3.1.A Gestori del servizio
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
3.1.B Recapiti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
COMUNE DI ZOGNO - UFFICIO TRIBUTI
Orari di apertura
Lunedì: 09:00 - 12:30
Martedì: 09:00 - 12:30
Mercoledì: 09:00 - 12:30
Giovedì: 16:00 - 18:00
Venerdì: 09:00 - 12:30
Riferimento ufficio
· - Indirizzo Piazza Italia, 8 - Palazzo Rimani - secondo piano - 24019 Zogno (Bg)
· - Telefono 0345 55008
· - Fax 0345 55050
· - E-mail finanziario@comune.zogno.bg.it
Persone di riferimento
Responsabile del settore finanziario e programmazione economica Chiesa Monica
Collaboratori - Rag. Simona Grazioli
COMUNE DI ZOGNO - UFFICIO ECOLOGIA
Orari di apertura
Lunedì: 09:00 - 12:30
Martedì: 09:00 - 12:30
Mercoledì: 09:00 - 12:30
Giovedì: 16:00 - 18:00
Venerdì: 09:00 - 12:30
Riferimento ufficio
Indirizzo: Piazza Italia, 8 - Palazzo Rimani - 1° piano - 24019 Zogno (Bg)
Telefono: 0345 55009
Fax: 0345 93406
E-mail: segreteria@comune.zogno.bg.it
Persone di riferimento
Responsabile del Settore Dott.ssa Paola Del Vecchio
Collaboratori Arioli Alessia - Daniela Bonaiti
3.1.C Modulistica e reclami
RECLAMI
Nella presente sezione è possibile scaricare il modulo reclami per i servizi svolti dalla società Servizi Comunali S.p.a.: il modulo, debitamente compilato e firmato, può essere inviato in formato pdf al seguente indirizzo di posta elettronica divisioneambiente@servizicomunali.it oppure via telefax al numero 035 839466 oppure via posta raccomandata all'indirizzo Via Suardo 14/a - 24067 Sarnico (BG).
Inoltre, il reclamo dovrà essere inviato per conoscenza al Comune di Zogno al seguente indirizzo di posta elettronica: finanziario@comune.zogno.bg.it
SEGNALAZIONI
Nel sito aziendale www.servizicomunali.it sono indicati tutti i contatti per inviare una segnalazione o un suggerimento per migliorare il servizio. Chi preferisce utilizzare il telefono può chiamare il Call Center al numero verde gratuito 800152616, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 17 ed il sabato dalle 9 alle ore 12.
3.1.D Calendario e orari raccolta
Il servizio di raccolta rifiuti porta a porta è previsto per le seguenti tipologie di rifiuto:
ORGANICO (Bidone marrone): con frequenza bisettimanale nei giorni di lunedì e venerdì
SECCO (Bidone verde): con frequenza settimanale nel giorno di martedì
CARTA E CARTONE (Bidone bianco): con frequenza settimanale nel giorno di mercoledì
PLASTICA (sacco giallo): con frequenza quindicinale nel giorno di giovedì
VETRO E LATTINE (bidone blu): con frequenza quindicinale nel giorno di giovedì
I rifiuti secondo calendario, dovranno essere esposti entro le ore 5.00 del giorno della raccolta e non prima delle ore 18.00 in caso di ora solare e non prima delle 20.00 in caso di ora legale del giorno antecedente alla raccolta.
Per i dettagli si rimanda al calendario allegato.
3.1.E Campagne straordinarie
3.1.F Istruzioni per un corretto conferimento
PIATTAFORMA ECOLOGICA
RACCOLTA PORTA A PORTA
Per il corretto smistamento dei rifiuti nelle categorie previste per la raccolta porta a porta, si rimanda all’allegato manuale.
PIATTAFORMA ECOLOGICA
Presso il centro di raccolta i cittadini di Zogno possono conferire, in modo separato, tutte le frazioni dei rifiuti di natura urbana, esclusi i rifiuti indifferenziati raccolti con il sacco. Il conferimento separato dei rifiuti contribuisce concretamente alla salvaguardia dell'ambiente: i materiali conferiti alla piattaforma ecologica vengono, dove possibile, riciclati o recuperati ovvero avviati ad idonei impianti dove sono smaltiti in modo ecologicamente corretto e sicuro.
DOV'È:
La piattaforma ecologica è situata lungo la strada che porta alla frazione di Poscante.
L’accesso alla piattaforma ecologica è consentito nelle giornate e negli orari di apertura sotto indicati:
Giornate | Mattino | Pomeriggio |
Lunedì | dalle 10.00 | alle 18.00 |
Martedì | --- | 14.00 - 18.00 |
Mercoledì | dalle 10.00 | alle 18.00 |
Giovedì | --- | 14.00 - 18.00 |
Venerdì | --- | 14.00 - 18.00 |
Sabato | dalle 10.00 | alle 18.00 |
CHI PUÒ CONFERIRE:
Cittadini residenti (singoli e nuclei familiari) di Zogno.
Enti ed imprese (commerciali, artigianali, di servizio, ecc.) aventi la propria attività sul territorio del Comune di Zogno e regolarmente a ruolo per il pagamento della T.I.A. muniti di apposito formulario previsto dalla normativa vigente.
Dal mese di gennaio 2018 le utenze domestiche potranno accedere al centro di raccolta comunale solo presentando la propria tessera sanitaria. All’ingresso del centro di raccolta la tessera sanitaria dovrà essere inserita nell’apposito lettore che, attraverso un sistema identificativo, alzerà la sbarra per consentire l’accesso dell’utente a scaricare il proprio rifiuto, negli appositi cassoni.
Gli utenti con residenza a Zogno potranno accedere al CDR utilizzando la tessera sanitaria di ciascun membro maggiorenne del nucleo familiare, mentre i non residenti, ma proprietari di immobili sul territorio di Zogno, potranno accedere solo con la tessera sanitaria dell’intestatario della tariffa TARI.
Per le tipologie di utenza non domestica presso gli uffici comunali potranno essere ritirate le tessere identificative per poter accedere al centro di raccolta.
TIPOLOGIE DI RIFIUTI CONFERIBILI IN PIATTAFORMA:
I cittadini residenti (singoli e nuclei familiari), gli enti e le imprese (commerciali, artigianali, di servizio, ecc.) possono conferire, in modo differenziato e nei limiti indicati, le tipologie di rifiuti elencati nella tabella sottostante.
NON sono accettate in piattaforma le seguenti tipologie di rifiuto:
- Frazione secca indifferenziata: raccolta attualmente con il sistema “porta a porta” domiciliare a mezzo dei sacchi gialli prepagati.
- Frazione organica (F.O.R.S.U.) di provenienza alimentare: raccolta attualmente con il sistema “porta a porta” domiciliare a mezzo dei bidoni e bidoncini messi a disposizione del Comune.
- Rifiuti pericolosi quali per esempio amianto, veicoli a motore, ecc.
-
Tipologia di rifiuto Modalità di conferimento Alluminio (lattine o pezzi) --- Altri metalli Separati per tipologia Batterie e pile esauste --- Beni durevoli dismessi classificati come pericolosi (frigoriferi, congelatori, tv, monitor, ecc.) (2) Separati per tipologia Beni durevoli dismessi non pericolosi (lavatrici, lavastoviglie, ecc.) (2) --- Carta e cartone Scatole di cartone rotte o piegate Contenitori di prodotti pericolosi etichettati T e/o F Separati per tipologia di contenitore (es. plastica, vetro, metallo, bombolette spray, ecc.) Ferro (barattoli o pezzi ingombranti) Parti di mobili o scaffali disassemblati Imballaggi in plastica (es. bottiglie, contenitori per liquidi, cassette) --- Ingombranti (poltrone, divani, sedie e mobili in più materiali, materassi, tapparelle, moquette, ecc.) Dove possibile separato per tipologia di materiale Lampade al neon, tubi fluorescenti Integri, non rotti Legno Mobili in pezzi disassemblati Medicinali scaduti Medicinali scaduti Vetro (anche in lastre) --- Oli minerali e sintetici esausti Senza residui e non miscelati ad altri liquidi Oli vegetali e grassi animali da frittura Senza residui di cibo (scolati) Scarti vegetali (erba e potature) da giardini --- Stracci e vestiario Se in buono stato conferiti nei contenitori dedicati Toner e cartucce stampanti esaurite --- Vetro (anche in lastre) --- NOTE:
In ottemperanza a quanto disposto dall'art.15 comma 4 del D. Lgs. N. 22/97, e salvo specifici vincoli più restrittivi, gli enti e le imprese (commerciali, artigianali, di servizio, etc.) possono conferire in piattaforma esclusivamente rifiuti che non necessitano di documenti di accompagnamento (Formulari Identificazione Rifiuto), purchè in quantità inferiore a 30 Kg/die o 30 litri/die. I rifiuti eccedenti quanto sopra specificato devono essere direttamente conferiti presso le discariche autorizzate a cura e spesa dei produttori.
3.1.G Carta della qualità del servizio
3.1.H Percentuale di differenziata
3.1.I Calendario e orari pulizia strade
Descrizione Procedimento
L’igiene del suolo, intesa come insieme estremamente vario di attività finalizzate a garantire il livello di pulizia necessario per la fruibilità delle strade e delle aree pubbliche, è un impegno costante dell’Amministrazione Comunale.
Per un paese come Zogno, caratterizzato da un’importante dinamicità delle attività produttive, commerciali, culturali e del settore terziario nonché interessata da un vivace flusso di mezzi e persone da e per i Comuni limitrofi, il problema si pone in termini di qualità dell’ambiente, da garantire giornalmente, talvolta in condizioni di straordinarietà o emergenza.
SPAZZAMENTO STRADE
Lo spazzamento manuale delle strade comunali si svolge dal lunedì al venerdi, prevalentemente al mattino con inizio alle ore 5.00 nella parte storica del centro di Zogno. Lo spazzamento meccanico delle strade viene invece svolto con frequenza settimanale, quindicinale o mensile (sospesa nei mesi di dicembre - gennaio ) nelle diverse zone del territorio comunale. Nella giornata di sabato è prevista la pulizia dell'area adibita al mercato settimanale. Percorsi e frequenze specifiche sono dedicati alla pulizia dei tratti di strada comunale che collegano il centro urbano della Città alle frazioni.
SVUOTAMENTO CESTINI
Nel territorio comunale sono collocati oltre 100 cestini gettacarta, di vario tipo e dimensione a seconda della loro collocazione. Allo svuotamento provvede l’impresa operatrice incaricata dall’Amministrazione Comunale, secondo un programma concordato.
ALTRI TIPI DI PULIZIA
Nell'ambito delle operazioni di pulizia, sulla base della programmazione che tiene conto sia dei fattori climatici che della morfologia del territorio, l’Amministrazione Comunale provvede inoltre a:
- Rimuovere le foglie dalla sede stradale e dai marciapiedi in autunno ed inizio inverno.
- Pulire i tratti di competenza scoperti delle rogge nel periodo di asciutta in primavera.
- Eseguire le operazioni manuali e meccaniche di taglio e rimozione di erbacce e arbusti dai marciapiedi e dalle strade nei periodi primaverili ed estivi.
- Effettuare le operazioni manuali e meccaniche di sfalcio e contenimento della vegetazione arborea lungo le strade comunali di collegamento alle frazioni.
- Pulire e lavare le aree cittadine utilizzate per manifestazioni particolari, anche occasionali.
L’Amministrazione Comunale provvede a tanti altri "piccoli" servizi, a volte quasi invisibili, ma che contribuiscono a migliorare la qualità dell'ambiente urbano.
Alcuni tra questi sono ...
- Pulizia delle griglie ed espurgo di pozzetti stradali, caditoie e fosse biologiche comunali, per consentire l'agevole deflusso delle acque meteoriche e prevenire gli allagamenti in occasione di piogge intense.
- Sgombero neve ed interventi di spargimento sale per prevenire la formazione di ghiaccio.
- Bonifica degli accumuli abusivi di rifiuti abbandonati sul territorio.
- Raccolta e smaltimento siringhe, per rendere più sicuri i parchi e aree del paese.
- Asportazione animali investiti sulle strade cittadine.
- Interventi urgenti e di emergenza in occasioni di incidenti stradali o di calamità naturali.
3.1.J Regole per il calcolo della tariffa
Un componente
Tre componenti
Cinque componenti
Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta
Bar, caffè, pasticceria
Variabili per la determinazione delle tariffe
Generali
Impianti Regionali
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
3.1.K Riduzioni tariffarie per gli utenti in stato di disagio economico e sociale
Le riduzioni e agevolazioni sono disciplinate ai seguenti articoli del Regolamento TARI in vigore:
Art. 16 Riduzione per le utenze non domestiche
Art. 16 bis Agevolazione per le utenze non domestiche che decidono di uscire dal servizio
Art. 17 Riduzione per inferiori livelli di prestazione del servizio
Art. 17 bis Esenzioni.
Art. 18 Ulteriori riduzioni ed esenzioni
Art. 19 Cumulo di riduzioni ed agevolazioni
3.1.L Atti approvazione tariffa
3.1.M Regolamento TARI
3.1.N Modalità di pagamento ammesse
Modello Semplificato F24
PagoPA
3.1.O Scadenze per il pagamento
Rata
Entro il
%
Unica
Rata
Entro il
%
1° rata
2° rata
3.1.P Informazioni per omesso pagamento
Le sanzioni sono disciplinate al seguente articolo del Regolamento TARI in vigore:
Art. 24 SANZIONI
1. In caso di violazioni sono previste le seguenti sanzioni:
• Per l’omessa dichiarazione 100% dell’importo dovuto con un minimo di € 50;
• Per infedele dichiarazione dal 50% dell’importo dovuto con un minimo di € 50;
• Per l’omesso o insufficiente versamento, 30% dell’importo dovuto, ridotto al 2% per ogni giorno di ritardo sino ai 15 giorni;
• Per mancata risposta a questionari si applica la sanzione da euro 100 a euro 500.
È prevista la riduzione ad un terzo delle sanzioni nel caso di acquiescenza del contribuente che provvede a pagare l’intero importo accertato entro il termine per ricorrere
2. Sulle somme dovute a titolo di imposta municipale propria a seguito di violazioni contestate si applicano gli interessi moratori pari al tasso legale. Gli interessi sono calcolati con maturazione giorno per giorno con decorrenza dal giorno in cui sono divenuti esigibili.
3.1.Q Segnalazioni errori importi
3.1.R Documenti di riscossione online
3.1.S Comunicazioni ARERA
3.1.T Recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento
3.1.U Posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori
Il Comune di Zogno, in veste di Ente Territorialmente Competente, ha individuato, come indicato dall’art. 3, comma 1 del Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF), il posizionamento della gestione nello schema regolatorio I.
3.1.V Standard generali di qualità
3.1.W Tariffa media
3.1.X Rateizzazione degli Importi
Il Comune di Zogno nel proprio Regolamento TARI, all'art 29 intitolato "RATEAZIONE" e al successivo art 29bis "ULTERIORI MODALITA’ PER LA RATEAZIONE DEI PAGAMENTI ORDINARI", ha stabilito quanto segue:
Art 29 - RATEAZIONE
1. La TARI ordinaria e quella derivante da avvisi di accertamento e i relativi accessori possono essere oggetto di rateizzazione, con applicazione degli interessi di cui all’articolo 24 del presente regolamento, in caso di comprovata temporanea difficoltà del contribuente ad adempiere.
2. Ai debitori di somme certe, liquide ed esigibili, di natura tributaria, richieste con avviso di accertamento esecutivo, emesso ai sensi del comma 792 dell’articolo 1 della Legge 160/2019 o richieste con notifica di ingiunzione di pagamento, salvo quanto stabilito per l’accertamento con adesione, la conciliazione giudiziale o altre discipline speciali, il Funzionario responsabile del tributo o del soggetto affidatario in caso di riscossione affidata a soggetti abilitati indicati al medesimo comma 792, su specifica domanda dell’interessato, può concedere, per ragioni di stato temporaneo di difficoltà, la dilazione di pagamento, nel rispetto delle seguenti regole, tenuto conto della disciplina contenuta nei commi da 796 a 802 dell’articolo 1 della Legge 160/2019:
a) si definisce stato temporaneo di difficoltà la situazione del debitore che impedisce il versamento dell’intero importo dovuto ma è in grado di sopportare l’onere finanziario derivante dalla ripartizione del debito in un numero di rate congruo rispetto alla sua condizione patrimoniale; a tal fine si rinvia ai criteri definiti per l’Agente nazionale della riscossione;
b) l’importo minimo al di sotto del quale non si procede a dilazione è pari euro 100,00
c) Articolazione delle rate mensili per fasce di debito:
- da 100,00 a 500,00 euro: fino a quattro rate mensili;
- da euro 500,01 a euro 3.000,00: da cinque a dodici rate mensili;
- da euro 3.000,01 a euro 6.000,00: da tredici a ventiquattro rate mensili;
- da euro 6.000,01 a euro 20.000,00: da venticinque a trentasei rate mensili;
- oltre 20.000: da trentasette a settantadue rate mensili;
d) In caso di comprovato peggioramento della situazione di difficoltà, la dilazione concessa può essere prorogata una sola volta, per un ulteriore periodo e fino a un massimo di due rate mensili (comma 798 prevede massimo 72), a condizione che non sia intervenuta decadenza. Il peggioramento dello stato di temporanea difficoltà si verifica nel caso in cui, per sopraggiunti eventi, risultino peggiorate le condizioni patrimoniali e reddituali in misura tale da rendere necessaria la rimodulazione del piano di rateizzazione precedentemente concesso. 21
e) Il Funzionario responsabile stabilisce il numero di rate in cui suddividere il debito secondo criteri di proporzionalità rispetto alle fasce di debito indicate alla lettera c) in ragione della entità dello stesso.) A tal fine è sufficiente la dichiarazione di stato temporaneo di difficoltà per importi fino a 20.000; In caso di importi superiori ai limiti sopra indicati, si procede mediante valutazione della condizione economica sulla base dell’ISEE, per le persone fisiche e ditte individuali; per le attività economiche si considera la situazione economico patrimoniale risultante dai documenti di bilancio mediante la valutazione dei debiti, dei ricavi e dei gravami sugli immobili dell’impresa. A tal fine si possono considerare i criteri fissati per l’Agente nazionale della riscossione (ADER)
f) In presenza di debitori che presentano una situazione economica patrimoniale e/o personale particolarmente disagiata, comprovata da idonea documentazione, sono ammesse deroghe migliorative alle fasce di debito previste dalla lettera c).
