3.1.A Gestori del servizio
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
3.1.B Recapiti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
3.1.C Modulistica e reclami
- numero verde gratuito 800 055 505 da rete fissa;
- numero 0744.409244 da cellulare;
- numero fax 0744.817670
- email info@cosptecnoservice.it
- pec: cosptecnoservice@legalmail.it
- posta tradizionale all’indirizzo: RTI – Cosp Tecno Service Scarl, Via Galvani, 18 05100 Terni
Tutti i riferimenti e ulteriori informazioni aggiuntive utili per l’utente, sono pubblicate sul sito www.unviaggiochiamatoambiente.it
3.1.D Calendario e orari raccolta
UTENZE DOMESTICHE
Ritiro domiciliare verde/ sfalci e potature: servizio di ritiro a chiamata con prenotazione tramite n° verde Cosp Tecno service, effettuato per un quantitativo di 1 mc di sfalci d’erba e/o potature.
Raccolta indumenti usati: servizio di raccolta stradale e presso il centro comunale di raccolta (CCR), mediante appositi contenitori bianchi posizionati nel territorio comunale di ciascun Comune e nel CCR ove presente.
3.1.E Campagne straordinarie
3.1.F Istruzioni per un corretto conferimento
Centro Comunale di Raccolta: Porano
Materiali che possono essere conferiti presso i ccr:
Oggetti ingombranti in genere: mobili e complementi di arredo, giocattoli, elettrodomestici. Piccoli e grandi elettrodomestici (raee): telefonini, pc, frigoriferi. Carta, cartone, cartoncino e materiali cellulosici in genere, tetra Pak. Materiale da imballaggio in qualsiasi materiale. Oggetti di grandi dimensioni in plastica: cassette e bacinelle in plastica, taniche. Oggetti in legno: cassette per frutta e verdura, mobili, cornici. Oggetti in metallo: latte, lattine, scatole e scatolette. Attrezzatura sportiva: caschi, cyclette, sci, racchette da tennis, biciclette. Oggetti in ceramica e terracotta: vasi, oggetti in terracotta, piatti. Vetro: contenitori, damigiane, vetri delle finestre semplici (no vetrocamera), specchi. Inerti da piccoli lavori domestici fino a 150 kg: mattoni, mattonelle, gesso, calcinacci. Lampade e lampadine: a incandescenza, al neon, a risparmio energetico, a led. Pile e batterie per auto. Farmaci.
Consultare l’abecedario della Differenziata per conoscere la modalità di conferimento più corretta.
3.1.G Carta della qualità del servizio
3.1.H Percentuale di differenziata
3.1.I Calendario e orari pulizia strade
3.1.J Regole per il calcolo della tariffa
UTENZA DOMESTICA 2 COMPONENTI ANNO 2020
PLURILICENZE ALIMENTARI O MISTE
Regole di calcolo della tariffa
Per calcolare la TARI dovrai calcolare la quota fissa e la quota variabile, distinguendo se si tratta di un immobile ad uso domestico o non domestico.
Gli elementi utili per il calcolo TARI sono i seguenti:
1. superficie in metri quadri
2. periodo di riferimento
3. nucleo familiare
4. quota fissa
5. quota variabile
6. quota provinciale 5% dell’imponibile
Per utenze domestiche
La quota fissa della TARI si ottiene moltiplicando la superficie in metri quadri dell’immobile per la relativa tariffa fissa (determinata dal Comune di residenza in base al numero di persone che occupano l’immobile) secondo la formula
METRI QUADRATI X TARIFFA FISSA.
La quota variabile della TARI è, invece, determinata dal Comune in base al numero di persone che occupano l’immobile.
Le due quote vengono sommate e, al risultato ottenuto, viene applicato il tributo provinciale pari al 5% dell’imponibile.
