Trasparenza Rifiuti Sant'Angelo dei Lombardi
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Portale di Trasparenza per la Gestione Rifiuti

Comune di Sant'Angelo dei Lombardi

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Trasparenza Rifiuti Sant'Angelo dei Lombardi
Questa è la sezione del sito dell’Ente dedicata al rispetto degli obblighi di trasparenza tramite siti internet previsti dall’articolo 3 del TESTO INTEGRATO IN TEMA DI TRASPARENZA (TITR) allegato alla deliberazione ARERA n. 444/2019. Il comma 3.1 prevede un elenco di informazioni che devono essere riportate suddiviso in lettere che vanno dalla a) alla s). Per favorire la chiara identificazione da parte degli utenti delle informazioni inerenti all’ambito territoriale in cui si colloca l’utenza, nonché la comprensibilità delle medesime informazioni la struttura segue pertanto l’ordine dettato da ARERA e a fianco di ogni voce è riportato il riferimento normativo cui l’Ente adempie.
Ragione sociale del gestore che eroga il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, ovvero del gestore che effettua le attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti, del gestore della raccolta e trasporto e del gestore dello spazzamento e lavaggio delle strade, qualora tali attività siano effettuate da soggetti distinti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade

Per informazioni in merito al SERVIZIO potete rivolgervi a: IRPINIAMBIENTE

Telefono: 0825 697711 

Indirizzo Postale: Via Cannaviello, 57 - 93100 - Avellino

 e-mail: segreteria@irpiniambiente.it  -  fax: 0825 697718

www. irpiniambiente.it


SPORTELLO IRPINIAMBIENTE
INDIRIZZO Via Cannaviello, 57 - 93100 - Avellino -  Per i giorni di apertura si rimanda al sito di Irpiniambiente: www. irpiniambiente.it


Per informazioni in merito alla:

TARIFFAZIONE TARI potete rivolgervi all’Ufficio Tributi del Comune telefonicamente:

lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 11,30;

giovedì dalle ore 9,00 alle ore 11,30 e dalle ore 15.30 alle ore17,00.

riceve su appuntamento


Telefono: 0827 / 23094  

e-mail: tributi@comune.santangelodeilombardi.av.it  

GESTIONE DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI potete rivolgervi all’Ufficio Ambiente del Comune presso il Servizio Urbanistico e gestione del territorio telefonicamente:


lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 11,30;

giovedì dalle ore 9,00 alle ore 11,30 e dalle ore 15.30 alle ore17,00.

riceve su appuntamento



Telefono:0827 / 23094 

email: urbanistica@comune.santangelodeilombardi.av.it 

Recapiti telefonici, postali e di posta elettronica per l'invio di reclami, richieste di informazioni, di rettifica degli importi addebitati, di rateizzazione, richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio, segnalazioni di disservizi, prenotazioni del servizio di ritiro su chiamata, richieste di riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare, nonché recapiti e orari degli sportelli online e fisici (ove presenti).
Tariffe e rapporti con gli utenti

Raccolta e trasporto rifiuti /Lavaggio strade

Irpiniambiente


Per informazioni in merito al SERVIZIO potete rivolgervi a: IRPINIAMBIENTE -

Telefono: 0825 697711 

Indirizzo Postale: Via Cannaviello, 57 - 93100 - Avellino

 e-mail: segreteria@irpiniambiente.it  -  fax: 0825 697718

www. irpiniambiente.it


SPORTELLO IRPINIAMBIENTE
INDIRIZZO _Via Cannaviello, 57 - 93100 - Avellino - Per i giorni di apertura si rimanda al sito del

gestore del servizio: www. irpiniambiente.it


Tariffe e rapporti con gli utenti 

Comune di Sant'Angelo dei Lombardi 

Per informazioni in merito alla:

TARIFFAZIONE TARI potete rivolgervi all’Ufficio Tributi del Comune telefonicamente:

Telefono: 0827 / 23094 

lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 11,30;

giovedì dalle ore 9,00 alle ore 11,30 e dalle ore 15.30 alle ore 17,00.

riceve su appuntamento: 0827 / 23094 


e-mail: tributi@comune.santangelodeilombardi.av.it  

GESTIONE DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI potete rivolgervi all’Ufficio Ambiente del Comune presso il Servizio Urbanistico e gestione del territorio telefonicamente:


Telefono:0827 / 23094 

lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 11,30;

giovedì dalle ore 9,00 alle ore 11,30 e dalle ore 15.30 alle ore17,00.

riceve su appuntamento: 0827 / 23094 


email: urbanistica@comune.santangelodeilombardi.av.it



Modulistica per l'invio di reclami, liberamente accessibile e scaricabile

Per segnalazioni, richieste di informazioni e reclami, utlizzare la modulistica allegata.

Calendario e orari vigenti relativi alla raccolta dei rifiuti urbani, con riferimento a tutte le modalità di raccolta a disposizione dell'utente, ivi inclusi i centri di raccolta e con esclusione delle eventuali modalità di raccolta per cui non è effettuabile una programmazione

Informazioni generali

  • Descrizione del territorio servito

La Società Irpiniambiente s.p.a svolge il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani sull'intero territorio di Sant'Angelo dei lombardi ed il servizio di spazzamento meccanizzato e/o manuale.

La raccolta dei rifiuti urbani avviene con il sistema "porta a porta" nella zona urbana, e, con postazioni stradali nella zona exstraurbana. 

