Trasparenza Rifiuti Andria
Trasparenza Rifiuti Andria

Portale di Trasparenza per la Gestione Rifiuti

Comune di Andria

Logo Anutel

Portale di Trasparenza per la Gestione Rifiuti

Comune di Andria

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Trasparenza Rifiuti Andria
Questa è la sezione del sito dell’Ente dedicata al rispetto degli obblighi di trasparenza tramite siti internet previsti dall’articolo 3 del TESTO INTEGRATO IN TEMA DI TRASPARENZA (TITR) allegato alla deliberazione ARERA n. 444/2019. Il comma 3.1 prevede un elenco di informazioni che devono essere riportate suddiviso in lettere che vanno dalla a) alla s). Per favorire la chiara identificazione da parte degli utenti delle informazioni inerenti all’ambito territoriale in cui si colloca l’utenza, nonché la comprensibilità delle medesime informazioni la struttura segue pertanto l’ordine dettato da ARERA e a fianco di ogni voce è riportato il riferimento normativo cui l’Ente adempie.
Ragione sociale del gestore che eroga il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, ovvero del gestore che effettua le attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti, del gestore della raccolta e trasporto e del gestore dello spazzamento e lavaggio delle strade, qualora tali attività siano effettuate da soggetti distinti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
Recapiti telefonici, postali e di posta elettronica per l'invio di reclami, richieste di informazioni, di rettifica degli importi addebitati, di rateizzazione, richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio, segnalazioni di disservizi, prenotazioni del servizio di ritiro su chiamata, richieste di riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare, nonché recapiti e orari degli sportelli online e fisici (ove presenti).
Tariffe e rapporti con gli utenti

 

GIAL PLAST : i nostri uffici sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 13:00.

Modulistica per l'invio di reclami, liberamente accessibile e scaricabile

Per presentare reclami seguire le istruzioni riportante nel modello qui sotto scaricabile o dal sito www.andriacanosapulite.it .

L'Utente può esprimere il reclamo anche verbalmente, per telefono o di persona, fornendo le informazioni in suo possesso per la successiva istruttoria di verifica.

Calendario e orari vigenti relativi alla raccolta dei rifiuti urbani, con riferimento a tutte le modalità di raccolta a disposizione dell'utente, ivi inclusi i centri di raccolta e con esclusione delle eventuali modalità di raccolta per cui non è effettuabile una programmazione

FRAZIONE UMIDA

Sacchetto biodegradabile o sacchetti di carta ben chiusi da inserire nei contenitori/bidoni con il coperchio di colore marrone

Per le utenze domestiche il ritiro a domicilio avverrà tre volte alla settimana. I giorni di raccolta dipendono dall'area di raccolta:

  • Zona 1 e 2: Martedì, Giovedì e Sabato
  • Zona 3 e 4: Lunedì, Mercoledì e Venerdì
Per le utenze non domestiche il ritiro a domicilio avverrà giornalmente dal lunedì alla domenica.


I contenitori/bidoni devono essere depositati fuori dal proprio negozio o numero civico, dopo le ore 22.00 del giorno precedente la raccolta ed entro le ore 6.00 del giorno della raccolta.


FRAZIONE SECCA RESIDUA

Sacco grigio trasparente e bidoni con coperchio di colore grigio scuro.

Per le utenze domestiche il ritiro a domicilio avverrà con frequenza di due volte la settimana per singola area di raccolta:

  • Zona 1:  Sabato
  • Zona 2: Martedì 
  • Zona 3: Giovedì
  • Zona 4: Martedì 
Per le utenze non domestiche il ritiro a domicilio avverrà con frequenza giornaliera dal lunedì al sabato. 


I sacchi ed i bidoni devono essere depositati fuori dal proprio negozio o numero civico, dopo le ore 22.00 del giorno precedente la raccolta ed entro le ore 6.00 del giorno della raccolta.


PLASTICA E LATTINE

Sacco giallo trasparente.

Per le utenze domestiche il ritiro a domicilio avverrà con frequenza di due volte la settimana per singola area di raccolta:

  • Zona 1: Lunedì e Giovedì
  • Zona 2: Mercoledì e Sabato
  • Zona 3: Martedì e Venerdì
  • Zona 4: Mercoledì e Sabato
Per le utenze non domestiche la raccolta avviene tre volte alla settimana.
  • Zona A: Lunedì, Mercoledì e Venerdì
  • Zona B: Martedì, Giovedì e Sabato


I sacchi devono essere depositati fuori dal proprio negozio o numero civico, dopo le ore 22.00 del giorno precedente la raccolta ed entro le ore 6.00 del giorno della raccolta.


CARTA e CARTONE - RACCOLTA CONGIUNTA

Sacco neutro o bidone con coperchio di colore blue.
I cartoni di grosse dimensioni devono essere piegati.

Per le utenze domestiche il ritiro a domicilio avverrà con frequenza di due volte la settimana per singola area di raccolta:

  • Zona 1: Martedì e Venerdì
  • Zona 2: Lunedì e Giovedì
  • Zona 3: Mercoledì e Sabato
  • Zona 4: Lunedì e Giovedì
I sacchi ed i contenitori/bidoni devono essere depositati fuori dal proprio negozio o numero civico, dopo le ore 22.00 del giorno precedente la raccolta ed entro le ore 6.00 del giorno della raccolta.


VETRO

Dal 1 Ottobre 2015 è attiva la raccolta porta a porta su 6 zone dal lunedì al sabato. 


  • Zona 1: Mercoledì
  • Zona 2: Venerdì
  • Zona 3: Lunedì
  • Zona 4: Venerdì



RIFIUTI INGOMBRANTI

Elettrodomestici, mobili e qualsiasi oggetto ingombrante che si vuole eliminare, può essere smaltito tramite il servizio gratuito di raccolta domiciliare per un massimo di 3 mc di materiali.

  • Telefonate al 0833 911983 o utilizzate il seguente indirizzo email:info@gialambiente.it
  • utilizzare il seguente link: https://gialplast.it/ritiro/richieste/insert.php?id_comune=33
  • da lunedì al venerdì 8.00 - 19.00 e sabato 8.30 - 12.30
  • Compilate il form presente su questo sito cliccando la voce "Ingombranti" nella Home Page
e accordatevi sul giorno e orario in cui sarà effettuato il ritiro.

Gli oggetti ingombranti dovranno essere portati a bordo strada il giorno previsto per il ritiro.


Informazioni in merito a eventuali campagne straordinarie di raccolta dei rifiuti urbani e a nuove aperture o chiusure di centri di raccolta
Istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti urbani al servizio di raccolta e trasporto
Centro Comunale di Raccolta (CCR)
Presso il Centro di Raccolta di Via Stazio, 1, ad Andria è possibile conferire i seguenti rifiuti: Rifiuti ingombranti (materassi, mobili, ecc..) Legno Rottami metallici Cartone Imballaggi in plastica e lattine Scarti vegetali Pneumatici Inerti da costruzione e demolizione Frigoriferi e congelatori Lavatrici TV e monitor Piccoli elettrodomestici Neon Pile esauste Farmaci scaduti Batterie esauste Contenitori T e/o F (es. bombolette spray) Toner Oli e grassi vegetali Oli minerali

E' vietato:

  • Utilizzare sacchi non conformi precisando che in caso contrario non saranno ritirati da parte degli addetti al servizio e che l'inadempienza sarà segnalata all'ufficio di Polizia Municipale per l'applicazione delle sanzioni del caso;
  • Utilizzare i sacchetti della spesa ad eccezione di quelli in materiali biodegradabili;
  • Utilizzare i sacchi neri opachi;
  • Il conferimento dei rifiuti a bordo strada prima e dopo l'orario stabilito;
  • L'abbandono di rifiuti di qualsiasi natura al di fuori dei contenitori posizionati sul suolo pubblico.

Il rispetto della corretta effettuazione della raccolta differenziata compete sia ai singoli utenti, sia alle persone che abbiano le funzioni di amministratori condominiali.


FRAZIONE UMIDA:


Per il corretto conferimento devono essere utilizzati sacchetti biodegradabili o sacchetti di carta ben chiusi da inserire nei contenitori/bidoni con il coperchio di colore marrone.
Per le utenze domestiche il ritiro a domicilio avverrà tre volte alla settimana. I giorni di raccolta dipendono dall'area di raccolta:

  • Zona 1 e 2: Martedì, Giovedì e Sabato
  • Zona 3 e 4: Lunedì, Mercoledì e Venerdì
Per le utenze non domestiche il ritiro a domicilio avverrà giornalmente dal lunedì alla domenica.

I contenitori/bidoni devono essere depositati fuori dal proprio negozio o numero civico, dopo le ore 22.00 del giorno precedente la raccolta ed entro le ore 6.00 del giorno della raccolta.


Cosa mettere Cosa non mettere
SI NO
  • Scarti e avanzi di cucina
    (sia cotti che crudi, purchè freddi)
  • Bucce e resti di frutta (anche noccioli)
    Scarti di verdura
    Avanzi di carne, di pesce, ossa e lische
  • Filtri di the, camomilla, tisane e fondi di caffè
  • Gusci di uova
  • Pane
  • Fiori recisi in piccole quantità
  • Peli e piume
  • Tovaglioli e fazzoletti carta sporchi;
  • Gusci di cozze e vongole
  • Lettiere per cani e gatti
  • Sfalci verdi e potatura di alberi e arbusti
  • Plastica
  • Carta
  • Farmaci
  • Pile esaurite
  • Vetro e lattine


FRAZIONE SECCA RESIDUA

Per il conferimento devono essere utilizzati sacchi grigio trasparente e/o bidoni con coperchio di colore grigio scuro.


Per le utenze domestiche il ritiro a domicilio avverrà con frequenza di due volte la settimana per singola area di raccolta:

  • Zona 1:Sabato
  • Zona 2: Martedì 
  • Zona 3: Giovedì
  • Zona 4: Martedì 
Per le utenze non domestiche il ritiro a domicilio avverrà con frequenza giornaliera dal lunedì al sabato. 

I sacchi ed i bidoni devono essere depositati fuori dal proprio negozio o numero civico, dopo le ore 22.00 del giorno precedente la raccolta ed entro le ore 6.00 del giorno della raccolta.


SI NO
  • Oggetti in ceramica, porcellana, terracotta in piccole quantità;
  • Carta cerata, plastificata, accoppiata e sporca;
  • Pannolini e assorbenti igienici;
  • Tubetti di dentifricio, cosmetici e alimenti;
  • Collant e stracci;
  • Lettiere per cani e gatti;
  •              
  • Cassette di legno;
  • Scarpe e indumenti non recuperabili;
  • Poliaccoppiati: carta-plastica, carta-metallo, plastica-metallo;
  • Nylon;
  • Polistirolo sporco;
  • Giocattoli di piccole dimensioni non elettrici;
  • Gusci di cozze e vongole.
  • Tutto ciò che è riciclabile

PLASTICA E LATTINE

Per il conferimento devono essere utilizzati sacchi giallo trasparente.

Per le utenze domestiche il ritiro a domicilio avverrà con frequenza di due volte la settimana per singola area di raccolta:

  • Zona 1: Lunedì e Giovedì
  • Zona 2: Mercoledì e Sabato
  • Zona 3: Martedì e Venerdì
  • Zona 4: Mercoledì e Sabato
Per le utenze non domestiche la raccolta avviene tre volte alla settimana.
  • Zona A: Lunedì, Mercoledì e Venerdì
  • Zona B: Martedì, Giovedì e Sabato

I sacchi devono essere depositati fuori dal proprio negozio o numero civico, dopo le ore 22.00 del giorno precedente la raccolta ed entro le ore 6.00 del giorno della raccolta.



SI NO
  • Piatti e bicchieri 'usa e getta';
  • Bottiglie di acqua e bibite;
  • Flaconi di prodotti per il lavaggio o la pulizia della casa;
  • Flaconi di sapone liquido;
  • Contenitori di prodotti per l'igiene intima;
  • Vaschette di plastica per alimenti;
  • Sacchetti della spesa;
  • Pellicole in plastica per imballaggi;
  • Coperchi, lattine di alluminio (bibite, dentifrici, etc), barattoli in banda stagnata (pelati, tonno, etc.);
  • Fogli e vaschette in alluminio.
  • Bottiglie e flaconi di prodotti velenosi (candeggine, acidi, etc).

CARTA E CARTONE - RACCOLTA CONGIUNTA


La carta deve essere conferita nei mastelli e/o bidoni con coperchio di colore blue.
I cartoni di grosse dimensioni devono essere piegati.
Per le utenze domestiche il ritiro a domicilio avverrà con frequenza di due volte la settimana per singola area di raccolta:

  • Zona 1: Martedì e Venerdì
  • Zona 2: Lunedì e Giovedì
  • Zona 3: Mercoledì e Sabato
  • Zona 4: Lunedì e Giovedì
I sacchi ed i contenitori/bidoni devono essere depositati fuori dal proprio negozio o numero civico, dopo le ore 22.00 del giorno precedente la raccolta ed entro le ore 6.00 del giorno della raccolta.


SI NO
  • giornali, riviste (privi di cellophane)
  • libri, cataloghi
  • quaderni, fogli e buste
  • sacchetti di carta (puliti)
  • contenitori in tetrapack puliti (latte, succhi frutta, ecc.)
  • cartoni e cartoncini (rotti e piegati)

La carta deve essere pulita e priva di involucri.

  • carta accoppiata con altri materiali (oleata, plastica, ecc.)
  • carta sporca
  • piatti e bicchieri di carta

VETRO

Dal 1 Ottobre 2015 è attiva la raccolta porta a porta su 6 zone dal lunedì al sabato. 

Il vetro deve essere conferita nei mastelli e/o bidoni con coperchio di colore verde

  • Zona 1: Mercoledì
  • Zona 2: Venerdì
  • Zona 3: Lunedì
  • Zona 4: Venerfì


SI NO
  • bottiglie in vetro
  • contenitori e vasetti di vetro
  • specchi, lampadine, lampade al neon
  • tappi delle bottiglie
  • coperchi, lattine di alluminio (bibite, spray, dentifrici, etc)
  • fogli e vaschette in alluminio - barattoli in banda stagnata (pelati, tonno, etc )
  • piatti e bicchieri in ceramica


Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani di cui all'articolo 5 del TQRIF, liberamente scaricabile.
Carta dei Servizi - edizione 2022 GIAL PLAST
Percentuale di raccolta differenziata conseguita nel Comune o nell'ambito territoriale in cui è ubicata l'utenza, con riferimento ai tre anni solari precedenti a quello in corso
Le informazioni, ove possibile, verranno automaticamente acquisite dal catasto nazionale dei rifiuti ISPRA
Calendario e orari di effettuazione del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade oppure frequenza di effettuazione del servizio nonché, in ogni caso, eventuali divieti relativi alla viabilità e alla sosta
PULIZIA MECCANIZZATA

Il Comune di Andria ha organizzato un servizio di pulizia meccanizzata delle strade e delle piazze cittadine. 

Qui sotto è scaricabile l'elenco vie con il rispettivo giorno di intervento.


PULIZIA MANUALE

Il territorio del Comune di Andria è suddiviso in varie zone ciascuna affidata ad un singolo operatore. In questo modo si crea la figura dell'"Operatore di quartiere" che operando con continuità in una porzione di territorio può conoscerne ogni singolo aspetto critico e quindi porvi immediatamente rimedio garantendo sempre un ottimo decoro urbano.

Qui sotto è scaricabile l'elenco vie con la rispettiva zona di appartenenza.

Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili
ART. 13 Regolamento TARI

ARTICOLAZIONE DELLE TARIFFE DEL TRIBUTO

Le tariffe sono articolate per le utenze domestiche e per quelle non domestiche, quest’ultime a loro volta suddivise in categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti, riportate nell’allegato 1 al presente regolamento
Le tariffe si compongono di una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti (quota fissa), e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito ed all’entità dei costi di gestione (quota variabile).
3. In virtù delle norme del D.P.R. 27/04/1999, n. 158, della deliberazione ARERA n. 443/2019 e successive modificazioni ed integrazioni e degli ulteriori provvedimenti della predetta Autorità: 

a la determinazione delle tariffe del tributo deve garantire la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani, anche in relazione al piano economico finanziario degli interventi relativi al servizio e tenuto conto degli obiettivi di miglioramento della produttività e della qualità del servizio fornito e del tasso di inflazione programmato e deve rispettare l’ammontare tariffario massimo determinato nel piano economico finanziario, ai sensi della deliberazione ARERA n. 443/2019 e successive modificazioni ed integrazioni;
b dal totale dei costi del piano economico-finanziario sono sottratte le seguenti entrate:
1) il contributo del MIUR per le istituzioni scolastiche statali ai sensi dell’articolo 33 bis del Decreto legge 31/12/2007, n. 248
2) le entrate effettivamente conseguite a seguito dell’attività di recupero dell’evasione;
3) le entrate derivanti da procedure sanzionatorie;
4) le ulteriori parti
te approvate dall’Ente territorialmente competente.

c. la quota fissa e quella variabile delle tariffe del tributo per le utenze domestiche e per quelle non domestiche vengono determinate in base a quanto stabilito dagli allegati 1 e 2 al DPR 27/04/1999, n. 158.
4. Il provvedimento di determinazione delle tariffe del tributo stabilisce altresì:
a. la ripartizione dei costi del servizio tra le utenze domestiche e quelle non domestiche, indicando il criterio adottato;
b. coefficiente Kb, Kc e Kd previsto dall’allegato 1 al D.P.R. 27/04/1999, n. 158 qualora reso necessario dall’articolazione dei coefficienti prescelta.


ART. 14
TARIFFA PER LE UTENZE DOMESTICHE
1. La quota fissa della tariffa per le utenze domestiche è determinata applicando alla superficie dell’alloggio e dei locali che ne costituiscono pertinenza le tariffe per unità di superficie parametrate al numero di occupanti.
2. La quota variabile della tariffa per le utenze domestiche è determinata in relazione al numero degli occupanti.


Variabili di base per la determinazione della quota fissa e della quota variabile della TARI (Dati 2021)
Generali
Rifiuti urbani prodotti: 46.328,69 t
Cluster: Poli Urbani - € 38,4924
Tariffa nazionale di base: € 130,4543
Raccolta differenziata: 59,98%
Fattori di contesto del comune: € 98,0176721244044
Economie e diseconomie di scala: € 0,03035
Impianti Regionali
Impianti di incernerimento e coincernerimento: 3
Impianti di trattamento meccanico biologico: 12
Discariche: 8
Distanza tra il comune e gli impianti (media ponderata con le tonnellate smaltite): 99,66 Km
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
Rifiuti smaltiti in impianti di incenerimento e coincenerimento: 9,65 %
Rifiuti trattati in impianti di compostaggio, digestione anaerobica e trattamento integrato: 12,67 %
Rifiuti smaltiti in discarica: 24,74 %
Informazioni per l'accesso alle eventuali riduzioni tariffarie accordate agli utenti in stato di disagio economico e sociale e la relativa procedura, ove le suddette riduzioni siano previste
Modalità di pagamento ammesse con esplicita evidenza della modalità di pagamento gratuita prevista dal TQRIF.
Modello Semplificato F24
Gratuita
UNICA MODALITA' DI PAGAMENTO
Scadenze per il pagamento della tariffa riferita all'anno in corso
Informazioni rilevanti per il caso di ritardato od omesso pagamento, ivi inclusa l'indicazione, per quanto applicabile, del tasso di interesse di mora e/o di penalità e/o sanzioni, nonché tutte le indicazioni utili affinché l'utente sia messo in condizione di procedere tempestivamente al pagamento dell'importo dovuto
ART. 33
SANZIONI ED INTERESSI
1. In caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento della TARI risultante dalla dichiarazione alle prescritte scadenze viene irrogata la sanzione prevista dall’art. 13 del Decreto Legislativo 18/12/1997, n. 471 e successive modificazioni ed integrazioni. Per la predetta sanzione non è ammessa la definizione agevolata ai sensi dell’art. 17, comma 3, del Decreto Legislativo 472/97.

2.In caso di omessa presentazione della dichiarazione, di infedele dichiarazione o di mancata, incompleta o infedele risposta al questionario di cui all’art. 33, comma 1 let. a), entro il termine di 60 giorni dalla notifica dello stesso si applicano le sanzioni previste dalle vigente disposizioni di legge.
3. Le sanzioni di cui al precedente comma sono ridotte ad un terzo se, entro il termine per la proposizione del ricorso, interviene acquiescenza del contribuente, con pagamento del tributo, se dovuto, della sanzione ridotta e degli interessi, nei casi previsti dalle vigenti norme di legge.

Procedura/e per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, e di errori e/o variazioni nei dati relativi all'utente o alle caratteristiche dell'utenza rilevanti ai fini della commisurazione della tariffa, con relativa modulistica, ivi inclusi i moduli per la richiesta di rettifica degli importi addebitati, liberamente accessibile e scaricabile, nonché le tempistiche e le modalità di rettifica degli importi non dovuti da parte del gestore.
Indicazione della possibilità di ricezione dei documenti di riscossione in formato elettronico nonché della relativa procedura di attivazione
Eventuali comunicazioni agli utenti da parte dell'Autorità relative a rilevanti interventi di modifica del quadro regolatorio o altre comunicazioni di carattere generale destinate agli utenti
I recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento, gli interventi di competenza del gestore, con indicazione di quelli che possono essere attivati direttamente dall'utente, secondo quanto previsto dall'articolo 52 del TQRIF.
Il posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori, di cui all'Articolo 3 del TQRIF.
Il Comune di Andria è collocato all'interno dello Schema regolatore
Gli standard generali di qualità di competenza del gestore ai sensi del TQRIF, ivi inclusi gli eventuali standard aggiuntivi o migliorativi individuati dall'Ente territorialmente competente e il grado di rispetto di tali standard, con riferimento all'anno precedente.
La tariffa media applicata alle utenze domestiche e l'articolazione dei corrispettivi applicati alle utenze domestiche e non domestiche.
Modalità e termini per l'accesso alla rateizzazione degli importi.
Ai sensi dell'Articolo 18 Comune di Andria del REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE

Dilazione del pagamento delle somme dovute a seguito di atti di accertamento
1. Il Funzionario Responsabile del tributo può rilasciare dilazioni di pagamento di somme certe, liquide ed esigibili di natura tributaria risultanti da avvisi di accertamento esecutivo, emesso ai sensi dell’art. 1, comma 792 della L. n. 160/2019 e s.m.i. ovvero di ingiunzione di pagamento ai sensi del R.D. 689/1910, in caso di temporanea difficoltà del debitore.

2. Si definisce stato temporaneo di difficoltà la situazione del debitore che impedisce il versamento dell’intero importo dovuto sulla base degli atti di sopra indicati, ma è in grado di far fronte all’onere finanziario risultante dalla ripartizione del debito in un numero di rate congrue e sostenibile rispetto alla sua condizione reddito-patrimoniale:


IMPORTO DEBITO
PERSONE FISICHE / DITTE
INDIVIDUALI
PERSONE GIURIDICHE
fino ad € 60.000,00
semplice dichiarazione stato di temporanea difficoltà
semplice dichiarazione stato di temporanea difficoltà
Oltre € 60.000,00
valutazione della dichiarazione
ISEE
e dichiarazione sostitutiva DPR
445/2000 su condizione lavorativa,
proprietà mobiliari ed immobiliari
 
valutazione economico
patrimoniale e situazione
finanziaria dell’impresa.
per le ditte individuali con regimi
fiscali semplificati: la certificazione
relativa all’Indicatore della situazione
reddituale (ISEE);
per le altre imprese (ivi comprese le
ditte individuali in contabilità
ordinaria): il prospetto per la
determinazione dell’indice di liquidità
e dell’indice Alfa e copia dell’ultimo
bilancio approvato e depositato presso
il registro delle imprese.


 

3. Su richiesta del contribuente, in relazione all’entità della somma da versare, del periodo di dilazione richiesto e delle condizioni economiche del debitore, può essere concessa, dal Funzionario Responsabile del tributo, la ripartizione del pagamento delle somme dovute, secondo un piano rateale predisposto dall’Ufficio secondo il successivo schema (in base alla disposizione normativa di cui alle lettere da a) ad f) del comma 796, art. 1, Legge 160/2019)


rate mensili minimo
rate mensili massimo
fino 100 €

 Nessuna dilazione

 Nessuna dilazione
Da 100,00 a 500,00 €

4
Da 501,00 a 3.000,00 €
 5
12
Da 3.001,00 a 6.000,00
13 24
Da 6.001,00 a 20.000,00 € 
25 36
Oltre 20.000,00 €
37 72


4. Per importi superiori ad € 60.000,00 la concessione della dilazione è subordinata alla prestazione di idonea garanzia, sotto forma di fideiussoria bancaria o assicurativa rilasciata da soggetto specificamente iscritto negli elenchi dei soggetti bancari/assicurativi/intermediari finanziari autorizzato al rilascio di garanzie a favore di enti pubblici;
5. In caso di avvisi di accertamento che prevedano la riduzione dell’importo per le sanzioni in caso di adesione, la relativa riduzione si applica se la richiesta di dilazione, congiuntamente alla dichiarazione di acquiescenza alle risultanze dell’accertamento, viene presentata entro il termine di scadenza del versamento risultante dall’atto notificato.
6. In caso di mancato pagamento, dopo espresso sollecito, di due rate anche non consecutive nell’arco di sei mesi nel corso del periodo di rateazione, il debitore decade automaticamente dal beneficio e il debito non può più essere rateizzato; l’intero importo ancora dovuto è immediatamente riscuotibile in unica soluzione.
7. In caso di comprovato peggioramento della situazione economica la dilazione concessa può essere prorogata una sola volta, per un ulteriore periodo e fino a un massimo di 72 rate mensili, a condizione che non sia intervenuta decadenza ai sensi del comma precedente.
8. Ricevuta la richiesta di rateazione, il Comune o il soggetto concessionario può iscrivere l’ipoteca o il fermo amministrativo solo nel caso di mancato accoglimento della richiesta, ovvero di decadenza dai benefici della rateazione. Sono fatte comunque salve le procedure cautelari ed esecutive già avviate alla data di concessione della rateazione; con il pagamento della prima rata è possibile richiedere la sospensione dell’eventuale fermo amministrativo eventualmente apposto sul bene mobile registrato.
9. Le rate mensili nelle quali il pagamento è stato dilazionato scadono l'ultimo giorno di ciascun mese indicato nell’atto di accoglimento dell’istanza di dilazione; in presenza di particolari situazioni da motivarsi all’interno dell’atto di rateazione è possibile determinare scadenze di versamento diverse ovvero periodicità di rateizzazione diversa da quella mensile.
10. Il piano di rateazione degli importi è determinato applicando gli interessi di maggior rateazione con misura al tasso legale maggiorato di 2 punti percentuali, con decorrenza dalla data di scadenza del termine per il pagamento. Il piano di rateazione sottoscritto dalle parti perfeziona la sua efficacia solamente a seguito dell’avvenuto versamento della prima rata della stessa e, nei casi in cui venga richiesta prestazione di garanzia fideiussoria, con il deposito della stessa e sua validazione da parte del Servizio Tributi.
11. In caso di richieste di dilazione di importi affidati in carico all’Agenzia delle Entrate Riscossione la richiesta di dilazione dovrà essere presentata, ai sensi dell’art. 19 del DPR 602/1973 e art. 26 D.Lgs 46/1999, alla predetta Agenzia competente al rilascio dell’eventuale piano di dilazione secondo le disposizioni che ne regolano l’attività
Modalità e termini per la presentazione delle richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio.
ART. 29 del Regolamento per la disciplina della Tassa sui Rifiuti (TARI)

DICHIARAZIONE TARI
1. I soggetti passivi del tributo devono dichiarare ogni circostanza rilevante per l’applicazione del tributo e in particolare, l’inizio, la variazione e la cessazione dell’utenza, la sussistenza delle condizioni per ottenere agevolazioni o riduzioni, il modificarsi o il venir meno delle condizioni per beneficiare di agevolazioni o riduzioni. La dichiarazione assume anche il valore di richiesta di attivazione del servizio, ai sensi dell’art. 6 del TQRIF, di cui alla delibera ARERA n. 15 del 2022.
2. Nell’ipotesi di più soggetti obbligati in solido, la dichiarazione può essere presentata anche da uno solo dei possessori o detentori.
3. I soggetti obbligati provvedono a consegnare al Comune la dichiarazione, redatta sui moduli appositamente predisposti dallo stesso, entro 90 giorni solari dalla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili al tributo. La dichiarazione, debitamente sottoscritta dal soggetto dichiarante, può essere consegnata o direttamente presso lo sportello fisico o a mezzo posta con raccomandata a/r, allegando fotocopia del documento d’identità, o posta elettronica o PEC.
La denuncia si intende consegnata all’atto del ricevimento da parte del Comune, nel caso di consegna diretta, alla data di spedizione risultante dal timbro postale, nel caso di invio postale, o alla data del rapporto di ricevimento nel caso di invio a mezzo posta elettronica e PEC.
4. Il modello di dichiarazione predisposto dal Comune riporta le principali informazioni sulle condizioni di erogazione del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani quali le condizioni di erogazione dei servizi di raccolta, trasporto, spazzamento e lavaggio delle strade e le corrette modalità di conferimento dei rifiuti, ivi incluse le modalità di conferimento dei rifiuti e, infine, le indicazioni per reperire la Carta di qualità. Le informazioni potranno essere fornite anche attraverso un rimando al sito internet del soggetto gestore de i rifiuti.
5. Ai fini dell’applicazione del tributo la dichiarazione ha effe*o anche per gli anni successivi, sempreché non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo. In quest’ultimo caso il contribuente è obbligato a presentare apposita dichiarazione di variazione entro il termine del 30 giugno dell’anno successivo a quello nel quale si sono verificate le modificazioni. Non comporta obbligo di presentazione della denuncia di variazione la modifica del numero dei componenti il nucleo familiare se si tratta di soggetto residente.
6. All’atto della presentazione della dichiarazione iniziale o di variazione, il Comune rilascia una ricevuta, quale attestazione di presa in carico della dichiarazione, equivalente alla richiesta di erogazione del servizio. Il Comune comunica la data a partire dalla quale è dovuta la TARI, di norma con il primo avviso di pagamento TARI inviato al contribuente. Per l’invio di comunicazioni ed il recapito degli avvisi di pagamento, il Comune, fatte salve le richieste dei contribuenti in relazione alle modalità di recapito da utilizzare, utilizza fonti ufficiali, quali l’indirizzo di residenza anagrafica, il domicilio fiscale, la sede legale risultante nella Camera di Commercio, l’indirizzo risultante dall’anagrafe dei contribuenti (Punto Fisco).
7. La dichiarazione sia originaria che di variazione deve contenere i seguenti elementi: Utenze domestiche
a. generalità dell’occupante / detentore / possessore, il codice fiscale, la residenza;
b. Generalità del soggetto denunciante se diverso dal contribuente, con indicazione della qualifica;
c. il recapito postale, di posta elettronica del contribuente;
d. Dati catastali, indirizzo di ubicazione comprensivo di numero civico e di numero dell’interno ove esistente, superficie calpestabile e destinazione d’uso dei singoli locali;
e. Numero degli occupanti i locali (solo se necessario);
f. Generalità e codice fiscale dei soggetti non residenti nei medesimi;
g. Data di inizio o cessazione del possesso o della detenzione dei locali o in cui è intervenuta la
variazione; in caso di dichiarazione di cessazione, l’indirizzo di residenza e/o domicilio per l’invio
dell’eventuale conguaglio;