g) È ammessa la sospensione della dilazione in presenza di eventi temporanei che impediscano il ricorso alla liquidità (es. blocco conto corrente per successione).
h) In caso di mancato pagamento, dopo espresso sollecito, di due rate anche non consecutive nell’arco di sei mesi nel corso del periodo di rateazione, il debitore decade automaticamente dal beneficio e il debito non può più essere rateizzato; l’intero importo ancora dovuto è immediatamente riscuotibile in unica soluzione.
2. Sull’importo dilazionato maturano gli interessi nella misura pari al saggio legale di cui all’art. 1284 del codice civile, a decorrere dall’ultima scadenza ordinaria utile, maggiorata di un punto percentuale (fino a due).
3 Le rate mensili nelle quali il pagamento è stato dilazionato scadono nell’ultimo giorno di ciascun mese indicato nell’atto di accoglimento dell’istanza di dilazione. Sono ammesse articolazioni diverse da quella mensile in presenza di particolari condizioni che me giustifichino il ricorso. In tal caso la regola di decadenza deve essere adeguata e indicata nel provvedimento di dilazione.
4 In caso di mancato pagamento, dopo espresso sollecito, di due rate anche non consecutive nell’arco di sei mesi nel corso del periodo di rateazione, il debitore decade automaticamente dal beneficio e il debito non può più essere rateizzato; l’intero importo ancora dovuto è immediatamente riscuotibile in unica soluzione
5. Il calcolo del piano di rateazione è eseguito con determinazione di rate di importo costante mediante il piano di ammortamento c.d. “alla francese”.
6. L’accoglimento o il rigetto della richiesta di rateizzazione viene comunicata per iscritto o mediante posta elettronica all’indirizzo indicato nell’istanza, entro 30 giorni dalla data in cui è pervenuta l’istanza o i chiarimenti resisi necessari.
7. Il provvedimento di accoglimento è accompagnato dal piano di ammortamento con la precisa indicazione delle rate e i relativi importi.
Art. 29 bis ULTERIORI MODALITA’ PER LA RATEAZIONE DEI PAGAMENTI ORDINARI
1. Il Comune è tenuto a garantire la possibilità di ulteriore rateizzazione rispetto al precedente Articolo 29:
a) agli utenti che dichiarino mediante autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/00 di essere beneficiari del bonus sociale per disagio economico previsto per i settori elettrico e/o gas e/o per il settore idrico;
b) a ulteriori utenti che si trovino in condizioni economiche disagiate, individuati secondo i criteri definiti dall’Ente territorialmente competente;
c) qualora l’importo addebitato superi del 30% il valore medio riferito ai documenti di riscossione emessi negli ultimi due (2) anni.
2. Al documento di riscossione dovranno essere allegati i bollettini per il pagamento rateale dell’importo dovuto.
3. L’importo della singola rata non potrà essere inferiore ad una soglia minima pari a cento (100) euro, fatta salva la possibilità per il gestore di praticare condizioni di rateizzazione migliorative indipendentemente dall’importo dovuto. 4. La richiesta di ulteriore rateizzazione da parte dell’utente che ne ha diritto deve essere presentata entro la scadenza del termine di pagamento riportato nel documento di riscossione.
5. Le somme relative ai pagamenti delle ulteriori rate sono maggiorate:
- degli interessi di dilazione che non verranno applicati qualora la soglia di cui alla lettera c) del comma 1 sia superata a causa di prolungati periodi di sospensione dell’emissione di documenti di riscossione per cause imputabili al comune;
- degli interessi di mora a partire dal giorno di scadenza del termine prefissato per il pagamento rateizzato.
3.1.Y Richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio
Per informazioni relative alla TARI
L’Ufficio Tributi è a completa disposizione per qualsiasi informazione e/o supporto.
Tel. 0345 55008 –
e-mail finanziario@comune.zogno.bg.it – pec info@pec.comune.zogno.bg.it