Comune di Pompiano, in veste di Ente Territorialmente Competente, ha individuato come schema applicabile per il periodo di riferimento (2023-2025) lo schema III “livello qualitativo intermedio”, pertanto è soggetto agli standard generali di qualità definiti nella Tabella 1 e gli obblighi di servizio di cui all'APPENDICE 1 del TQRIF.
La tariffa media applicata alle utenze domestiche e l'articolazione dei corrispettivi applicati alle utenze domestiche e non domestiche.
La tariffa media applicata alle utenze domestiche abitative nel Comune di Pompiano nel 2024, ipotizzando un'abitazione di 100mq, è risultante dalla media delle tariffe TARI totali (TARI fissa + TARI variabile) di ogni fascia (da un occupante a sei e più occupanti), e corrisponde a € 172,50
Modalità e termini per l'accesso alla rateizzazione degli importi.

Il Comune di Pompiano nel proprio Regolamento TARI all'art. 35 in materia di "Rateazione" ha stabilito che: 

1. La TARI ordinaria e quella derivante da avvisi di accertamento ed i relativi oneri accessori possono essere oggetto di rateizzazione, con applicazione dei relativi interessi, in caso di comprovata e temporanea difficoltà del contribuente ad adempiere. 

2. Ai debitori di somme certe, liquide ed esigibili, di natura tributaria, richieste con avviso di accertamento esecutivo, emesso ai sensi del comma 792 dell’articolo 1 della Legge 160/2019 o richieste con notifica di ingiunzione di pagamento, salvo quanto stabilito per l’accertamento con adesione, la conciliazione giudiziale o altre discipline speciali, il funzionario responsabile del tributo o il soggetto affidatario in caso di riscossione affidata a soggetti abilitati indicati al medesimo comma 792, su specifica domanda dell’interessato, può concedere, per ragioni di stato temporaneo di difficoltà, la dilazione di pagamento, nel rispetto delle seguenti regole, tenuto conto della disciplina contenuta nei commi da 796 a 802 dell’articolo 1 della Legge 160/2019: 

a) si definisce stato temporaneo di difficoltà la situazione del debitore che impedisce il versamento dell’intero importo dovuto, ma è in grado di sopportare l’onere finanziario derivante dalla ripartizione del debito in un numero di rate congruo rispetto alla sua condizione patrimoniale; a tal fine si rinvia ai criteri definiti per l’Agente nazionale della riscossione (ADER); 

b) l’importo minimo al di sotto del quale non si procede a dilazione è pari euro 100,00. 

c) Articolazione delle rate mensili per fasce di debito: 

- da 100,00 a 500,00 euro: fino a quattro rate mensili; 

- da euro 500,01 a euro 3.000,00: da cinque a dodici rate mensili;

- da euro 3.000,01 a euro 6.000,00: da tredici a diciotto rate mensili; 

- da euro 6.000,01 a euro 20.000,00: da diciannove a trentasei rate mensili; 

- oltre 20.000: da venticinque a trentasei rate mensili; 

d) In caso di comprovato peggioramento della situazione di difficoltà, la dilazione concessa può essere prorogata una sola volta, per un ulteriore periodo e fino a un massimo di 36 rate mensili, a condizione che non sia intervenuta decadenza. Il peggioramento dello stato di temporanea difficoltà si verifica nel caso in cui, per sopraggiunti eventi, risultino peggiorate le condizioni patrimoniali e reddituali in misura tale da rendere necessaria la rimodulazione del piano di rateizzazione precedentemente concesso. 

e) Il funzionario responsabile stabilisce il numero di rate in cui suddividere il debito secondo criteri di proporzionalità rispetto alle fasce di debito indicate alla lettera c) in ragione dell’entità dello stesso. 

A tal fine è sufficiente la dichiarazione di stato temporaneo di difficoltà per importi fino ad € 20.000,00. In caso di importi superiori ai limiti sopra indicati, si procede mediante valutazione della condizione economica sulla base dell’ISEE, per le persone fisiche e ditte individuali; per le attività economiche si considera la situazione economico patrimoniale risultante dai documenti di bilancio mediante la valutazione dei debiti, dei ricavi e dei gravami sugli immobili dell’impresa. A tal fine si possono considerare i criteri fissati per l’Agente nazionale della riscossione (ADER)

f) In presenza di debitori che presentano una situazione economica patrimoniale e/o personale particolarmente disagiata, comprovata da idonea documentazione, sono ammesse deroghe migliorative alle fasce di debito previste dalla lettera c). 

g) È ammessa la sospensione della dilazione in presenza di eventi temporanei che impediscano il ricorso alla liquidità (es. blocco conto corrente per successione). 

h) In caso di mancato pagamento, dopo espresso sollecito, di due rate anche non consecutive nell’arco di sei mesi nel corso del periodo di rateazione, il debitore decade automaticamente dal beneficio e il debito non può più essere rateizzato; l’intero importo ancora dovuto è immediatamente riscuotibile in unica soluzione. 

i) Per importi rilevanti, almeno pari a 20.000, il funzionario può richiedere presentazione di apposita garanzia bancaria o assicurativa o altra idonea garanzia sulla base dell’importo dilazionato e della situazione patrimoniale del debitore. In caso di mancata presentazione di idonea garanzia, l’istanza non può essere accolta. 

3. Sull’importo dilazionato maturano gli interessi nella misura pari al saggio legale di cui all’art. 1284 del codice civile, a decorrere dall’ultima scadenza ordinaria utile. 

4. Le rate mensili nelle quali il pagamento è stato dilazionato scadono nell’ultimo giorno di ciascun mese indicato nell’atto di accoglimento dell’istanza di dilazione. Sono ammesse articolazioni diverse da quella mensile in presenza di particolari condizioni che me giustifichino il ricorso. In tal caso la regola di decadenza deve essere adeguata e indicata nel provvedimento di dilazione. 

5. In caso di mancato pagamento, dopo espresso sollecito, di due rate anche non consecutive nell’arco di sei mesi nel corso del periodo di rateazione, il debitore decade automaticamente dal beneficio e il debito non può più essere rateizzato; l’intero importo ancora dovuto è immediatamente riscuotibile in unica soluzione. 

6. Il calcolo del piano di rateazione è eseguito con determinazione di rate di importo costante mediante il piano di ammortamento c.d. “alla francese”. 

7. L’accoglimento o il rigetto della richiesta di rateizzazione viene comunicata per iscritto o mediante posta elettronica all’indirizzo indicato nell’istanza, entro 30 giorni dalla data in cui è pervenuta l’istanza o i chiarimenti resisi necessari. 

8. Il provvedimento di accoglimento è accompagnato dal piano di ammortamento con la precisa indicazione delle rate e i relativi importi.

Modalità e termini per la presentazione delle richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio.

Il Comune di Pompiano nel vigente Regolamento TARI all'art. 32 intitolato "Contenuto e presentazione della dichiarazione" stabilisce le modalità e i termini per la presentazione delle richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio.