3.1.A Gestori del servizio
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
3.1.B Recapiti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
3.1.C Modulistica e reclami
Per reclami circa disservizi è possibile contattare:
- SMALTIMENTI SUD s.r.l. (Gestore del servizio di raccolta e trasporto rifiuti) ai seguenti recapiti:
Telefono:
0865 290645
800 199 708 da rete fissa
Email:
smaltimentisud@alice.it
customercare@smaltimentisud.it
- COMUNE DI POZZILLI (Gestore delle tariffe e rapporti con gli utenti):
Telefono:
0865 927180 (int. 6) - LL. PP. e MANUTENZIONE
3.1.D Calendario e orari raccolta
I MASTELLI VANNO ESPOSTI FRONTE STRADA ADIACENTE ALLA PROPRIA ABITAZIONE DALLE ORE 22:00 DELLA SERA PRECEDENTE ED ENTRO E NON OLTRE LE ORE 5:00 DEL MATTINO DI RACCOLTA.
DEVONO ESSERE ESPOSTI SOLO I RIFIUTI DIFFERENZIATI CHE SARANNO RITIRATI IL GIORNO SEGUENTE.
NON VANNO MESSI ALL’ESTERNO ALTRE TIPOLOGIE DI RIFIUTO, ONDE EVITARE LA DISPERSIONE NELL’AMBIENTE DEGLI STESSI.
È SEVERAMENTE VIETATO L’USO DI SACCHI NERI.
GLI OGGETTI DI GRANDI DIMENSIONI O ELETTRONICI IN GENERE POSSONO ESSERE SMALTITI MEDIANTE SERVIZIO DI RACCOLTA A DOMICILIO.
PER PRENOTAZIONI CONTATTACI:
AL NUMERO VERDE 800 199 708 (SOLO DAI NUMERI FISSI), OPPURE 0865.927135 - 0865.908219
OPPURE SCRIVICI SU FACEBOOK MESSENGER @SMALTIMENTISUD O SU INSTAGRAM @SMALTIMENTI_SUD
GLI INGOMBRANTI SONO QUEI RIFIUTI DI GRANDI DIMENSIONI PER I QUALI NON È PREVISTO IL CONFERIMENTO IN NESSUNA DELLE TIPOLOGIE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DISPONIBILI. OLTRE LE GROSSE DIMENSIONI, SI DISTINGUONO ANCHE PER LA LORO COMPOSIZIONE. INFATTI A SECONDA DEI MATERIALI DI CUI SONO COMPOSTI, VARIA ANCHE IL PROCESSO DI SMALTIMENTO.
QUALI SONO I RIFIUTI INGOMBRANTI? ARMADI, TAVOLI, GIOCATTOLI DI GRANDI DIMENSIONI, VALIGIE VOLUMINOSE, MOBILI, DIVANI, SEDIE, POLTRONE, RETI E STRUTTURE DEI LETTI, BICICLETTE, ASSI DA STIRO, LAMPADARI, ECC.
QUALI SONO I RIFIUTI RAEE? SONO RAEE, E NON INGOMBRANTI, I FRIGORIFERI, LAVATRICI, TELEVISORI, PICCOLI ELETTRODOMESTICI E LAMPADE AL NEON.
3.1.E Campagne straordinarie
3.1.F Istruzioni per un corretto conferimento
3.1.G Carta della qualità del servizio
3.1.H Percentuale di differenziata
3.1.I Calendario e orari pulizia strade
3.1.J Regole per il calcolo della tariffa
LA TARI (TAssa RIfiuti) è una tassa che si paga per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. E' stata istituita con la Legge di stabilità 2014 (art. 1, comma 639 e seguenti, Legge 27 dicembre 2013, n.147) e sostituisce la precedente TARES.
La TARI è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre i rifiuti medesimi.
La TARI si compone di due quote, una fissa ed una variabile. Le tariffe sono stabilite dal Comune e sia la quota fissa che la quota variabile si differenziano in base al numero di occupanti.
