Trasparenza Rifiuti Riva Ligure
Trasparenza Rifiuti Riva Ligure

Portale di Trasparenza per la Gestione Rifiuti

Comune di Riva Ligure

Logo Anutel

Portale di Trasparenza per la Gestione Rifiuti

Comune di Riva Ligure

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Trasparenza Rifiuti Riva Ligure
Questa è la sezione del sito dell’Ente dedicata al rispetto degli obblighi di trasparenza tramite siti internet previsti dall’articolo 3 del TESTO INTEGRATO IN TEMA DI TRASPARENZA (TITR) allegato alla deliberazione ARERA n. 444/2019. Il comma 3.1 prevede un elenco di informazioni che devono essere riportate suddiviso in lettere che vanno dalla a) alla s). Per favorire la chiara identificazione da parte degli utenti delle informazioni inerenti all’ambito territoriale in cui si colloca l’utenza, nonché la comprensibilità delle medesime informazioni la struttura segue pertanto l’ordine dettato da ARERA e a fianco di ogni voce è riportato il riferimento normativo cui l’Ente adempie.
Ragione sociale del gestore che eroga il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, ovvero del gestore che effettua le attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti, del gestore della raccolta e trasporto e del gestore dello spazzamento e lavaggio delle strade, qualora tali attività siano effettuate da soggetti distinti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
Recapiti telefonici, postali e di posta elettronica per l'invio di reclami, richieste di informazioni, di rettifica degli importi addebitati, di rateizzazione, richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio, segnalazioni di disservizi, prenotazioni del servizio di ritiro su chiamata, richieste di riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare, nonché recapiti e orari degli sportelli online e fisici (ove presenti).
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade

Numero Verde per gestione rapporti con utenza (Comune) 800.800.401 attivo il lunedì dalle ore 09.00 alle ore 12.30


Servizio call center

Numero Verde per gestione servizio rifiuti (Amie Energia e Servizi Srl): 800.025.911

Cell.: 3371413084 (è attivo anche il servizio Whatsapp)
dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 13:30


portaaporta@amaie-energia.it

comunicazione@amaie-energia.it


UFFICIO TRIBUTI COMUNE DI RIVA LIGURE


ORARIO
Lunedì: CHIUSO
Martedì: 10:00 - 12:30 e 15:30 - 17:00
Mercoledì: CHIUSO
Giovedì: CHIUSO
Venerdì: 10:00 - 12:30
Sabato: CHIUSO
Domenica: CHIUSO
Modulistica per l'invio di reclami, liberamente accessibile e scaricabile

Per informazioni o segnalazioni ci si può rivolgere a  

AMAIE ENERGIA E SERVIZI SRL 

numero verde 800 310 042 

oppure collegandosi al sito della AMAIE ENERGIA E SERVIZI SRattraverso il link indicato in calce.

Calendario e orari vigenti relativi alla raccolta dei rifiuti urbani, con riferimento a tutte le modalità di raccolta a disposizione dell'utente, ivi inclusi i centri di raccolta e con esclusione delle eventuali modalità di raccolta per cui non è effettuabile una programmazione
FREQUENZA RACCOLTA RIFIUTI UTENZE DOMESTICHE (FUORI CENTRO STORICO) - PERIODO STANDARD
lunedì:
SECCO
martedì:
PLASTICA
mercoledì:
ORGANICO
giovedì:
CARTA
sabato:
ORGANICO
REQUENZA RACCOLTA RIFIUTI UTENZE DOMESTICHE (FUORI CENTRO STORICO) - ALTA STAGIONE
lunedì:
SECCO; ORGANICO
martedì:
PLASTICA
mercoledì:
ORGANICO
giovedì:
CARTA
venerdì:
SECCO
sabato:
ORGANICO; PLASTICA

GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI 

La raccolta viene effettuata solo nel territorio comunale ed è destinata alle utenze domestiche e non domestiche.

Per le utenze domestiche è previsto il rilascio di apposita tessera, con la quale accedere a servizi dedicati, come ad esempio il conferimento degli ingombranti presso il Centro di Raccolta ed il ritiro dei sacchetti per il conferimento dei rifiuti dal distributore automatico presso la sede comunale. Si ricorda che: la tessera viene rilasciata gratuitamente all'atto della denuncia TARI presso l'Ufficio Tributi, mentre i duplicati sono soggetti al versamento di €10,00 per diritti di segreteria (il pagamento può essere effettuato attraverso il portale PagoPa), previa compilazione del modulo di autocertificazione allegato.

IL CENTRO DI RACCOLTA INTERCOMUNALE DI VIA ORTASSI IN SANTO STEFANO AL MARE OSSERVA I SEGUENTI ORARI CON I SEGUENTI ORARI:

LUNEDì      

DALLE ORE 8.00 ALLE ORE 12.00

MARTEDì     

DALLE ORE 8.00 ALLE ORE 12.00

DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 18.00

MERCOLEDì

DALLE ORE 8.00 ALLE ORE 12.00

GIOVEDì      

DALLE ORE 8.00 ALLE ORE 12.00

VENERDì     

DALLE ORE 8.00 ALLE ORE 11.00

DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 18.00

SABATO       

DALLE ORE 13.00 ALLE ORE 19.00

DOMENICA   

DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 18.00


SERVIZIO ESTIVO 2021 PER I "NON RESIDENTI" DIMORANTI NELLA ZONA DEL CENTRO STORICO CON SERVIZIO DI RACCOLTA TRAMITE "ECOMOBILE"

Si rende noto che nel periodo dal 1° luglio al 29 agosto 2021 sarà disponibile un'area di raccolta dei rifiuti presso il Campo sportivo comunale di via Nino Bixio a servizio degli utenti "NON RESIDENTI", dimoranti nella zona del Centro Storico - serviti con il sistema di raccolta tramite "Ecomobile" -, con la seguente frequenza:

OGNI DOMENICA DALLE ORE 13.00 ALLE ORE 14.50


Informazioni in merito a eventuali campagne straordinarie di raccolta dei rifiuti urbani e a nuove aperture o chiusure di centri di raccolta
Per informazioni ci si può rivolgere a:

AMAIE ENERGIA E SERVIZI SRL DI SANREMO 

numero verde: 800 310 042  

cell.: 3371413084 (è attivo anche il servizio whatsapp) 

dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13.30

mail: portaaporta@amaie-energia.it oppure comunicazione@amaie-energia.it 



Istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti urbani al servizio di raccolta e trasporto

GUIDA ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI

COMPOSTAGGIO DOMESTICO

Il servizio promuove e supporta gli utenti nella gestione del compostaggio domestico, si invitano gli utenti a consultare il Regolamento comunale sul Compostaggio Domestico.

Qualora si voglia effettuare il compostaggio domestico, è necessario compilare la RICHIESTA DI ADESIONE AL COMPOSTAGGIO DOMESTICO DELLA FRAZIONE UMIDA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI allegata.

INDIFFERENZIATO 

Va conferito in un sacchetto grigio ben chiuso. RICORDA: Se avrai fatto bene la raccolta, il tuo sacchetto sarà sempre più piccolo e leggero!

COSA DIFFERENZIARE:

SI : assorbenti e pannolini; biro; carta da forno; candele; cassette audio/video; cosmetici; cerotti; chewing gum; collant; dischi; dvd; dentifrici; foto; guanti in gomma; lampadine a incandescenza; mozziconi di sigarette; palloni; pennarelli; pennelli; pettini e spazzole; piastrine per zanzare; preservativi; radiografie; rasoi usa e getta; sacchetti di aspirapolvere; scontrini; siringhe; spazzolini e spugne.

NOapparecchiature elettriche ed elettroniche*; farmaci scaduti*; file*; rifiuti voluminosi e ingombranti*;rifiuti riciclabili (carta, plastica, vetro, metalli, scarti alimentari e organici).

*vanno conferiti agli Ecocentri.

PLASTICA E ALLUMINIO

La carta ed il cartone devono essere ridotti di volume e conferiti nell'apposito contenitore BLU senza sacco o all'interno di sacchetti di carta o scatole di cartone; NON è ammesso il sacchetto di plastica e neanche quello biodegradabile.

ORGANICO

L’organico (scarto di preparazione o consumo dei cibi, misto anche a carta da cucina a base cellulosica) deve essere conferito solo nei sacchetti biodegradabili/compostabili forniti dal gestore nell'apposito contenitore marrone. Non è ammesso l’uso di sacchetti di plastica. Si ricorda che il ritiro del KIT per la raccolta differenziata può essere effettuato previa prenotazione presso l'Ufficio Tributi Comunale, preferibilmente tramite posta elettronica all'indirizzo: ufficiotributi@comunedirivaligure.it

VETRO

Il vetro deve essere conferito vuoto direttamente nel contenitore verde, senza utilizzare alcun sacco; NON è ammesso il sacchetto di plastica e neanche quello biodegradabile.

RIFIUTI INGOMBRANTI, SPECIALI O PERICOLOSI

Tutti i rifiuti diversi da quelli sopra citati, come ad esempio ingombranti, materassi, arredi, elettrodomestici, vernici, toner, pile, ecc. devono essere portati agli Ecocentri.

ATTENZIONE! I rifiuti ingombranti possono essere gratuitamente conferiti presso il Centro di Raccolta gestito dalla società Amaie Energia e Servizi Srl di Via Ortassi nel Comune di Santo Stefano al Mare oppure richiedendo il ritiro al domicilio al numero verde 800 310 042, con pagamento di un contributo.

Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani di cui all'articolo 5 del TQRIF, liberamente scaricabile.
Percentuale di raccolta differenziata conseguita nel Comune o nell'ambito territoriale in cui è ubicata l'utenza, con riferimento ai tre anni solari precedenti a quello in corso
Le informazioni, ove possibile, verranno automaticamente acquisite dal catasto nazionale dei rifiuti ISPRA

LE INFORMAZIONI PRESENTI IN QUESTA SEZIONE SONO AGGIORNATE AUTOMATICAMENTE DALL'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)

I GRAFICI PRESENTI NEI FILE ALLEGATI SONO STATI RAPPRESENTATI SULLA BASE DEI DATI CERTIFICATI ANNUALMENTE DALLA REGIONE LIGURIA 

Calendario e orari di effettuazione del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade oppure frequenza di effettuazione del servizio nonché, in ogni caso, eventuali divieti relativi alla viabilità e alla sosta

Periodo Standard dal 16 settembre al 14 giugno, 

escluse Feste Natale e Feste di Pasqua

Periodo Alta Stagione dal 15 giugno al 15 settembre, 

inclusi 15 giorni consecutivi nelle Feste di Natale 

e 7 giorni consecutivi nelle Feste di Pasqua.

Zona A
a nord della pista ciclabile

2 giorni su 7
Solo meccanizzato
4 giorni su 7
Solo meccanizzato
Zone B e C
a sud della pista ciclabile e Centro Storico
4 giorni su 7
Manuale o meccanizzato

2 volte al giorno
Manuale o meccanizzato

Nel periodo di Alta Stagione è previsto il lavaggio settimanale dei marciapiedi del lungomare e della zona pedonale del Centro Storico mediante l’utilizzo di una lavastrade o mezzo similare dotato di idropulitrice, di dimensione idonea al passaggio


Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili
ABITAZIONE CON DUE OCCUPANTI
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 269,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 1,67888
Tariffa variabile: € 88,49788
Quota fissa: € 1,67888 * 100 * (365/365) = € 167,89
Quota variabile: € 88,49788 * (365/365) = € 88,50
Totale imposta: € 167,89 + € 88,50 = € 256,39
Totale: € 256,39 + 5 % = € 269,21
Totale arrotondato: € 269,00
ABITAZIONE 4 OCCUPANTI
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 381,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 1,98724
Tariffa variabile: € 164,3532
Quota fissa: € 1,98724 * 100 * (365/365) = € 198,72
Quota variabile: € 164,3532 * (365/365) = € 164,35
Totale imposta: € 198,72 + € 164,35 = € 363,08
Totale: € 363,08 + 5 % = € 381,23
Totale arrotondato: € 381,00
BAR, CAFFè, PASTICCERIA
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % , un periodo di 365 giorni e l'applicazione della riduzione , ammonta a € 623,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 5,93105
Tariffa variabile: € 6,38577
Tipo Riduzione: Tariffa Variabile
Percentuale riduzione: 100%
Riduzione calcolata: € 6,39
Quota fissa: € 5,93105 * 100 * (365/365) = € 593,11
Quota variabile: € 6,38577 * (365/365) = € 6,39
Totale imposta: € 593,11 + € 6,39 - € 6,39 = € 593,11
Totale: € 593,11 + 5 % = € 622,76
Totale arrotondato: € 623,00
CARROZZERIA, AUTOFFICINA, ELETTRAUTO
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 251,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 2,36427
Tariffa variabile: € 2,53718
Quota fissa: € 2,36427 * 100 * (365/365) = € 236,43
Quota variabile: € 2,53718 * (365/365) = € 2,54
Totale imposta: € 236,43 + € 2,54 = € 238,96
Totale: € 238,96 + 5 % = € 250,91
Totale arrotondato: € 251,00
Variabili di base per la determinazione della quota fissa e della quota variabile della TARI (Dati 2021)
Generali
Rifiuti urbani prodotti: 1.591,30 t
Cluster: Comuni a forte vocazione turistica con alto livello di benessere, bassa densità abitativa e con localizzazione prevalente in zone montane o litoranee - € 78,9039
Tariffa nazionale di base: € 130,4543
Raccolta differenziata: 77,95%
Fattori di contesto del comune: € 96,6391038143504
Economie e diseconomie di scala: € 0,78201
Impianti Regionali
Impianti di incernerimento e coincernerimento: 0
Impianti di trattamento meccanico biologico: 5
Discariche: 7
Distanza tra il comune e gli impianti (media ponderata con le tonnellate smaltite): 24,92 Km
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
Rifiuti smaltiti in impianti di incenerimento e coincenerimento: 0,00 %
Rifiuti trattati in impianti di compostaggio, digestione anaerobica e trattamento integrato: 10,20 %
Rifiuti smaltiti in discarica: 51,27 %
Informazioni per l'accesso alle eventuali riduzioni tariffarie accordate agli utenti in stato di disagio economico e sociale e la relativa procedura, ove le suddette riduzioni siano previste

IL REGOLAMENTO TARI PREVEDE LE SEGUENTI RIDUZIONI

-> Riduzioni della tassa sui rifiuti per livelli inferiori di prestazione del servizio (articolo 11 Regolamento TARI)
Per le utenze ubicate fuori dal perimetro di raccolta, come definito dal vigente regolamento comunale per la gestione del servizio dei rifiuti urbani, la tassa è dovuta, sia per la parte fissa sia per quella variabile, nella misura del 40 per cento. La tassa è dovuta, sia per la parte fissa sia per quella variabile, nella misura del 20 per cento della tariffa in caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, ovvero di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento nonché di interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall'autorità sanitaria di danno o di pericolo di danno alle persone o all'ambiente. La riduzione di cui al comma precedente si applica limitatamente al periodo dell’anno per il quale è stato accertato il verificarsi delle situazioni ivi descritte.


-> Riduzioni della tassa sui rifiuti per particolari condizioni d’uso (articolo 12 Regolamento TARI)
La tariffa, sia per la parte fissa sia per quella variabile, è ridotta per le seguenti fattispecie:
a) una ed una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d’uso: riduzione del 66,66%. Le predette condizioni a presupposto della riduzione devono risultare da idonea documentazione prodotta preventivamente al Comune;
b) locali, diversi da abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o non continuativo, ma ricorrente, comunque non superiore a 183 giorni nel corso dello stesso anno solare, a condizione che ciò risulti da idonea documentazione: riduzione del 30 per cento.


Per il solo anno 2021, la tariffa delle utenze domestiche di cui alle lettere b) e c) dell’art. 10 del presente Regolamento, a seguito dell’utilizzo ridotto delle stesse per le limitazioni imposte a causa della diffusione epidemiologica da COVID-19, è ridotta del 15% nella sola parte variabile del tributo;



-> Riduzione della tassa sui rifiuti per il compostaggio (articolo 13 Regolamento TARI)
La tariffa del tributo è ridotta alle utenze domestiche che abbiano avviato il compostaggio dei propri scarti organici ai fini dell'utilizzo in sito del materiale prodotto.
In tal caso si applica una riduzione del 5% della parte variabile della tariffa del tributo. La riduzione è subordinata alla ammissione, da parte del Comune, dell’istanza da presentarsi, entro il 31 dicembre dell'anno precedente, ai sensi dell’art. 5 del vigente Regolamento comunale per il servizio di auto compostaggio domestico. Il Comune si riserva la facoltà di procedere in qualsiasi momento a controlli sull'effettiva attivazione del compostaggio domestico. Il contribuente è tenuto a dichiarare il venir meno delle condizioni che danno diritto alla loro applicazione entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione di variazione. Le riduzioni/esenzioni cessano comunque alla data in cui vengono meno le condizioni per la loro fruizione, anche se non dichiarate.
Per le utenze non domestiche che effettuano il compostaggio aerobico individuale per residui costituiti da sostanze naturali, non pericolose, prodotti nell'ambito delle attività agricole svolte in forma imprenditoriale ai sensi dell’art. 2135 c.c. e vivaistiche, è prevista la riduzione della quota variabile della tariffa nella misura del 10%. Le predette utenze non domestiche che intendono praticare il compostaggio aerobico, devono farne richiesta all'amministrazione comunale che provvede a darne comunicazione al gestore.


-> Agevolazione per l’avvio al riciclo dei rifiuti (articolo 14 Regolamento TARI)
Le utenze non domestiche hanno diritto ad una riduzione della quota variabile della tariffa sulla base delle quantità di rifiuti che il produttore dimostri di aver avviato al riciclo mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di riciclo dei rifiuti stessi. Le attestazioni, corredate di idonea documentazione giustificativa, sono soggette a valutazione tecnica di congruità da parte degli uffici comunali preposti.
Per “riciclo” si intende, ai sensi dell’articolo 183, comma 1, lettera u), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, qualsiasi operazione di recupero attraverso cui i rifiuti sono trattati per ottenere prodotti, materiali o sostanze da utilizzare per la loro funzione originaria o per altri fini. Include il trattamento di materiale organico ma non il recupero di energia né il ritrattamento per ottenere materiali da utilizzare quali combustibili o in operazioni di riempimento. La riduzione di cui al comma precedente viene calcolata proporzionalmente sulla quota variabile con percentuale pari al rapporto tra il quantitativo di rifiuti urbani avviati al riciclo nel corso dell’anno solare, e la produzione annua stimata in base ai coefficienti medi di potenziale produzione per ogni categoria di attività – deducibili dalla tabella 3° del D.P.R. 158/1999 .
Le riduzioni saranno applicate sulla base della documentazione prodotta entro il termine del 31 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento, pena la decadenza dal beneficio.
Le riduzioni 
sono calcolate per ciascun anno a consuntivo con compensazione con il tributo dovuto per l’anno successivo o rimborso d’ufficio dell’eventuale eccedenza pagata, nel caso di incapienza.

-> Agevolazioni per avvio al recupero di rifiuti urbani (articoli 14 bis e 14 ter Regolamento TARI)

Ai sensi dell’art. 198, comma 2-bis, del Decreto Legislativo 3/04/2006, n. 152, le utenze non domestiche possono conferire al di fuori del servizio pubblico tutti i propri rifiuti urbani previa dimostrazione di averli avviati al recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi.

Ai sensi dell'art. 238, comma 10, del Decreto Legislativo 3/04/2006, n. 152, le utenze non domestiche che provvedono in autonomia, direttamente o tramite soggetti abilitati diversi dal gestore del servizio pubblico e nel rispetto delle vigenti disposizioni normative, al recupero del totale dei rifiuti urbani prodotti,, sono escluse dalla corresponsione della parte variabile della tassa riferita alle specifiche superfici oggetto di tassazione e, per tali superfici, sono tenuti alla corresponsione della sola parte fissa.

Per le utenze non domestiche che scelgono di avvalersi di operatori privati diversi dal gestore del servizio pubblico, la scelta deve essere effettuata per un periodo non inferiore a cinque anni, salva la possibilità per il gestore del servizio pubblico, dietro richiesta dell'utenza non domestica, di riprendere l'erogazione del servizio anche prima della scadenza quinquennale.


Per consentire la corretta programmazione dei servizi pubblici, le utenze non domestiche che intendono avvalersi della facoltà di avvalersi di operatori privati diversi dal gestore del servizio pubblico per la totalità dei propri rifiuti urbani, devono darne comunicazione preventiva al Comune via PEC indirizzata ai Servizi Tributi e Rifiuti Solidi Urbani, entro il 30 giugno di ciascun anno, con effetti a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo. Limitatamente all’anno 2021 la comunicazione dovrà essere presentata entro il 31 maggio, con effetti a decorrere dal 1°gennaio 2022.

Detta comunicazione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa /attività, deve essere accompagnata da dichiarazione di variazione ai fini TARI per l’esonero nonchè dalla seguente documentazione:

a) una relazione ove risulti: l’ubicazione degli immobili di riferimento e le loro superfici tassabili, il tipo di attività svolta in via prevalente con il relativo codice ATECO, i quantitativi stimati dei rifiuti che saranno conferiti al di fuori del servizio pubblico, da avviare a recupero, distinti per codice EER (Elenco Europeo dei Rifiuti), la durata del periodo, non inferiore a cinque anni, per la quale si intende esercitare tale opzione, l’impegno a restituire le eventuali attrezzature pubbliche in uso quali cassoni e containers, il/i soggetto/i autorizzato/i con i quali è stato stipulato apposito contratto;

b) copia del contratto con l’operatore o gli operatori privato/i di valenza almeno annuale;

c) attestazione del legale rappresentante dell’operatore o degli operatori privato/i delle modalità di recupero dei rifiuti ad esso conferiti.