Per la zona exstraurbana sono stati allestiti 11 punti di raccolta con postazioni stradali per il conferimento di carta e di cartone, multimateriale, vetro e indifferenziato. Non è prevista la raccolta dell'umido e pertanto sono vietati i conferimenti di tale frazione. I punti di raccolta sono ad esclusivo uso dei residenti nelle zone di riferimento:

  • Contrada Montanaldo;

  • Contrada Porrara;

  • Contrada S.Guglielmo;

  • Contrada S. Gennaro;

  • Contrada Selvatico;

  • Contrada Quadrivio;

  • Contrada Erbaia;

  • Contrada Patetto;

  • Contrada Genualdo;

  • Contrada San Vito;

  • Contrada Sant'Antuono.                                                                                                                                       

 La raccolta nella zona urbana viene effettuata:                                                                                                                                                                                         
  • frazione organica (umido) con frequenza di ritiro di 2 volte a settimana;
  • carta e cartone  2 volte al mese;

  • il multimateriale (plastiche e lattine) 1 giorno a settimana;
  • vetro 2 giorni al mese;
  • frazione residuale una volta a settimana.

Le frequenze di raccolta nella zona exstraurbana sono:

  • di carta, cartone, e del vetro 2 giorni al mese;
  •  multimateriale e frazione residuale una volta a settimana.
  •  La raccolta dei RUP (pile esauste, farmaci scaduti, rifiuti cimiteriali da esumazione e da estumulazione) è espletata con idonei contenitori collocati presso i rivenditori dei beni da cui derivano i rifiuti, quali negozi e farmacie, la frequenza del ritiro è di un giorno al mese;
  • I rifiuti cosiddetti "ingombranti" ed i RAEE sono conferiti direttamente dai cittadini presso il Centro di Raccolta Intercomunale di Sant'Angelo dei Lombardi in c.da Erbaia, gestito da Irpiniambiente s.p.a.

Per i suddetti servizi è stato stipulato in data 21 novembre 2019, con la società Irpiniambiente s.p.a., specifico contratto di affidamento per la gestione integrata dei rifiuti urbani, comprensiva dell'attività di spazzamento. 


Per ulteriori informazioni  sul  servizio di raccolta si rimanda al sito del gestore: ww.irpiniambiente.it




Informazioni in merito a eventuali campagne straordinarie di raccolta dei rifiuti urbani e a nuove aperture o chiusure di centri di raccolta
Per informazioni su eventuali campagne straordinarie si rimanda al sito del gestore del servizio: www.irpiniambiente.itp
Istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti urbani al servizio di raccolta e trasporto

Vedi opuscolo allegato.

Per informazioni dettagliate sul servizio  si rimanda al sito del gestore: https://irpiniambiente.it/trasparenza

Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani di cui all'articolo 5 del TQRIF, liberamente scaricabile.

La carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani è stata approvata dall'ATO di Avellino con determina del D.G. n.32 del 21/01/2023

La carta della qualità del servizio tari del Comune è stata approvata con la delibera di Giunta Comunale n. 9 del 08/02/2021.


Percentuale di raccolta differenziata conseguita nel Comune o nell'ambito territoriale in cui è ubicata l'utenza, con riferimento ai tre anni solari precedenti a quello in corso
Le informazioni, ove possibile, verranno automaticamente acquisite dal catasto nazionale dei rifiuti ISPRA
Calendario e orari di effettuazione del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade oppure frequenza di effettuazione del servizio nonché, in ogni caso, eventuali divieti relativi alla viabilità e alla sosta

Lo spazzamento viene effettuato in modalità manuale o meccanizzato da Irpiniambiente s.p.a. presso il territorio comunale 1 giorno a settimana escluso i giorni festivi.

               Per il calendario e gli orari di pulizia strade si rimanda al sito del gestore: www.irpiniambiente.it
strade si aa del gestore: www.irpiniambiente.it
Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili
Abitazione con 3 occupanti - riduzione del 70% - distanza oltre 100 metri dal punto di raccolta
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % , un periodo di 365 giorni e l'applicazione della riduzione , ammonta a € 113,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,57333
Tariffa variabile: € 301,81288
Tipo Riduzione: Tariffa Fissa/Variabile
Percentuale riduzione: 70%
Riduzione calcolata: € 251,4
Quota fissa: € 0,57333 * 100 * (365/365) = € 57,33
Quota variabile: € 301,81288 * (365/365) = € 301,81
Totale imposta: € 57,33 + € 301,81 - € 251,40 = € 107,74
Totale: € 107,74 + 5 % = € 113,13
Totale arrotondato: € 113,00
Abitazione con 3 occupanti
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 377,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,57333
Tariffa variabile: € 301,81288
Quota fissa: € 0,57333 * 100 * (365/365) = € 57,33
Quota variabile: € 301,81288 * (365/365) = € 301,81
Totale imposta: € 57,33 + € 301,81 = € 359,15
Totale: € 359,15 + 5 % = € 377,10
Totale arrotondato: € 377,00
Abitazione con 3 occupanti - uso saltuario dell'immobile -
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % , un periodo di 365 giorni e l'applicazione della riduzione , ammonta a € 264,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,57333
Tariffa variabile: € 301,81288
Tipo Riduzione: Tariffa Fissa/Variabile
Percentuale riduzione: 30%
Riduzione calcolata: € 107,74
Quota fissa: € 0,57333 * 100 * (365/365) = € 57,33
Quota variabile: € 301,81288 * (365/365) = € 301,81
Totale imposta: € 57,33 + € 301,81 - € 107,74 = € 251,40
Totale: € 251,40 + 5 % = € 263,97
Totale arrotondato: € 264,00
Negozio di abbigliamento,calzature,libreria,cartoleria.
Per un'utenza Non domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 400,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,85482
Tariffa variabile: € 2,95833
Quota fissa: € 0,85482 * 100 * (365/365) = € 85,48
Quota variabile: € 2,95833 * 100 * (365/365) = € 295,83
Totale imposta: € 85,48 + € 295,83 = € 381,32
Totale: € 381,32 + 5 % = € 400,38
Totale arrotondato: € 400,00
Carrozzeria,autofficina,elettrauto.
Per un'utenza Non domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 500,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 1,06853
Tariffa variabile: € 3,69429
Quota fissa: € 1,06853 * 100 * (365/365) = € 106,85
Quota variabile: € 3,69429 * 100 * (365/365) = € 369,43
Totale imposta: € 106,85 + € 369,43 = € 476,28
Totale: € 476,28 + 5 % = € 500,10
Totale arrotondato: € 500,00