Esempio
Consideriamo un nucleo composto da 3 componenti e abitazione di 100 m² su base annua (365 gg)
Ipotizziamo che il Comune abbia deliberato le seguenti tariffe:
· tariffa parte fissa: 0.951 euro
· tariffa parte variabile (considerando 3 componenti): 137,81 euro
· quota provinciale: 5%
Secondo la modalità corretta di calcolo si ottiene:
Parte fissa TARI |
0,951 € x 100 m² |
95,10 € |
Parte variabile TARI |
x 3 Componenti |
137,81 € |
Quota Provinciale |
0,05 x (95,10 + 137,81) |
11,65 € |
Totale TARI |
95,10 + 137,81 + 11,65 |
244,56 € |
Totale Arrotondato |
245,00 € |
Per utenze non domestiche
La quota fissa della TARI si ottiene moltiplicando la superficie in metri quadri dell’immobile per la relativa tariffa fissa (determinata dal Comune di residenza in base alla relativa categoria di appartenenza) secondo la formula
METRI QUADRATI X TARIFFA FISSA.
La quota variabile della TARI si ottiene moltiplicando la superficie in metri quadri dell’immobile per la relativa tariffa variabile (determinata dal Comune di residenza in base alla propria categoria di appartenenza) secondo la formula
METRI QUADRATI X TARIFFA VARIABILE.
Le due quote vengono sommate e, al risultato ottenuto, viene applicato il tributo provinciale pari al 5% dell’imponibile.
Esempio
Consideriamo un negozio di abbigliamento di 100 m², categoria di appartenenza 13 su base annua (365 gg)
Ipotizziamo che il Comune abbia deliberato le seguenti tariffe:
· tariffa parte fissa: 1,543 euro
· tariffa parte variabile (considerando la categoria di appartenenza): 1,644 euro
· quota provinciale: 5%
Secondo la modalità corretta di calcolo si ottiene:
Parte fissa TARI |
0,4680 € x 100 m² |
46,80 € |
Parte variabile TARI |
2,4950 € x 100 m² |
249,50 € |
Quota Provinciale |
0,05 x (46,80 + 249,50) |
14,82 € |
Totale TARI |
46,80 + 249,50 + 14,82 |
311,12 € |
Totale Arrotondato |
311,00 € |
Variabili per la determinazione delle tariffe
Generali
Impianti Regionali
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
3.1.K Riduzioni tariffarie per gli utenti in stato di disagio economico e sociale
3.1.L Atti approvazione tariffa
3.1.M Regolamento TARI
3.1.O Scadenze per il pagamento
3.1.P Informazioni per omesso pagamento
In caso di omesso o parziale versamento della TARI, il contribuente può regolarizzare la propria posizione versando spontaneamente gli importi ancora dovuti, senza maggiorazioni, a condizione che l’Ufficio non abbia già emesso avviso di accertamento a seguito di controlli.
In caso di omesso o parziale versamento accertato dall’Ufficio si applica la sanzione del 30% prevista dall’articolo 13 del D.Lgs. n. 471/1997, oltre al tributo ancora dovuto, agli interessi al tasso legale ed alle spese di notifica dell’avviso di accertamento.
Si rammenta che è obbligo dei contribuenti eseguire il versamento della TARI entro le scadenze prefissate e pubblicate ai sensi di legge, anche in caso di mancato recapito degli avvisi di pagamento (a tal fine, l’Ufficio è a disposizione per fornire informazioni e modelli di pagamento).
In caso di omessa presentazione della dichiarazione TARI entro il termine previsto (30 giugno dell’anno successivo) si applica la sanzione dal 100% al 200% del tributo non versato. La sanzione sarà irrogata contestualmente all’avviso di accertamento per il recupero del tributo, maggiorato degli interessi legali e delle spese di notifica. Se la dichiarazione è infedele, si applica la sanzione dal 50% al 100% del tributo non versato.
3.1.Q Segnalazioni errori importi
Per segnalare importi errati o errori di calcolo o richieste di rettifiche degli avvisi ricevuti, inviare una mail al seguente indirizzo di posta elettronica: PEC comune.porano@postacert.umbria.it
Il contribuente potrà ricevere informazioni chiamando, dalle 9.00 alle 12.30 il giovedì mattina, o scrivendo a tributi.porano@comune.porano.tr.it. Telefono 0763/374462 Int. 4