La mancata presentazione della comunicazione di recupero autonomo  entro il termine del 31 maggio per il solo anno 2021, o entro il termine del 30 giugno a decorrere dal 2022, è da intendersi quale scelta dell’utenza non domestica di avvalersi del servizio pubblico.

Il Comune, ricevuta la comunicazione di cui sopra, ne darà notizia al gestore del servizio rifiuti ai fini del distacco dal servizio pubblico.

Entro il 31 gennaio di ciascun anno, il legale rappresentante e/o il titolare dell’attività che ha esercitato l’opzione di cui sopra deve comunicare al Comune ed al gestore del servizio i quantitativi dei rifiuti urbani avviati autonomamente a recupero e riciclo nell’anno precedente ai fini del computo del raggiungimento degli obiettivi di riciclaggio dei rifiuti urbani e che dovrà essere uguale o superiore al totale dei rifiuti prodotti dell’anno precedente l’uscita e desumibili dal  MUD o dagli appositi formulari di identificazione dei rifiuti. La predetta comunicazione deve essere documentata dalla attestazione del legale rappresentate dell’operatore privato, che dovrà contenere anche i dati dell’utenza cui i rifiuti si riferiscono e il periodo durante il quale ha avuto luogo l’operazione di recupero. In detta comunicazione va data prova della continuità del conferimento ad operatore privato.

L’opzione per il servizio privato è vincolante per un periodo non inferiore a cinque anni, salva la possibilità di rientro al servizio pubblico dietro specifica richiesta del legale rappresentante o titolare dell’attività svolta nell’utenza non domestica, da comunicare tramite PEC al Comune ed al gestore del servizio pubblico entro il 30 giugno di ciascun anno, con effetti a decorrere dall’anno successivo. Nella comunicazione di rientro devono essere riportate tutte le indicazioni previste per la dichiarazione di cui all’art. 21 del regolamento TARI. Il rientro alla fruizione del servizio pubblico è ammesso previa acquisizione del parere di fattibilità del gestore che deve essere resa entro gg. 30 dalla ricezione della richiesta di rientro da parte dell’utenza. In caso di cambiamento del gestore il termine di gg.30 decorre dall’inizio dell’attività da parte del nuovo gestore

Il Comune ha facoltà di effettuare controlli ed ispezioni al fine di verificare la coerenza e la correttezza delle rendicontazioni presentate rispetto all’attività svolta ed alle quantità prodotte. Nel caso di comportamenti non corretti o dichiarazioni mendaci, gli stessi saranno sanzionati, salvo più gravi violazioni, attraverso il recupero della TARI dovuta e l’applicazione della disciplina prevista per le dichiarazioni infedeli.

La parte variabile viene esclusa in via previsionale ed è soggetta a eventuale conguaglio. Nel caso di omessa presentazione della rendicontazione dell’attività di recupero svolta nei termini previsti dal presente regolamento, ovvero quando non si dimostri il totale recupero dei rifiuti prodotti in caso di fuoriuscita dal servizio pubblico, il Comune provvede al recupero della quota variabile della tariffa indebitamente esclusa dalla tassazione.

La comunicazione tardiva per l’anno 2022 è considerata con efficacia dall’anno 2023 senza necessità che venga reiterata entro il 30.06.2022, fermo restando l’eventuale adeguamento documentale




-> Altre agevolazioni della tassa sui rifiuti  (articolo 15 Regolamento TARI - per le condizioni, modalità di applicazione e periodo di applicazione di si invita l'utenza a consultare il Regolamento TARI)
Il tributo è ridotto nelle seguenti casistiche secondo le specifiche condizioni e modalità:
Riduzioni per le utenze domestiche

a. 30% della parte variabile della tariffa per le abitazioni in cui sono residenti portatori di handicap, con invalidità non inferiore al 74 per cento (articolo 9 del decreto legislativo 23 novembre 1988, n. 509 - riconosciuta in sede di visita medica presso la competente Commissione sanitaria), ed il cui indicatore ISEE del nucleo familiare non sia superiore ad € 15.000,00.

b. Riduzione per partecipazione a tutte le iniziative organizzate nel corso dell’anno solare dal Comune nell’ambito delle campagne formative a favore della tutela ambientale:
- 5% della parte variabile della tariffa.

Riduzioni per le utenze non domestiche

a. 30% della quota variabile del tributo per conferimento di tutte le tipologie di rifiuti solidi urbani al Centro di Raccolta comunale effettuato dagli occupanti, detentori, possessori di locali iscritti nelle seguenti categorie TARI:
- 11 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze;
- 16 Ristoranti, trattorie osterie, pizzerie;
- 17 Bar, caffè, pasticceria;
- 18 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi;
- 20 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante.
b. PER IL SOLO ANNO 2021: 50% della quota fissa e 100% della quota variabile del tributo per utenze non domestiche iscritte nelle seguenti categorie TARI:
N.     Descrizione
1      UFFICI DELLA P.A., MUSEI, BIBLIOTECHE, SCUOLE, ASSOCIAZIONI, LUOGHI DI CULTO
        - Ad eccezione degli uffici della P.A. (Comune) -
5      ALBERGHI CON RISTORANTE
6      ALBERGHI SENZA RISTORANTE
16     RISTORANTI, TRATTORIE, OSTERIE, PIZZERIE
17     BAR, CAFFE, PASTICCERIA
la cui attività È STATA PENALIZZATA in quanto interessate dalle chiusure obbligatorie e/o dalle restrizioni imposte dalla normativa inerente le misure per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19



Modalità di pagamento ammesse con esplicita evidenza della modalità di pagamento gratuita prevista dal TQRIF.
PagoPA
Costi dipendenti dal prestatore di servizio scelto
Modelli precompilati inviati insieme all’invito al pagamento
Scadenze per il pagamento della tariffa riferita all'anno in corso
Rata
Entro il
%
1° rata
16/03/2022
25,00%
2° rata
16/06/2022
25,00%
3° rata
16/09/2022
25,00%
4° rata
16/12/2022
25,00%

A partire dall'anno 2021 le scadenze sono le seguenti:

  • a titolo di acconto: 16 MARZO; 16 GIUGNO; 16 SETTEMBRE con possibilità di versare l’importo complessivamente dovuto in acconto in un’unica soluzione entro la scadenza della seconda rata.