Abitazione con 3 occupanti - tariffe anno 2022 -

Per un'utenza domestica di 100 mq. il totale dovuto per 365 giorni, comprensivo dell'addizionale provinciale del 5%, ammonta a euro 377,80 , calcolato applicando:

Tariffa fissa: euro  0,573338

tariffa variabile: euro 301,812885

Quota fissa:  0,573338*100*(365/365)= euro 57,333

Quita variabile: euro 301,812885*(365/365)= euro 301,812

Totale imposta: euro 57,333 + euro 301,812 = euro 359,812

Totale : imposta euro  + addizionale provinciale 5% pari a euro  17,99 = euro 377,80


Abitazione con 3 occupanti - Riduzione del 70% -  distanza oltre 100 metri dal punto di raccolta -  tariffe anno 2022 -

Per un'utenza domestica di 100 mq. il totale dovuto per 365 giorni, comprensivo dell'addizionale provinciale del 5%, ammonta a euro ,113,13 calcolato applicando:

Tariffa fissa: euro  0,573338

tariffa variabile: euro 301,812885

Quota fissa: (0,573338 - 70%) *100*(365/365)= euro 17,20

Quita variabile: euro (301,812885 - 70%)*(365/365)= euro 90,54

Totale imposta: euro 17,20 + euro 90,54 = euro 106,99 

Totale : imposta euro 107,74 + addizionale provinciale 5% pari a euro 5,39 = euro 113,13


Abitazione con 3 occupanti - Riduzione del 30% -  uso saltuario dell'immobile  -  tariffe anno 2022

Per un'utenza domestica di 100 mq. il totale dovuto per 365 giorni, comprensivo dell'addizionale provinciale del 5%, ammonta a euro 238,89, calcolato applicando:

Tariffa fissa: euro  0,573338

tariffa variabile: euro 301,812885

Quota fissa: (0,573338-30%)*100*(365/365)= euro 17,20

Quita variabile: euro (301,812885 - 30%)*(365/365)= euro 211,27

Totale imposta: euro 17,20 + euro 211,27 = euro 228,47 

Totale : imposta euro 228,47 + addizionale provinciale 5% pari a euro 11,42 = euro 239,89


Negozio di abbigliamento,calzature,libreria,cartoleria tariffe anno 2022 -

Per un'utenza non domestica di 100 mq. il totale dovuto per 365 giorni, comprensivo dell'addizionale provinciale del 5%, ammonta a euro 400,38, calcolato applicando:

Tariffa fissa: euro  0,854824

tariffa variabile: euro  2,958330

Quota fissa: 0,854824*100*(365/365)= euro 85,48

Quita variabile: euro 2,958330*100*(365/365)= euro 295,83

Totale imposta: euro 85,48 + euro 295,83 = euro 381,31

Totale : imposta euro 381,31 + addizionale provinciale 5% pari a euro 19,06 = euro 400,38



Carrozzeria, autofficina, elettrauto - tariffe anno 2022 -

Per un'utenza non domestica di 100 mq. il totale dovuto per 365 giorni, comprensivo dell'addizionale provinciale del 5%, ammonta a euro 500,08 , calcolato applicando:

Tariffa fissa: euro  1,068531

tariffa variabile: euro  3,694290

Quota fissa: 1,068531*100*(365/365)= euro 106,85

Quita variabile: euro 3,694290*100*(365/365)= euro 369,42

Totale imposta: euro 106,85 + euro 369,42 = euro 476,27

Totale : imposta euro 476,27 + addizionale provinciale 5% pari a euro 23,81 = euro 500,08






Variabili di base per la determinazione della quota fissa e della quota variabile della TARI (Dati 2021)
Generali
Rifiuti urbani prodotti: 1.358,24 t
Cluster: Comuni con elevato grado di attrazione economica e localizzazione nell'hinterland delle grandi città - € 31,7798
Tariffa nazionale di base: € 130,4543
Raccolta differenziata: 43,66%
Fattori di contesto del comune: € 120,07116157763
Economie e diseconomie di scala: € 0,93708
Impianti Regionali
Impianti di incernerimento e coincernerimento: 1
Impianti di trattamento meccanico biologico: 6
Discariche: 0
Distanza tra il comune e gli impianti (media ponderata con le tonnellate smaltite): 28,55 Km
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
Rifiuti smaltiti in impianti di incenerimento e coincenerimento: 35,69 %
Rifiuti trattati in impianti di compostaggio, digestione anaerobica e trattamento integrato: 6,84 %
Rifiuti smaltiti in discarica: 0,00 %
Informazioni per l'accesso alle eventuali riduzioni tariffarie accordate agli utenti in stato di disagio economico e sociale e la relativa procedura, ove le suddette riduzioni siano previste

RIDUZIONI COVID-19:

Con la delibera di C.C. n. 13 del 26-06-2020 sono state confermate le tariffe della tassa rifiuti relative all'anno 2019 anche per l'anno 2020 nelle more dell'approvazione del piano economico finanziario 2020 da adottare secondo i criteri MTR Arera e sono state previste le seguenti agevolazioni/riduzioni per l'emergenza COVID 19:


  • Azzeramento della quota variabile della tariffa per n. 75 giorni (dal 10 marzo 2020 al 24 maggio 2020) per le utenze che hanno subito un provvedimento di chiusura, esempio: bar, ristoranti, pizzerie, pub,parrucchieri, centri estetici, etc;
  •  Azzeramento della quota variabile della tariffa per n. 90 giorni (riduzione percentuale annua 25%) per le utenze ancora soggette a chiusura;
  •  Azzeramento della quota variabile della tariffa per numero massimo di 51 giorni (dal 10 marzo 2020 al 30 aprile 2020 e comunque per il numero di giorni dichiarati) per le attività commerciali che hanno scelto volontariamente di chiudere la propria attività al fine di contenere la diffusione del virus. La richiesta di riduzione della tariffa va presentata, sotto forma di autocertificazione, al protocollo del Comune entro il 31 luglio 2020;


ALTRE AGEVOLAZIONI


Con il  regolamento della Tassa rifiuti (art. 24), approvato con Delibera di C.C. n. 21 del 28-06-2021, sono state previste  le seguenti agevolazioni speciali ed esenzioni della tassa alle seguenti utenze domestiche:



1) Esenzioni:

a) immobili destinati ad attività di culto e loro pertinenze;

b) abitazioni occupate da nuclei familiari residenti nel territorio comunale con un valore ISEE conseguito nell'anno precedente non superiore ad €. 2.000,00



2) Riduzione del 50%:


a) immobili destinati ad uffici della curia vescovile, alloggi suore e a scuole materne private;


3) E’ prevista la riduzione del 50% della tariffa per la tassa sui rifiuti solidi urbani interni per l’abitazione principale e relative pertinenze occupate da nuclei familiari i cui componenti (uno o più) possiedono i seguenti requisiti:
a. Cittadini residenti nel Comune;
b. Persone di età non inferiore a 75 anni;
c. Nuclei familiari anagrafici con la presenza di soggetti che indipendentemente dall’età, risultano invalidi civili al 50% (grado d’invalidità minimo) ( accertata da Commissione Medica Pubblica);
4. Nuclei familiari anagrafici con la presenza di uno o di entrambi i coniugi che risulta e/o risultano, iscritti nelle liste dei disoccupati del Centro per l’Impiego;
5. –Valore ISEE conseguito nell’anno precedente non superiore a Euro 9.000,00
6. per locali ed aree delle associazioni che perseguono finalità di alto rilievo sociale o storico – culturale.




Le condizioni elencate al punto 1 – 2 – 5 devono essere possedute tutte e contestualmente al momento della presentazione della domanda;
Le condizioni elencate al punto 1 – 3 – 5 devono essere possedute tutte e al momento della presentazione della domanda; la riduzione viene concessa a partire dal bimestre solare successivo alla presentazione della domanda;
Le condizioni elencate al punto 1 – 4 – 5 devono essere possedute tutte e contestualmente al momento della presentazione della domanda;
La condizione elencata al punto 6 deve essere posseduta al momento della presentazione della domanda;
L’esenzioni e le riduzioni sono concesse su domanda dell’interessato a partire dall’anno successivo alla presentazione della domanda stessa ed a condizione che questi dimostri di averne diritto.
Il Comune può, in qualsiasi tempo, eseguire gli opportuni accertamenti al fine di verificare l’effettiva sussistenza delle condizioni richieste per le suddette riduzioni.


Regolamento TARI o regolamento per l'applicazione di una tariffa di natura corrispettiva

Approvato con Deliberazione Consiliare n. 10 del 28/03/2017

e integrato con   Deliberazione Consiliare n. 6 del 21/03/2018t

Approvato con Deliberazione Consiliare n. 10 del 28/03/2017

e integrato con   Deliberazione Consiliare n. 6 del 2

Approvato con Deliberazione Consiliare n. 10 del 28/03/2017

e integrato con   Deliberazione Consiliare n. 6 del 21/03/20181/03/2018
egrato con
   Deliberazione Consiliare n. 6 del 21/03/2018
Modalità di pagamento ammesse con esplicita evidenza della modalità di pagamento gratuita prevista dal TQRIF.
Modello Semplificato F24
Gratuita
Il pagamento con il modello F24 è gratuito.
PagoPA
Costi dipendenti dal prestatore di servizio scelto
Modello Semplificato F24
Il Comune di Sant'Angelo dei Lombardi , allegati agli avvisi, invia i modelli F24 per il pagamento della Tari, utilizzabili presso sportelli bancari, postali e più in generale presso gli intermediari abilitati; 


Scadenze per il pagamento della tariffa riferita all'anno in corso
Rata
Entro il
%
Unica
31/08/2024
100,00%
Rata
Entro il
%
1° rata
31/08/2024
25,00%
2° rata
30/09/2024
25,00%
3° rata
30/11/2024
25,00%
4° rata
31/12/2024
25,00%

Con Delibera di Consiglio Comunale n. 10 del 29/04/2024, sono state stabilite le scadenze per il pagamento della tari 2024.


Scadenze per il pagamento della tassa anno 2024, per tutte le utenze.

 

Rata Unica  

Data di scadenza 31/08/2024

Percentuale  100

 

Rata 1  

Data di scadenza 31/08/2024

Percentuale  25

 

Rata 2  

Data di scadenza 30/09/2024

Percentuale 25


Rata 3  

Data di scadenza 30/11/2024

Percentuale  25


Rata 4  

Data di scadenza 31/12/2024

Percentuale  25



Informazioni rilevanti per il caso di ritardato od omesso pagamento, ivi inclusa l'indicazione, per quanto applicabile, del tasso di interesse di mora e/o di penalità e/o sanzioni, nonché tutte le indicazioni utili affinché l'utente sia messo in condizione di procedere tempestivamente al pagamento dell'importo dovuto

RAVVEDIMENTO OPEROSO:

L'istituto del ravvedimento operoso è disciplinato dall'art. 13 del D.Lgs. n. 472/77 e successive modificazioni ed integrazioni: art. 1, c. 637 della legge n. 190/2014; art. 16 D.Lgs. n. 158/15, art 10-bis Decreto Legge n. 124/19 (cosiddetto "decreto fiscale 2020"), convertito nella legge n. 157/19.

Detta normativa consente al contribuente di regolarizzare la propria posizione debitoria nei confronti dell'Ente impositore, applicando sanzioni ridotte, e di evitare l'insorgere del contenzioso in ambito tributario.

Il contribuente che ha omesso di presentare al Comune la denuncia di occupazione o di detenzione degli immobili o ha omesso di effettuare i versamenti della tassa rifiuti, può avvalersi del ravvedimento operoso, purché il Comune non abbia ancora provveduto ad emettere l'avviso di accertamento con cui gli notifica la violazione riscontrata o altro atto finalizzato al controllo della posizione fiscale.

Il contribuente che vuole ravvedersi deve :

  • presentare al Comune la dichiarazione omessa e/o la dichiarazione rettificativa per correggere la dichiarazione infedele; 
  • effettuare il versamento omesso della tassa dovuta;
  • versare gli  interessi moratori sul tributo non versato al tasso legale annuo calcolati dal giorni in cui il versamento avrebbe dovuto essere effettuato a quello in cui viene effettivamente eseguito;
  • versare la sanzione in misura ridotta;

 Il ravvedimento, per essere efficace, comporta che il versamento del tributo, della sanzione e dell’interesse, sia effettuato contestualmente.

Codici di versamento:

3944 - tassa sui rifiuti

Imposta, sanzioni e interessi devono essere versati cumulativamente  con il codice tributo 3944.


Sanzioni:

 Per regolarizzare l'omesso / parziale versamento della tassa rifiuti.
Fattispecie Modalità ravvedimento Sanzioni  Interessi
Omesso / parziale versamento (ravvedimento sprint) Versamento entro 15 giorni dalla scadenza del tributo dovuto 0,1% per ogni giorno fino al quindicesimo  calcolati sul tributo per i giorni di ritardo
Omesso / parziale versamento (ravvedimento breve) Versamento entro 30 giorni dalla scadenza del tributo dovuto 1/10 del 15% = 1,5%  calcolati sul tributo per i giorni di ritardo
Omesso / parziale versamento (ravvedimento intermedio) Versamento entro 90 giorni dalla scadenza del tributo dovuto 1/9 del 15% = 1,67% calcolati sul tributo per i giorni di ritardo
Omesso versamento (ravvedimento ordinario) Versamento oltre 90 giorni dalla scadenza del tributo dovuto, ma entro l'anno 1/8 del 30% = 3,75% calcolati sul tributo per i giorni di ritardo
Omesso versamento (ravvedimento ultrannuale) Versamento entro  il termine di presentazione della dichiarazione successiva, ma entro due anni 1/8 del 30% = 4,29%  calcolati sul tributo per i giorni di ritardo
Omesso  versamento (ravvedimento lungo) Versamento oltre i due anni del termine di presentazione della dichiarazione e fino a 5 anni  1/6 del 30 = 5%  calcolati sul tributo per i giorni di ritardo 



Esempio di calcolo - omesso versamento tassa rifiuti (CODICE TRIBUTO 3944):


Scadenza rata 30-06-2020  importo euro 500,00;

Pagamento rata 14-07-2020.

ravvedimento da applicare: ravvedimento “intermedio” 

Calcolo sanzione: euro 500,00 x 1,4% (0,1 x giorni 14) = euro 7,00.

Calcolo interessi: rata tari non pagata x tasso legale annuo x giorni - 500,00 x 0,05 x 14 = 0.01

                                                                             36.500                                                                       36.500 

ravvedimento da applicare: ravvedimento “sprint” = sanzione 1,4%;

Totale da versare = € 500,00 + sanzione € 7,00 + int. € 0,01= € 507,01

NB: l’importo finale va arrotondato all’euro, ai sensi dell’art. 1, comma 166, della Legge n.296/2006. 

Di seguito si riportano i dati da inserire nella parte superiore del modello F24 semplificato.

Tralasciando la sezione che richiede le generalità del contribuente, si segnala:

  • “Sezione”: va indicato EL (ossia Enti Locali);

  • “cod. tributo”:  3944 (tassa rifiuti);

  • “ravv”: occorre barrare con una crocetta dovendo procedere al ravvedimento;

  • “rateazione”: va indicato 0104, ossia prima rata delle 4 rata che si versa;

  • “anno di riferimento”: si indica 2020, trattandosi di ravvedimento riferito alla tassa rifiuti 2020;

  • “importi a debito versati “ : euro 507,00

  •  “saldo finale”: euro 507,00.

