Trasparenza Rifiuti Usini
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Portale di Trasparenza per la Gestione Rifiuti

Comune di Usini

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Trasparenza Rifiuti Usini
Questa è la sezione del sito dell’Ente dedicata al rispetto degli obblighi di trasparenza tramite siti internet previsti dall’articolo 3 del TESTO INTEGRATO IN TEMA DI TRASPARENZA (TITR) allegato alla deliberazione ARERA n. 444/2019. Il comma 3.1 prevede un elenco di informazioni che devono essere riportate suddiviso in lettere che vanno dalla a) alla s). Per favorire la chiara identificazione da parte degli utenti delle informazioni inerenti all’ambito territoriale in cui si colloca l’utenza, nonché la comprensibilità delle medesime informazioni la struttura segue pertanto l’ordine dettato da ARERA e a fianco di ogni voce è riportato il riferimento normativo cui l’Ente adempie.
Ragione sociale del gestore che eroga il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, ovvero del gestore che effettua le attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti, del gestore della raccolta e trasporto e del gestore dello spazzamento e lavaggio delle strade, qualora tali attività siano effettuate da soggetti distinti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Recapiti telefonici, postali e di posta elettronica per l'invio di reclami, richieste di informazioni, di rettifica degli importi addebitati, di rateizzazione, richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio, segnalazioni di disservizi, prenotazioni del servizio di ritiro su chiamata, richieste di riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare, nonché recapiti e orari degli sportelli online e fisici (ove presenti).
Per contatti con il Comune di Usini è possibile chiamare anche il 079 3817025 o contattare l'ufficio all'ulteriore indirizzo tributi2@comune.usini.ss.it
Modulistica per l'invio di reclami, liberamente accessibile e scaricabile
Per reclami relativi alla gestione delle tariffe e del tributo:

Comune di Usini – Ufficio Tributi – Via Risorgimento, 70 – 2° piano

Orario di apertura al pubblico: 

mattino dal lunedì a venerdì: 10.30-12.30

pomeriggio: lunedì e giovedì 15.30-17.30


PEC: tributi.usini@anutelpec.it; E-mail:  ufficiotributi@comunediusini.it oppure tributi2@comune.usini.ss.it

E' possibile contattare gli uffici: 

- telefonicamente dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30 e il Lunedì e Giovedì dalle 15,30 alle 17,30 ai numeri 079 3817016 – 079 3817025;

- mediante mail all’indirizzo: ufficiotributi@comunediusini.it oppure tributi2@comune.usini.ss.it
Calendario e orari vigenti relativi alla raccolta dei rifiuti urbani, con riferimento a tutte le modalità di raccolta a disposizione dell'utente, ivi inclusi i centri di raccolta e con esclusione delle eventuali modalità di raccolta per cui non è effettuabile una programmazione
Informazioni in merito a eventuali campagne straordinarie di raccolta dei rifiuti urbani e a nuove aperture o chiusure di centri di raccolta
Istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti urbani al servizio di raccolta e trasporto
Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani di cui all'articolo 5 del TQRIF, liberamente scaricabile.
Percentuale di raccolta differenziata conseguita nel Comune o nell'ambito territoriale in cui è ubicata l'utenza, con riferimento ai tre anni solari precedenti a quello in corso
Le informazioni, ove possibile, verranno automaticamente acquisite dal catasto nazionale dei rifiuti ISPRA
Calendario e orari di effettuazione del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade oppure frequenza di effettuazione del servizio nonché, in ogni caso, eventuali divieti relativi alla viabilità e alla sosta
Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili
OCCUPANTI
Per un'utenza Domestica di 80mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 117,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,56
Tariffa variabile: € 67,03
Quota fissa: € 0,56 * 80 * (365/365) = € 44,80
Quota variabile: € 67,03 * (365/365) = € 67,03
Totale imposta: € 44,80 + € 67,03 = € 111,83
Totale: € 111,83 + 5 % = € 117,42
Totale arrotondato: € 117,00
OCCUPANTI
Per un'utenza Domestica di 80mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 196,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,66
Tariffa variabile: € 134,06
Quota fissa: € 0,66 * 80 * (365/365) = € 52,80
Quota variabile: € 134,06 * (365/365) = € 134,06
Totale imposta: € 52,80 + € 134,06 = € 186,86
Totale: € 186,86 + 5 % = € 196,20
Totale arrotondato: € 196,00
Presupposto e commisurazione del tributo

Il tributo è dovuto da chiunque, persona fisica o giuridica, possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, esistenti nel territorio comunale a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani o ad essi assimilati, con vincolo di solidarietà fra i componenti il nucleo familiare o di coloro che usano in comune locali o le aree stesse. Per occupazione si intende anche la sola disponibilità materiale dei locali e delle aree.
Le tariffe sono articolate per le utenze domestiche e per quelle non domestiche, quest’ultime a loro volta suddivise in categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti, la cui classificazione è riportata nell’allegato 1 al regolamento.
Le tariffe del tributo sono composte da una parte fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in particolare agli investimenti per le opere e ai relativi ammortamenti, e da una parte variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, alle modalità del servizio fornito e all’entità dei costi di gestione. La quota fissa e quella variabile delle tariffe del tributo per le utenze domestiche e per quelle non domestiche vengono determinate in base a quanto stabilito dagli allegati 1 e 2 al DPR 158/1999.
La tariffa per le utenze domestiche è determinata per la parte fissa in rapporto alle superfici occupate ed in funzione del numero dei componenti il nucleo familiare, per la parte variabile in rapporto ai costi complessivi relativi alla produzione dei rifiuti, alla quantità complessiva di produzione di rifiuti in funzione del numero dei componenti il nucleo familiare.
La tariffa per le utenze non domestiche è determinata per la parte fissa in rapporto ai costi fissi per unità di superficie ed in funzione della tipologia di attività e per la parte variabile in rapporto ai costi unitari di gestione dei rifiuti per unità di superficie ed in funzione della tipologia di attività.

Modalità calcolo

Tariffa per le utenze domestiche:
• parte fissa: è espressa in euro per unità di superficie (€ / mq)
• parte variabile: è espressa in euro in dipendenza della numerosità degli occupanti; le classi previste sono da 1 a 6 componenti
Tariffa per le utenze non domestiche:
• parte fissa: è espressa in euro al mq
• parte variabile: è espressa in euro al mq

Procedimento per la determinazione dell’Importo lordo TARI su Abitazioni (Utenze Domestiche)

Importo annuale parte fissa = superficie utile * tariffa fissa

L’importo annuale parte fissa sarà quindi rapportato all’effettivo periodo di tassazione [Importo parte fissa] = [Importo annuale parte fissa] / 365 * [giorni di tassazione]

Importo annuale parte variabile = tariffa variabile commisurata al n.ro componenti (tabella da 1 a 6 componenti)

L’importo annuale parte variabile sarà quindi rapportato all’effettivo periodo di tassazione [Importo parte variabile] = [Importo annuale parte variabile] / 365 * [giorni di tassazione]

Importo totale annuale = Importo annuale p. fissa + importo annuale p. variabile

Importo Addizionale Provinciale = Importo totale annuale arrotondato * 5% arrotondato matematicamente al centesimo di Euro

Importo Lordo totale = [Importo totale annuale arrotondato] + [Importo Addizionale Provinciale]

Procedimento per la determinazione dell’Importo TARI su Attività (utenze NON Domestiche)

Importo annuale parte fissa = superficie utile * tariffa fissa

L’importo annuale parte fissa sarà quindi rapportato all’effettivo periodo di tassazione [Importo parte fissa] = [Importo annuale parte fissa] / 365 *[giorni di tassazione]

Importo annuale parte variabile = superficie utile * tariffa variabile

L’importo annuale parte variabile sarà quindi rapportato all’effettivo periodo di tassazione [Importo parte fissa] 

Importo totale annuale = Importo annuale p. fissa + importo annuale p. variabile

Importo Addizionale Provinciale = Importo totale annuale totale arrotondato * 5% arrotondato matematicamente al centesimo di Euro.

Importo Lordo totale = [Importo totale annuale arrotondato] + [Importo Addizionale Provinciale]

Decorrenza del tributo

La dichiarazione ha effetto dalla data di inizio del possesso, occupazione o detenzione e sarà ritenuta valida ed efficace anche per gli anni successivi qualora non mutino i presupposti e gli elementi necessari all’applicazione del tributo.

Dichiarazione iniziale, di rettifica, di cessazione

Dichiarazione iniziale

Il tributo è dovuto da chiunque, persona fisica o giuridica, possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, esistenti nel territorio comunale a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani o ad essi assimilati, con vincolo di solidarietà fra i componenti il nucleo familiare o di coloro che usano in comune locali o le aree stesse. Per occupazione si intende anche la sola disponibilità materiale dei locali e delle aree.

Al fine di consentire la corretta emissione dei documenti di pagamento, la dichiarazione iniziale deve essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo alla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili al tributo o, dalla data in cui sono intervenute modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo.

Dichiarazione di rettifica

Al fine di consentire la corretta emissione dei documenti di pagamento, le variazioni delle condizioni di applicazione del tributo riferite alla destinazione d'uso, alla misura della superficie soggetta a tributo, il venir meno delle condizioni che danno luogo ad esenzioni, riduzioni, agevolazioni previste dal presente regolamento, nonché per i non residenti la modificazione del numero di occupanti, devono essere denunciate entro il 30 giugno dell’anno successivo dalla data in cui sono intervenute modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo. La dichiarazione di rettifica, presentata secondo le modalità previste per quella iniziale, deve contenere gli elementi identificativi del contribuente nonché l'indicazione di tutte le variazioni intervenute rispetto alla dichiarazione precedente.

Dichiarazione di cessazione

La cessazione del possesso, conduzione o detenzione dei locali e delle aree costituenti presupposto di applicazione del tributo, deve essere comunicata dal contribuente mediante apposita dichiarazione che deve essere presentata secondo le modalità della dichiarazione iniziale con l'indicazione della data di cessazione del possesso, conduzione o detenzione, cognome e nome o denominazione dell'eventuale subentrante nei locali e nelle aree, qualora conosciuto.
Al fine di consentire la corretta emissione dei documenti di pagamento, dalla data di cessazione del possesso o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili al tributo, la cessazione del possesso, conduzione o detenzione deve essere presentata nei tempi più tempestivi possibili.
In caso di mancata dichiarazione nel corso dell’anno di cessazione il tributo non è dovuto per le annualità successive se il contribuente dimostra di non avere continuato il possesso, l’occupazione o la detenzione dei locali e delle aree, ovvero se il tributo sia stato assolto dal subentrante a seguito di dichiarazione o in sede di recupero d’ufficio.
Variabili di base per la determinazione della quota fissa e della quota variabile della TARI (Dati 2021)
Generali
Rifiuti urbani prodotti: t
Cluster: - €
Tariffa nazionale di base:
Raccolta differenziata: %
Fattori di contesto del comune:
Economie e diseconomie di scala:
Impianti Regionali
Impianti di incernerimento e coincernerimento:
Impianti di trattamento meccanico biologico:
Discariche:
Distanza tra il comune e gli impianti (media ponderata con le tonnellate smaltite): Km
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
Rifiuti smaltiti in impianti di incenerimento e coincenerimento: %
Rifiuti trattati in impianti di compostaggio, digestione anaerobica e trattamento integrato: %
Rifiuti smaltiti in discarica: %
Informazioni per l'accesso alle eventuali riduzioni tariffarie accordate agli utenti in stato di disagio economico e sociale e la relativa procedura, ove le suddette riduzioni siano previste

Per le riduzioni applicate i riferimenti sono gli articoli 21-22-23-24 del Regolamento TARI, approvato con  Deliberazione Consiliare n. 22 del 30/05/2023. 




Modalità di pagamento ammesse con esplicita evidenza della modalità di pagamento gratuita prevista dal TQRIF.
Modello Semplificato F24
Gratuita
Modelli precompilati inviati insieme all’invito al pagamento
Scadenze per il pagamento della tariffa riferita all'anno in corso
Rata
Entro il
%
Unica
2024-08-31
100,00%
Rata
Entro il
%
1° rata
31/08/2024
20,00%
2° rata
30/09/2024
20,00%
3° rata
31/10/2024
20,00%
4° rata
30/11/2024
20,00%
5° rata
31/12/2024
20,00%


Informazioni rilevanti per il caso di ritardato od omesso pagamento, ivi inclusa l'indicazione, per quanto applicabile, del tasso di interesse di mora e/o di penalità e/o sanzioni, nonché tutte le indicazioni utili affinché l'utente sia messo in condizione di procedere tempestivamente al pagamento dell'importo dovuto

L’Ente provvede ad inviare ai contribuenti, anche a mezzo di soggetti abilitati, per posta semplice o a mezzo Posta Elettronica Certificata, ove disponibile, inviti di pagamento che specificano le somme dovute per ogni utenza, fermo restando che in caso di mancata ricezione dell’avviso, il contribuente si deve fare parte attiva, deve farne richiesta al Comune e provvedere al pagamento.


In caso di omesso/parziale versamento, il Comune procederà con gli atti consequenziali per il recupero dell’importo non versato con irrogazione delle sanzioni previste dall’art.13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997 n. 471, oltre all’addebito di interessi calcolati nella misura, come previsto all’art. 13, del regolamento delle Entrate, da ultimo modificato con deliberazione C.C. n. 18 /09.07.2020, pari all’uno per cento.

Per ulteriori informazioni rivolgersi all’ufficio Tributi del Comune sito in Via Risorgimento, 70 (2° piano), dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.30; lunedì e giovedì pomeriggio dalle ore 15.30 alle 17.30. 
Per Informazioni telefoniche: 079 3817016 - 079 3817025.
E-mail: ufficiotributi@comunediusini.it oppure tributi2@comune.usini.ss.it
Pec: comunediusini@cert.legalmail.it
Procedura/e per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, e di errori e/o variazioni nei dati relativi all'utente o alle caratteristiche dell'utenza rilevanti ai fini della commisurazione della tariffa, con relativa modulistica, ivi inclusi i moduli per la richiesta di rettifica degli importi addebitati, liberamente accessibile e scaricabile, nonché le tempistiche e le modalità di rettifica degli importi non dovuti da parte del gestore.

I contribuenti che abbiano verificato un’incongruenza nei dati di dettaglio dell’avviso di pagamento ricevuto o che debbano comunicarne una variazione, possono rivolgersi all’ufficio Tributi del Comune sito in Via Risorgimento, 70 (2° piano), dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.30; lunedì e giovedì pomeriggio dalle ore 15.00 alle 17.30. e/o presentare istanza tramite seguente e-mail: ufficiotributi@comunediusini.it oppure tributi2@comune.usini.ss.it

Indicazione della possibilità di ricezione dei documenti di riscossione in formato elettronico nonché della relativa procedura di attivazione


I contribuenti che intendono richiedere la ricezione di documenti relativi al Tributo Tari tramite posta elettronica o PEC, possono comunicarlo inviando una e-mail a ufficiotributi@comunediusini.it oppure tributi2@comune.usini.ss.it, oppure presentandosi, previo appuntamento, agli sportelli dell’Ufficio Tributi in Via Risorgimento, 70 2° piano.