La TARI per le UTENZE DOMESTICHE si calcola moltiplicando la quota fissa (QF) per il numero di metri quadrati della superficie, a cui si somma la quota variabile (QV) per il periodo di occupazione.
TARI= (QF x m² + QV) x giorni/365
A questo importo va poi aggiunto il Tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene ambientale (Art. 19, Decreto Legislativo 30/12/1992, n. 504) che in generale è pari al 5% della TARI ma può anche essere minore.
Nel caso delle pertinenze dell'abitazione, si versa solo la quota fissa per i metri quadri essendo la quota variabile già caricata sull'abitazione.
La TARI per le UTENZE NON DOMESTICHE invece si calcola moltiplicando sia la quota fissa (QF) sia la quota variabile (QV) per il numero di metri quadrati della superficie per il periodo di occupazione.
TARI= ((QF + QV) x m²) x giorni/365
Fino al 2020 la TARI e il contributo provinciale venivano versati in un unico importo con pagamento con Modello F24 e Codice Tributo 3944. Dal 2021 (Decreto riversamento TEFA - Art. 38 bis D.L. n. 124/2019) la quota di spettanza della Provincia o della Città metropolitana è stata separata e dovrà essere versata separatamente con specifico Codice TributoVariabili per la determinazione delle tariffe
Generali
Impianti Regionali
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
3.1.K Riduzioni tariffarie per gli utenti in stato di disagio economico e sociale
3.1.L Atti approvazione tariffa
3.1.M Regolamento TARI
3.1.N Modalità di pagamento ammesse
Modello Semplificato F24
3.1.O Scadenze per il pagamento
3.1.P Informazioni per omesso pagamento
3.1.Q Segnalazioni errori importi
Per la segnalazione di eventuali errori o incongruenze con la relativa richiesta di modifica dell’avviso di pagamento è possibile rivolgersi all’ufficio riportando tutti i dettagli e allegando la documentazione ritenuta utile, con le seguenti modalità nel rispetto di quanto previsto dall’art. 17 del TQRIF:
· Sportello fisico – Via Roma, 34 – 86077 Pozzilli (IS)
· Via telematica ai seguenti indirizzi mail/P.E.C.:
- areatributi@comune.pozzilli.is.it
- comunepozzilli@comune.pozzilli.is.it
- pec@pec.comune.pozzilli.is.it
Gli appositi moduli da compilare sono disponibili allo sportello fisico sito in Via Roma, 34 C.A.P. 86077 - Pozzilli (IS) e sul sito web del gestore https://www.comune.pozzilli.is.it/documentazione-on-line-ufficio-tributi/ in modalità anche stampabile3.1.R Documenti di riscossione online
3.1.S Comunicazioni ARERA
3.1.T Recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento
3.1.U Posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori
3.1.V Standard generali di qualità
3.1.W Tariffa media
3.1.X Rateizzazione degli Importi
3.1.Y Richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio
1. I soggetti passivi del tributo, di cui all’art. 5 del Regolamento TARI approvato con Delibera di C.C. n del 17.03.2023, devono dichiarare entro trenta (30) giorni solari dalla data di inizio del possesso o della detenzione dell’immobile – a mezzo posta, via e-mail e/o P.E.C. o mediante sportello fisico dell’Ente, ogni circostanza rilevante per l’applicazione del tributo e in particolare:
- l’inizio, la variazione o la cessazione dell’utenza;
- la sussistenza delle condizioni per ottenere agevolazioni o riduzioni;
- il modificarsi o il venir meno delle condizioni per beneficiare di agevolazioni o riduzioni.
La dichiarazione deve essere presentata:
a) per le utenze domestiche: dall’intestatario della scheda di famiglia nel caso di residenti e nel caso di non residenti dall’occupante a qualsiasi titolo;
b) per le utenze non domestiche, dal soggetto legalmente responsabile dell’attività che in esse si svolge ovvero dal presidente/rappresentante;
c) per gli edifici in multiproprietà e per i centri commerciali integrati, dal gestore dei servizi comuni.