Interessi legali:


01/01/2015 31/12/2015        0,50% DM ECONOMIA 11/12/2014
01/01/2016 31/12/2016        0,20% DM ECONOMIA 11/12/2015
01/01/2017 31/12/2017        0,10% DM ECONOMIA 07/12/2016
01/01/2018 31/12/2018        0,30% DM ECONOMIA 13/12/2017
01/01/2019 31/12/2019        0,80% DM ECONOMIA 12/12/2018
01/01/2020 31/12/2020        0,05%

DM ECONOMIA 12/12/2019


01/01/2021 31/12/2021     0,01               DM ECONOMIA 11/12/2020

01/01/2022 31122022        1,25               DM ECONOMIA 13/12/2021


ACCERTAMENTO PER OMESSA, INFEDELE DICHIARAZIONE E PARZIALE VERSAMENTO:

In caso di ritardato od omesso pagamento TARI, il Comune di Sant'Angelo dei Lombardi invia un sollecito di pagamento.

Il regolamento del Comune di Sant'Angelo dei Lombardi in materia di accertamento della tassa rifiuti dispone:

Relativamente alle sanzioni:

In caso di omesso o insufficiente pagamento si applica la sanzione del 30% dell'imposta dovuta, ovvero della differenza dell'imposta dovuta.
In caso di omessa presentazione della dichiarazione originaria o di variazione si applica  la sanzione dal 100% al 200% del tributo non versato, con un minimo di € 50,00;

In caso di infedele o incompleta dichiarazione si applica la sanzione dal 50% al 100% del tributo non versato, con un minimo di € 50,00;

In caso di mancata, incompleta o infedele risposta al questionario di cui all’art. 33, comma 1 let. a) del D.Lgs 472/97, entro il termine di 60 giorni dalla notifica dello stesso, si applica la sanzione da € 100 a € 500.

Relativamente agli interessi:

sono calcolati giorno per giorno a decorrere dal giorno successivo alla scadenza legale, nella misura prevista per gli interessi legali. 


Procedura/e per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, e di errori e/o variazioni nei dati relativi all'utente o alle caratteristiche dell'utenza rilevanti ai fini della commisurazione della tariffa, con relativa modulistica, ivi inclusi i moduli per la richiesta di rettifica degli importi addebitati, liberamente accessibile e scaricabile, nonché le tempistiche e le modalità di rettifica degli importi non dovuti da parte del gestore.

IL CODICE COMUNE (Belfiore) DEL COMUNE DI DSANT'ANGELO DEI LOMBARDI E' 

I281

Il Codice per il versamento della TARI (F24) è:

  •  3944: Tari - tassa sui rifiuti;

Per eventuali recuperi d'imposta (accertamenti), i codici tributo (F24) sono:

3945: interessi su Tari - tassa sui rifiuti;
3946: sanzioni su Tari - tassa sui rifiuti.

Nel caso in cui ci si accorga di aver effettuato un versamento con un codice ente diverso da I281 (codice del Comune di Sant'Angelo dei Lombardi):

  •  se l'errore di digitazione è stato commesso dall' intermediario finanziario (banca, posta, etc), quest'ultimo dovrà provvedere alla regolazione contabile ovvero provvederà ad annullare la delega di pagamento emessa e riemetterla con codice ente corretto. 
  •  se l'errore di digitazione è stato causato dal contribuente, quest'ultimo dovrà rivolgersi al Comune di Sant'Angelo dei Lombardi per la verifica del pagamento, oppure verificare a quale ente è stato accreditato l'importo pagato, accedendo al proprio cassetto fiscale. Il contribuente,  successivamente, invierà  richiesta di riversamento all'ente che ha ricevuto il pagamento senza averne titolo che dovrà provvedere all'accredito della somma erroneamente ricevuta in pagamento a favore  del Comune di Sant'Angelo dei LombardiStessa cosa farà il Comune di Sant'Angelo dei Lombardi in presenza di un versamento indebito.

Per eventuali comunicazioni in merito a variazioni di metratura, chiusura o variazioni di utenze, il contribuente può contattare l'Ufficio Tributi che lo seguirà  nella presentazione delle relative denunce e, se necessario, ricalcolerà l'importo dell'avviso emesso.

Indicazione della possibilità di ricezione dei documenti di riscossione in formato elettronico nonché della relativa procedura di attivazione

Eventuali comunicazioni agli utenti da parte dell'Autorità relative a rilevanti interventi di modifica del quadro regolatorio o altre comunicazioni di carattere generale destinate agli utenti
I recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento, gli interventi di competenza del gestore, con indicazione di quelli che possono essere attivati direttamente dall'utente, secondo quanto previsto dall'articolo 52 del TQRIF.


Ai sensi dell’art.29.1 del TQRIF il Gestore della raccolta e trasporto garantisce all’utente il ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio senza oneri aggiuntivi, con le seguenti modalità:

Dopo aver indicato la tipologia di materiale da ritirare e l' indirizzo del ritiro, la Irpiniambiente s.p.a. comunicherà all'utente la data del ritiro (se il materiale risulta idoneo)

La relativa richiesta può essere presentata tramite:


·         Call Center 0825 784549

·         App.

Al fine di contenere l’incremento della tariffa pagata dagli utenti per la fruizione del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, le disposizioni di cui al comma 29.1 del TQRIF si applicano ad un numero minimo di un (1) ritiro mensile per utenza almeno a bordo strada con un limite di cinque (5) pezzi per ciascun ritiro, e comunque in misura non inferiore alle condizioni di ritiro attualmente garantite agli utenti( art.29.2 TQRIF).

Il posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori, di cui all'Articolo 3 del TQRIF.
Il Comune di Sant'Angelo dei Lombardi è collocato all'interno dello Schema regolatore
Gli standard generali di qualità di competenza del gestore ai sensi del TQRIF, ivi inclusi gli eventuali standard aggiuntivi o migliorativi individuati dall'Ente territorialmente competente e il grado di rispetto di tali standard, con riferimento all'anno precedente.
La tariffa media applicata alle utenze domestiche e l'articolazione dei corrispettivi applicati alle utenze domestiche e non domestiche.
Modalità e termini per l'accesso alla rateizzazione degli importi.