Eventuali comunicazioni agli utenti da parte dell'Autorità relative a rilevanti interventi di modifica del quadro regolatorio o altre comunicazioni di carattere generale destinate agli utenti
I recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento, gli interventi di competenza del gestore, con indicazione di quelli che possono essere attivati direttamente dall'utente, secondo quanto previsto dall'articolo 52 del TQRIF.
Il posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori, di cui all'Articolo 3 del TQRIF.
Il Comune di Usini è collocato all'interno dello Schema regolatore I
Individuare come schema applicabile per il periodo di riferimento (2023-2025) lo schema “livello qualitativo minimo”.
Gli standard generali di qualità di competenza del gestore ai sensi del TQRIF, ivi inclusi gli eventuali standard aggiuntivi o migliorativi individuati dall'Ente territorialmente competente e il grado di rispetto di tali standard, con riferimento all'anno precedente.
La tariffa media applicata alle utenze domestiche e l'articolazione dei corrispettivi applicati alle utenze domestiche e non domestiche.
Modalità e termini per l'accesso alla rateizzazione degli importi.
Modalità e termini per la presentazione delle richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio.
Ai fini dell’applicazione del tributo la dichiarazione, corrispondente alla richiesta di attivazione del servizio di cui all’art. 29 ha effetto anche per gli anni successivi, sempreché non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo.
2. Le dichiarazioni del tributo corrispondenti alle richieste di variazione e di cessazione del servizio devono essere presentate all’ufficio del Comune competente alla gestione della TARI entro novanta (90) giorni solari dalla data in cui è intervenuta la variazione o cessazione via posta, tramite e-mail o mediante sportello fisico e online, compilando l’apposito modulo scaricabile dalla home page del sito internet del Comune/gestore, in modalità anche stampabile, disponibile presso gli sportelli fisici (ovvero compilabile online). Non comporta obbligo di presentazione della dichiarazione di variazione la modifica del numero dei componenti il nucleo familiare se si tratta di soggetti residenti. Nel caso di decesso del contribuente, i familiari conviventi o gli eredi dello stesso, dovranno provvedere alla presentazione della dichiarazione di cessazione entro un anno dal decesso o entro il 30 giugno dell’anno successivo se più favorevole.
3. L’ufficio del Comune competente alla gestione della Tari è tenuto a formulare in modo chiaro e comprensibile il riscontro alla dichiarazione corrispondente alla richiesta di variazione e di cessazione del servizio
4. Il modulo per le richieste di variazione e di cessazione del servizio deve contenere almeno i seguenti campi obbligatori:
a) il recapito postale, di posta elettronica o fax al quale inviare la comunicazione o la richiesta;
b) i dati identificativi dell’utente, tra i quali cognome, nome, codice fiscale o denominazione societaria e partita IVA, e codice utente, indicando dove è possibile reperirlo;
c) il recapito postale e l’indirizzo di posta elettronica dell’utente;
d) i dati identificativi dell’utenza: indirizzo, dati catastali, superficie dell’immobile e codice utenza, indicando dove è possibile reperirlo;
e) l’oggetto della variazione (riguardante, ad esempio, la superficie dell’immobile o il numero degli occupanti residenti e/o domiciliati);
f) la data in cui è intervenuta la variazione o cessazione del servizio, adeguatamente documentata anche mediante autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/00.
4. Le dichiarazioni del tributo e connesse richieste di cessazione del servizio producono i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la cessazione se la relativa richiesta è presentata entro il termine indicato nel comma 2 del presente articolo ovvero dalla data di presentazione della richiesta se successiva a tale termine.
5. Le dichiarazioni del tributo e connesse richieste di variazione del servizio che comportano una riduzione dell’importo da addebitare all’utente producono i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione se la relativa richiesta è presentata entro il termine, ovvero dalla data di presentazione della richiesta se successiva a tale termine. Diversamente, le richieste di variazione che comportano un incremento dell’importo da addebitare all’utente producono sempre i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione. Resta salva la possibilità di dimostrare con idonea documentazione gli elementi che comportano il venir meno della soggettività passiva, ai sensi delle norme che regolano il rapporto tributario ovvero nel caso in cui il tributo è stato assolto dal soggetto subentrante a seguito di dichiarazione o in sede di recupero d’ufficio.
6. In deroga a quanto disposto dal precedente comma 6, gli effetti delle richieste di variazione di cui all’articolo 238, comma 10, del decreto legislativo 3/04/2006, n. 152, decorrono dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello della comunicazione