  • a titolo di saldo: 16 DICEMBRE.


Informazioni rilevanti per il caso di ritardato od omesso pagamento, ivi inclusa l'indicazione, per quanto applicabile, del tasso di interesse di mora e/o di penalità e/o sanzioni, nonché tutte le indicazioni utili affinché l'utente sia messo in condizione di procedere tempestivamente al pagamento dell'importo dovuto

Le SANZIONI e gli INTERESSI sono disciplinati dall'articolo 29 del Regolamento TARI che stabilisce: 

  1. in caso di omesso o insufficiente versamento: si applica la sanzione amministrativa del 30 per cento dell’importo non tempestivamente versato. Per i versamenti effettuati con un ritardo non superiore a novanta giorni, la sanzione di cui al primo periodo è ridotta alla metà. Salva l’applicazione dell’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, per i versamenti effettuati con un ritardo non superiore a quindici giorni, la sanzione di cui al secondo periodo è ulteriormente ridotta a un importo pari a un quindicesimo per ciascun giorno di ritardo. La sanzione non si applica se i versamenti sono stati tempestivamente eseguiti ad Ente diverso da quello competente;
  2. in caso di omessa presentazione della dichiarazione: si applica la sanzione amministrativa dal 100 per cento al 200 per cento del tributo non versato, con un minimo di euro 50,00. In caso di presentazione di una dichiarazione entro trenta giorni dalla scadenza del relativo termine, la sanzione di cui al primo periodo è ridotta della metà;
  3. in caso di infedele dichiarazione: si applica la sanzione dal 50 per cento al 100 per cento del tributo non versato, con un minimo di euro 50,00;
  4. in caso di mancata, incompleta o infedele risposta al questionario,  entro il termine di sessanta giorni dalla notifica dello stesso: si applica la sanzione da euro 100,00 ad euro 500,00. La contestazione della violazione deve avvenire, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata commessa la violazione.

Le sanzioni applicate nei casi di cui ai punti 2, 3 e 4 sono ridotte ad un terzo se, entro il termine per la proposizione del ricorso, interviene l’acquiescenza del contribuente, con il pagamento del tributo, se dovuto, della sanzione ridotta e degli interessi maturati.

Attenzione! Per quanto non specificamente disposto dal Regolamento TARI si applica la disciplina prevista per le sanzioni amministrative per la violazione di norme tributarie di cui al decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472.


Sulle somme dovute a seguito di inadempimento si applicano gli interessi al saggio legale aumentato di 3 punti percentuali. Gli interessi sono calcolati con maturazione giorno per giorno con decorrenza dal giorno in cui sono divenuti esigibili. Gli interessi, nella medesima misura e con la stessa modalità di calcolo, spettano al contribuente per le somme ad esso dovute a decorrere dalla data dell’eseguito versamento.

Procedura/e per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, e di errori e/o variazioni nei dati relativi all'utente o alle caratteristiche dell'utenza rilevanti ai fini della commisurazione della tariffa, con relativa modulistica, ivi inclusi i moduli per la richiesta di rettifica degli importi addebitati, liberamente accessibile e scaricabile, nonché le tempistiche e le modalità di rettifica degli importi non dovuti da parte del gestore.

DICHIARAZIONE TARI

ai sensi dell'articolo 21 del Regolamento TARI:

I soggetti passivi devono presentare la dichiarazione di inizio, di variazione o di cessazione del possesso, della occupazione o della detenzione dei locali e delle aree scoperte entro il termine del 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si è verificato l’evento. La dichiarazione, debitamente sottoscritta, deve essere redatta su apposito modello messo a disposizione dal Comune e consegnata secondo le modalità ivi previste. Il modello deve contenere anche l’indicazione degli identificativi catastali, del numero civico di ubicazione dell’immobile e del numero di interno.

In caso di mancata presentazione della dichiarazione per l'anno di cessazione, il tributo non è dovuto per le annualità successive se il contribuente dimostri di non aver continuato l'occupazione, la detenzione o il possesso dei locali ed aree ovvero se il tributo sia stato assolto dal contribuente subentrante.

Nel caso di occupazione, detenzione o possesso in comune di un immobile, la dichiarazione può essere presentata anche da uno solo degli occupanti, detentori o possessori.
La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi sempreché non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati cui consegua un diverso ammontare della tassa. In caso di modificazioni la dichiarazione, limitatamente all'immobile variato, deve essere presentata entro i termini di cui al precedente comma 1.
La dichiarazione non è dovuta, in assenza di variazione, per le superfici già dichiarate o accertate ai fini dell’applicazione dei precedenti prelievi comunali sui rifiuti.

Gli uffici comunali, in occasione di richiesta di residenza, rilascio di licenze, autorizzazioni o concessioni, devono invitare il contribuente a presentare la dichiarazione nel termine previsto; resta fermo l’obbligo del contribuente di presentare la dichiarazione anche in assenza del predetto invito.