ART. 33 del Regolamento


DILAZIONI DI PAGAMENTO E ULTERIORI RATEIZZAZIONI


MODALITA’ PER L’ULTERIORE RATEIZZAZIONE DEGLI AVVISI DI PAGAMENTO

1.      È ammessa la possibilità di ulteriore rateizzazione di ciascuna delle rate di cui al precedente art. 32:

a)      agli utenti che dichiarino mediante autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/00 di essere beneficiari del bonus sociale per disagio economico previsto per i settori elettrico e/o gas e/o per il settore idrico;

b)      a ulteriori utenti che si trovino in condizioni economiche disagiate, (individuati secondo i criteri definiti dall’Ente territorialmente competente o in mancanza dal Comune;

c)      qualora l’importo addebitato superi del 30% il valore medio riferito ai documenti di riscossione emessi negli ultimi due (2) anni.

2.      L’importo della singola rata non può essere inferiore ad una soglia minima fissata dal TQRIF pari a cento (100) euro.  La richiesta di ulteriore rateizzazione da parte dell’utente che ne ha diritto deve essere presentata entro la scadenza del termine di pagamento riportato nel documento di riscossione.

a)      Le somme relative ai pagamenti delle ulteriori rate sono maggiorate degli interessi di dilazione non superiori al tasso di riferimento fissato dalla Banca Centrale Europea;

3. Il contribuente che abbia ricevuto atti per il recupero del tributo arretrato, anche con sanzioni ed interessi di mora, può presentare richiesta motivata al funzionario responsabile del tributo per la rateazione di tutti gli importi in rate mensili costanti, con scadenza nell’ultimo giorno di ciascun mese, qualora l’importo da riscuotere sia superiore a € 100,00, con le seguenti misure massime:

- 10 rate per somme  pari o inferiori a € 1.000,00

- 12 rate per somme pari o inferiori a € 1.500,00

- 15 rate per somme pari o inferiori a € 2.000,00

- 20 rate per somme pari o inferiori a € 3.000,00

- 25 rate per somme pari o inferiori a € 4.000,00

- 30 rate per somme pari o inferiori a € 5.000,00

- 35 rate per somme pari o inferiori a € 6.000,00

- 36 rate per somme  superiori a € 6.000,01

4. Qualora l’importo da riscuotere sia pari o superiore a € 6.000,01 la rateazione è subordinata alla prestazione di idonea garanzia, mediante fideiussione bancaria o assicurativa. La garanzia fideiussoria è necessaria anche per la concessione della rateazione di importi inferiori qualora il richiedente, oltre al debito per il quale è richiesta la rateazione, abbia nei confronti del Comune ulteriori debiti, di qualunque natura, o non abbia in precedenza adempiuto nei termini stabiliti ad obblighi di pagamenti rateali a favore del Comune.

5. La concessione della rateazione ed il numero e la periodicità delle rate sono determinati, oltre che in base all’ammontare dell’importo da rateizzare, in relazione alle condizioni economiche del richiedente:

Per le persone fisiche:

dichiarazione dei redditi del nucleo familiare (mod. 730, unico, C.U.) e/o certificazione attestante la situazione di disagio economico (cessazione di rapporto di lavoro, pagamento di ingenti spese mediche, decesso di uno dei componenti del nucleo familiare, fonte di reddito,  piani di rateazione relativo a imposte e tasse, etc.);

Per le persone giuridiche:

copia dell’ultimo bilancio depositato (soc. di capitali), attestazione relative a indice di liquidità e indice di produzione sottoscritte da professionista abilitato;

6. In caso di omesso pagamento di una delle rate nel termine stabilito, l’ammontare residuo deve essere corrisposto in un’unica soluzione entro la data di scadenza della rata successiva.

7 .La richiesta di rateazione deve essere presentata su apposito modello predisposto dall’Ente, entro il termine indicato dal titolo di pagamento e comunque non inferiore a giorni 60 dalla notifica del titolo.

Modalità e termini per la presentazione delle richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio.

ART. 29 del Regolamento

DICHIARAZIONE DI INIZIO OCCUPAZIONE

1.        I soggetti passivi del tributo devono dichiarare ogni circostanza rilevante per l’applicazione del tributo e, in particolare, l’inizio, la variazione e la cessazione dell’utenza, la sussistenza delle condizioni per ottenere agevolazioni o riduzioni, il modificarsi o il venir meno delle condizioni per beneficiare di agevolazioni o riduzioni. Nell’ipotesi di più soggetti obbligati in solido, la dichiarazione può essere presentata anche da uno solo dei possessori o detentori.

2.      Ai fini del comma 1, la dichiarazione del tributo, corrispondente, secondo quanto previsto dalla deliberazione ARERA n. 15/2022/R/rif, alla richiesta di attivazione del servizio, deve essere presentata dall’utente all’ufficio del Comune competente alla gestione della TARI entro novanta giorni solari dalla data di inizio del possesso o della detenzione dell’immobile, a mezzo posta, via e-mail o mediante sportello fisico, compilando l’apposito modulo scaricabile dalla home page del sito internet del Comune e disponibile altresì presso lo sportello fisico. Ai soli fini della erogazione del servizio, la richiesta di attivazione produce i suoi effetti dalla data in cui ha avuto inizio il possesso o la detenzione dell’immobile come indicato nella richiesta dell’utente. Ai fini della nascita della obbligazione tributaria, rileva la data di inizio del possesso o della detenzione dell’immobile, a prescindere dalla data indicata dall’utente nella richiesta.