h. La sussistenza o il venir meno dei presupposti per usufruire di agevolazioni, riduzioni o esenzioni.
Utenze non domestiche
a. Denominazione della ditta o ragione sociale della società, relativo scopo sociale o istituzionale della
persona giuridica, sede principale o legale, codice fiscale e par ta IVA, codice ATECO dell’attività,
PEC;
b. Il recapito postale, di posta elettronica del contribuente;
c. Generalità del soggetto denunciante, con indicazione della qualifica;
d. Persone fisiche che hanno la rappresentanza e l’amministrazione della società;
e. Dati catastali, indirizzo di ubicazione comprensivo del numero civico e dell’interno ove esistente, superficie calpestabile e destinazione d’uso dei singoli locali ed aree denunciati e loro partizioni
interne;
f. Indicazione dell’eventuale parte della superficie produttiva di rifiuti speciali non assimilati agli urbani;
g. Data di inizio o di cessazione del possesso o della detenzione o di variazione degli elementi denunciati;
h. La sussistenza o il venir meno dei presupposti per usufruire di agevolazioni, riduzioni o esenzioni;
i. La denuncia deve essere regolarmente sottoscritta. Nell’ipotesi di invia per posta elettronica o PEC
la dichiarazione deve essere comunque sottoscritta, anche con firma digitale.
8. La dichiarazione di cessazione dei locali o delle aree deve indicare di tutti gli elementi atti a comprovare la stessa. In caso di presentazione della stessa nei termini il contribuente ha diritto all’abbuono o al rimborso del tributo relativo alla restante parte dell’anno dal giorno successivo a quello in cui si è verificata la cessazione. In caso di mancata presentazione della dichiarazione al momento della cessazione dell’uso dei locali/aree, il tributo non è dovuto se il contribuente dimostra di non aver continuato il possesso o la detenzione dei locali e delle aree ovvero se il tributo è stato assolto dal soggetto subentrante a seguito di dichiarazione o in sede di recupero d’ufficio.
La cessazione dell’occupazione / detenzione / possesso dei locali e delle aree deve essere comprovata a mezzo di idonea documentazione (ad esempio copia risoluzione contratto di locazione, copia ultima bolletta di conguaglio delle utenze di rete, copia verbale di riconsegna
immobile, ricevuta restituzione dei contenitori dotati di TAG ecc.).
9. Nel caso di decesso del contribuente, i familiari conviventi o gli eredi dello stesso, dovranno provvedere alla presentazione della dichiarazione di cessazione entro un anno dal decesso o entro il termine del 30
giugno dell’anno successivo se più favorevole.
10. Per le utenze intestate a soggetto residente nel Comune ed utilizzate quale abitazione principale, il numero degli occupanti è quello risultante dai registri dell’anagrafe generale del Comune. Nel caso di due o più nuclei familiari, conviventi o coabitanti, il numero degli
occupanti è quello complessivo. L’intestatario dell’utenza è tenuto a dichiarare gli ulteriori occupanti non residenti, che si aggiungono al numero complessivo.

11. In presenza di più nuclei familiari presso la stessa utenza colui che intende provvedere al pagamento della Tassa deve indicarlo nella dichiarazione.
12. Le richieste di variazione del servizio che comportano una riduzione dell’importo da addebitare al contribuente producono i loro effe dalla data in cui è intervenuta la variazione se la relativa richiesta è presentata entro il termine di cui al comma 5, ovvero dalla data di presentazione della richiesta se successiva a tale termine. Diversamente, le richieste di variazione che comportano un incremento dell’importo da addebitare
all’utente producono sempre i loro effe dalla data in cui è intervenuta la variazione .
13. In sede di prima applicazione del tributo, ai fini della dichiarazione TARI, restano ferme le superfici dichiarate o definitivamente accertate ai fini della TARSU o della TARES eventualmente opportunamente integrate con gli elementi in esse non contenuti, necessari per l’applicazione della tassa sui rifiuti. Suddetti elementi saranno ottenuti ricorrendo alle informazioni già presenti sulle banche dati a disposizione dell’ente, ove queste non siano sufficienti, per mezzo di apposite richieste presentate agli utenti, nel rispetto dei principi della L. 212/2000.