RIMBORSI

ai sensi dell'articolo 31 del Regolamento TARI: il rimborso delle somme versate e non dovute deve essere richiesto dal contribuente al Comune entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento, ovvero da quello in cui è stato accertato il diritto alla restituzione. Il rimborso deve essere effettuato entro centottanta giorni dalla data di presentazione dell’istanza.

Indicazione della possibilità di ricezione dei documenti di riscossione in formato elettronico nonché della relativa procedura di attivazione

La riscossione della TARI avviene direttamente tramite avvisi di pagamento inviati dall'Ufficio Tributi comunale con due invii annuali in ACCONTO, per il 75% e SALDO.

Pertanto, il contribuente, in prossimità della scadenza della 1^ rata TARI, riceverà l’avviso di pagamento in ACCONTO con rate in scadenza al 16 marzo, 16 giugno e 16 settembre di ogni annualità. L'avviso per la rata a SALDO verrà recapitata in prossimità della scadenza dell'ultima rata del 16 dicembre.

Il pagamento potrà essere effettuato attraverso le seguenti modalità, indicate sull’avviso stesso:

  1. il portale dei Tributi online del Comune di Riva Ligure: https://linkmatesec.servizienti.it/LinkmateSec/?c=H328
  2. l’app IO sul cellulare Immagine dell'icona;
  3. i canali telematici (sito web, postazioni automatiche) delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), aderenti a pagoPA;
  4. in tutti gli uffici postali, in banca, al bancomat e presso tutti gli altri PSP aderenti a pagoPA (ad esempio in ricevitoria, dal tabaccaio);

NUOVO MODULO DI PAGAMENTO "pagoPA" 

In coerenza con le prescrizioni del "Codice dell’amministrazione digitale" (art. 5, D. Lgs. n. 82/2005), il Comune di Riva Ligure ha adottato il nuovo modulo "pagoPA" finalizzato ad agevolare le operazioni di pagamento verso le pubbliche amministrazioni e i gestori di servizi di pubblica utilità.

Il Modulo di pagamento "pagoPA", oltre ad avere una nuova veste grafica consente di tracciare in modalità univoca le operazioni che transitano sul sistema pagoPA grazie al Codice modulo di pagamento (c.d. Identificativo Univoco di Versamento).

Il nuovo modulo contiene due sezioni da utilizzare, in alternativa, in base al canale di pagamento scelto: è, infatti, possibile
  1. pagare presso gli istituti bancari e gli altri operatori abilitati con la sezione che riporta il QR-code e il codice interbancario CBILL oppure
  2. presso Poste Italiane con il bollettino che riporta il Data-Matrix.
Eventuali comunicazioni agli utenti da parte dell'Autorità relative a rilevanti interventi di modifica del quadro regolatorio o altre comunicazioni di carattere generale destinate agli utenti
I recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento, gli interventi di competenza del gestore, con indicazione di quelli che possono essere attivati direttamente dall'utente, secondo quanto previsto dall'articolo 52 del TQRIF.
Maggiori informazioni circa il servizio di pronto intervento potranno essere reperite all'interno della Carta della qualità unitaria, dove verrà effettivamente declinato il servizio.
Il posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori, di cui all'Articolo 3 del TQRIF.
Il Comune di Riva Ligure è collocato all'interno dello Schema regolatore I
Scelta Schema I effettuata da EGATO del bacino sanremese con Delibera n.4 del 15/03/2022
Gli standard generali di qualità di competenza del gestore ai sensi del TQRIF, ivi inclusi gli eventuali standard aggiuntivi o migliorativi individuati dall'Ente territorialmente competente e il grado di rispetto di tali standard, con riferimento all'anno precedente.
La tariffa media applicata alle utenze domestiche e l'articolazione dei corrispettivi applicati alle utenze domestiche e non domestiche.

DATI TARIFFE UTENZE DOMESTICHE PER L'ANNO 2023

TARIFFA FISSA

il Quf (quota unitaria €/m2) risulta essere pari a 1,50683

Si riporta, quindi, di seguito il riepilogo delle tariffe della parte fissa calcolate moltiplicando il Quf * Ka (coefficiente ministeriale)

Descrizione Ministeriale

Ka utilizzato

Tariffa fissa

(Quf*Ka – arrotondata al 5° decimale)

Superficie netta

Previsione Gettito

OCCUPANTE 1

0,84

1,26574

41.133,60

52.064,44

OCCUPANTI 2

0,98

1,47669

37.660,60

55.613,03

OCCUPANTI 3

1,08

1,62738

26.582,60

43.259,99

OCCUPANTI 4

1,16

1,74792

57.786,00

101.005,31

OCCUPANTI 5

1,24

1,86847

21.612,80

40.382,87

OCCUPANTI 6

1,3

1,95888

2.487,00

4.871,73

PREVISIONE GETTITO UTENZE DOMESTICHE QUOTA FISSA

 297.197,37


TARIFFA VARIABILE

il Quv risulta essere di pari a 221,4383972 (Quv = quota unitaria: rapporto tra qta tot.rifiuti dom.e n.tot.utenze dom.in funzione del n. componenti nucleo familiare corrette da un coefficiente proporz. di produttività)

il Cu (costo unitario €/Kg) risulta essere pari a 0,2842040

Si riporta, quindi, di seguito il riepilogo delle tariffe della parte variabile variabili calcolate moltiplicando il Quv * Cu * Kb (Coefficiente ministeriale)

Descrizione Ministeriale

Kb utilizzato

Tariffa

(Quv*Cu*Kb – arrotondata al 5° decimale)