La dichiarazione, redatta su modello messo a disposizione dal Comune, ha effetto anche per gli anni successivi sempre che non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo; Nel caso di pluralità di immobili posseduti, occupati o detenuti la dichiarazione deve riguardare solo quelli per i quali si è verificato l’obbligo dichiarativo.
La dichiarazione, originaria/di attivazione, di variazione o cessazione, relativa alle UTENZE DOMESTICHE deve contenere:
a) per le utenze di soggetti residenti, i dati identificativi (dati anagrafici, residenza, codice fiscale) dell’intestatario della scheda famiglia;
b) per le utenze di soggetti non residenti, i dati identificativi del dichiarante (dati anagrafici, residenza, codice fiscale) e il numero dei soggetti occupanti l’utenza;
c) l’ubicazione, specificando anche il numero civico e se esistente il numero dell’interno, i dati catastali dei locali e delle aree, nonché i dati del proprietario/i dello stesso;
d) la superficie e la destinazione d’uso dei locali e delle aree;
e) la data in cui ha avuto inizio il possesso o la detenzione dell’immobile, o in cui è intervenuta la variazione o cessazione del servizio, adeguatamente documentata, anche mediante autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/00;
f) l’oggetto della variazione (riguardante, ad esempio, la superficie dell’immobile o il numero degli occupanti residenti e/o domiciliati);
g) la sussistenza dei presupposti per la fruizione di riduzioni o agevolazioni;
h) i dati anagrafici relativi al proprietario se trattasi di immobile non di proprietà e gli estremi dell’eventuale contratto di locazione/comodato.
i) il recapito postale, di posta elettronica/PEC al quale inviare la dichiarazione.
La dichiarazione, originaria/di attivazione, di variazione o cessazione, relativa alle UTENZE NON DOMESTICHE deve contenere:
a) i dati identificativi del soggetto passivo (denominazione e scopo sociale o istituzionale dell’impresa, società, ente, istituto, associazione ecc., codice fiscale, partita I.V.A., sede legale, attività prevalente e relativo codice ISTAT e CODICE ATECO);
b) i dati identificativi del legale rappresentante o responsabile (dati anagrafici, residenza, codice fiscale);
c) l’ubicazione, la superficie, la destinazione d’uso e, per le unità immobiliari diverse da quelle di categoria D, i dati catastali dei locali e delle aree, il numero civico di ubicazione dell’immobile e il numero dell’interno, se esistente; nel caso di unità immobiliari di categoria D, l’indicazione delle aree e/o locali distinguendo i locali destinati ad uso ufficio e/o magazzino/deposito nei quali si producono rifiuti urbani (soggetti a privativa comunale) da quelli ad uso prettamente industriale, nei quali vengono prodotti rifiuti speciali (soggetti a smaltimento autonomo), nonché i dati del proprietario/i dello stesso;
d) la data in cui ha avuto inizio il possesso o la detenzione dell’immobile, o in cui è intervenuta la variazione o cessazione del servizio, adeguatamente documentata, anche mediante autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/00;
e) l’oggetto della variazione (riguardante, ad esempio, la superficie dell’immobile …);
f) la sussistenza o il venir meno dei presupposti per la fruizione di riduzioni o agevolazioni;
g) i dati anagrafici relativi al proprietario se trattasi di immobile non di proprietà e gli estremi dell’eventuale contratto di locazione/comodato;
h) il recapito postale, di posta elettronica/PEC al quale inviare la dichiarazione;
La dichiarazione originaria/di attivazione, di variazione o di cessazione, corredata da copia fotostatica del documento di identità in corso di validità, deve essere presentata direttamente all’Ente (allo sportello fisico) oppure inviata per posta tramite raccomandata con avviso di ricevimento A.R., o inviata in via telematica con posta certificata, compilando l’apposito modulo scaricabile dalla sezione dedicata sul sito internet istituzionale dell’Ente, in modalità anche stampabile, disponibile presso gli sportelli. In caso di invio postale fa fede la data risultante dal timbro postale di partenza, in caso di invio a mezzo fax/mail, la data di ricevimento.