Nuclei

Previsione Gettito

OCCUPANTE 1

0,6

37,76021

524,70

19.812,78

OCCUPANTI 2

1,4

88,10715

454,00

40.000,65

OCCUPANTI 3

1,8

113,28062

463,00

52.448,93

OCCUPANTI 4

2,2

138,45409

931,00

128.900,76

OCCUPANTI 5

2,9

182,50767

238,00

43.436,83

OCCUPANTI 6

3,4

213,97451

28,95

6.194,56

PREVISIONE GETTITO UTENZE DOMESTICHE QUOTA VARIABILE

 290.794,51


TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE


CATEGORIA UTENZE NON DOMESTICHE Kc Qapf Tariffa
(p.fissa)
Kd Cu Tariffa
(p.variab.)
Uffici della P.A., musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,51                  2,06   1,04957 4,2 0,32 1,32367
Campeggi, distributori carburanti 0,8                  2,06   1,64638 6,55 0,32 2,06430
Stabilimenti balneari, terme e simili, stadio, autosaloni, stazioni ferroviarie 0,63                  2,06   1,29652 5,2 0,32 1,63883
Esposizioni, autosaloni 0,43                  2,06   0,88493 3,55 0,32 1,11882
Alberghi con ristorante, Agriturismi con ristorante 1,33                  2,06   2,73710 10,93 0,32 3,44470
Alberghi senza ristorante, Agriturismi senza ristorante 0,91                  2,06   1,87275 7,49 0,32 2,36055
Case di cura e riposo 1,5                  2,06   3,08696 12,285 0,32 3,87174
UFFICI, AGENZIE 1,13                  2,06   2,32551 9,3 0,32 2,93099
BANCHE, ISTITUTI DI CREDITO E STUDI PROFESSIONALI 0,58                  2,06   1,19362 4,78 0,32 1,50646
Negozi di abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 1,11                  2,06   2,28435 9,12 0,32 2,87426
Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,52                  2,06   3,12812 12,45 0,32 3,92374
Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 1,04                  2,06   2,14029 8,5 0,32 2,67886
Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,16                  2,06   2,38725 9,48 0,32 2,98772
Attività industriali con capannoni di produzione 0,91                  2,06   1,87275 7,5 0,32 2,36370
Attività artigianali di produzione beni specifici 1,09                  2,06   2,24319 8,92 0,32 2,81123
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie. Agriturismi solo ristorazione 3,87                  2,06   7,96435 31,74 0,32 10,00318
Bar, caffè, pasticceria 2,91                  2,06   5,98870 23,86 0,32 7,51972
Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 2,38                  2,06   4,89797 19,55 0,32 6,16138
Plurilicenze alimentari e/o miste 2,61                  2,06   5,37131 21,41 0,32 6,74758
Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 4,85                  2,06   9,98116 39,78 0,32 12,53706
Discoteche, night club, sale scommesse 1,64                  2,06   3,37507 13,45 0,32 4,23890
Autorimesse e magazzini senza vendita diretta 0,6                  2,06   1,23478 4,9 0,32 1,54428




Modalità e termini per l'accesso alla rateizzazione degli importi.

AI SENSI DEL VIGENTE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TASSA SUI RIFIUTI, come da ultimo modificato con delibera del Consiglio comunale n.54 del 27/12/2022 si riportano modalità e termini per l'accesso alla rateizzazione degli importi della TARI:


1. Fermo restando il miglior trattamento eventualmente previsto dal Regolamento comunale sulle entrate o da altre disposizioni del presente regolamento è comunque garantita, previa specifica richiesta, la possibilità di ulteriore rateizzazione di ciascuna delle rate di cui al precedente Articolo 22 del regolamento per la disciplina della Tassa sui Rifiuti:

a) gli utenti che dichiarino mediante autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/00 di essere beneficiari del bonus sociale per disagio economico previsto per i settori elettrico e/o gas e/o per il settore idrico;

b) a ulteriori utenti che si trovino in condizioni economiche disagiate, individuati secondo i criteri definiti dall’Ente territorialmente competente;

c) qualora l’importo addebitato superi del 30% il valore medio riferito ai soli documenti di riscossione emessi negli ultimi due (2) anni.

2. La richiesta di ulteriore rateazione da parte dell’utente che ne ha diritto deve essere presentata entro la scadenza del termine di pagamento riportato nel documento di riscossione.

3. L’importo della singola rata non potrà essere inferiore ad una sogli minima pari a cento (100) euro, fatta salva la possibilità per il Comune, nella sua veste di gestore delle tariffe e rapporto con gli utenti di applicare condizioni migliorative indipendentemente dall’importo dovuto. Per i criteri e termini della rateazione si rimanda all’art.3 del vigente regolamento per la dilazione dei tributi comunali.

4. Le somme relative ai pagamenti delle ulteriori rate saranno maggiorate:

a) degli interessi di dilazione non superiori al tasso di riferimento fissato dalla Banca Centrale Europea;

b) degli interessi di mora previsti dalla vigente normativa ovverossia dalla misura fissata dal Comune ai sensi dell’art.1, comma 165 della L. n.296/2006.

5. Gli interessi di dilazione di cui al precedente comma 4 del presente articolo non possono essere applicati qualora la soglia di cui comma 1 lettera c) del presente articolo, sia superata a causa di prolungati periodi di sospensione dell’emissione dei documenti di riscossione per cause imputabili al Comune.

Modalità e termini per la presentazione delle richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio.
Le richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio si effettuano contestualmente alla dichiarazione per la Tassa sui Rifiuti, compilando la relativa modulistica messa a disposizione degli utenti / contribuenti dal Servizio Tributi / RSU comunale.