3.      L’ufficio tributi del Comune è tenuto a formulare in modo chiaro e comprensibile il riscontro alla dichiarazione corrispondente alla richiesta di attivazione del servizio, indicando nella stessa i seguenti elementi minimi:

a)      il riferimento alla richiesta di attivazione del servizio;

b)      il codice utente e il codice utenza;

c)      la data a partire dalla quale decorre, ai fini del pagamento della TARI, l’attivazione del servizio.

4.      La dichiarazione del tributo e connessa richiesta di attivazione deve contenere i seguenti elementi;

Utenze domestiche

a.    Generalità dell’occupante/detentore/possessore in qualità di utente, il codice fiscale, la residenza, il recapito postale e l’indirizzo di posta elettronica;

b.    Generalità del soggetto denunciante se diverso dal contribuente, con indicazione della qualifica;

c.    Dati identificativi dell’utenza: dati catastali, indirizzo di ubicazione comprensivo di numero civico e di numero dell’interno ove esistente, superficie calpestabile e destinazione d’uso dei singoli locali;

d.   Numero degli occupanti;

e.    Generalità e codice fiscale dei soggetti non residenti nei medesimi;

f.     Data di inizio o cessazione del possesso o della detenzione dei locali o in cui è intervenuta la variazione, adeguatamente documentata anche mediante autocertificazione, ai sensi del DPR 445/2000;

g.    La sussistenza o il venir meno dei presupposti per usufruire di agevolazioni, riduzioni o esenzioni.

Utenze non domestiche

a.    Denominazione della ditta o ragione sociale della società in qualità di utente, relativo scopo sociale o istituzionale della persona giuridica, sede principale o legale, codice fiscale e partita IVA, codice ATECO dell’attività, PEC, il recapito postale e l’indirizzo di posta elettronica;

b.    Generalità del soggetto denunciante, con indicazione della qualifica;

c.    Persone fisiche che hanno la rappresentanza e l’amministrazione della società;

d.   Dati catastali, indirizzo di ubicazione comprensivo del numero civico e dell’interno ove esistente, superficie calpestabile e destinazione d’uso dei singoli locali ed aree denunciati e loro partizioni interne;

e.    Indicazione dell’eventuale parte della superficie produttiva di rifiuti speciali;

f.     Data di inizio o di cessazione del possesso o della detenzione o di variazione degli elementi denunciati.

g.    La sussistenza o il venir meno dei presupposti per usufruire di agevolazioni, riduzioni o esenzioni.

La dichiarazione deve essere regolarmente sottoscritta. Nell’ipotesi di invio per posta elettronica o PEC la dichiarazione deve essere comunque sottoscritta, anche con firma digitale.

5.        In sede di prima applicazione del tributo, ai fini della dichiarazione TARI, restano ferme le superfici dichiarate o definitivamente accertate ai fini della TARSU-TARES, eventualmente opportunamente integrate con gli elementi in esse non contenuti, necessari per l’applicazione della tassa sui rifiuti. Suddetti elementi saranno ottenuti ricorrendo alle informazioni già presenti sulle banche dati a disposizione dell’ente, ove queste non siano sufficienti, per mezzo di apposite richieste presentate agli utenti, nel rispetto dei principi della Legge 27/12/2000, n. 212.

ART. 30

DICHIARAZIONE DI VARIAZIONE O CESSAZIONE

1.      Ai fini dell’applicazione del tributo la dichiarazione del tributo, corrispondente alla richiesta di attivazione del servizio di cui all’art. 29 ha effetto anche per gli anni successivi, sempreché non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo. (Non comporta obbligo di presentazione della dichiarazione di variazione la modifica del numero dei componenti il nucleo familiare se si tratta di soggetti residenti).

2.      Le dichiarazioni del tributo corrispondenti alle richieste di variazione e di cessazione del servizio devono essere presentate all’ufficio del Comune competente alla gestione della TARI entro novanta (90) giorni solari dalla data in cui è intervenuta la variazione o cessazione via posta, tramite e-mail o mediante sportello fisico, compilando l’apposito modulo scaricabile dalla home page del sito internet del Comune, disponibile anche presso lo sportello fisico.

1.      L’ufficio tributi del Comune è tenuto a formulare in modo chiaro e comprensibile il riscontro alla dichiarazione corrispondente alla richiesta di variazione e di cessazione del servizio, indicando nella stessa i seguenti elementi minimi:

a.        il riferimento alla richiesta di variazione o di cessazione del servizio;

b.       il codice identificativo del riferimento organizzativo dell’ufficio comunale che ha preso in carico la richiesta;

c.        la data a partire dalla quale decorre, ai fini del pagamento della TARI, la variazione o cessazione del servizio.

4.      Il modulo per le richieste di variazione e di cessazione del servizio deve contenere almeno i seguenti campi obbligatori:

a) il recapito postale, di posta elettronica o fax al quale inviare la comunicazione o la richiesta;

b) i dati identificativi dell’utente, tra i quali cognome, nome, codice fiscale o denominazione societaria e partita IVA, e codice utente, indicando dove è possibile reperirlo;

c) il recapito postale e l’indirizzo di posta elettronica dell’utente;

d) i dati identificativi dell’utenza: indirizzo, dati catastali, superficie dell’immobile e codice utenza, indicando dove è possibile reperirlo;

e) l’oggetto della variazione (riguardante, ad esempio, la superficie dell’immobile o il numero degli occupanti residenti e/o domiciliati);

f) la data in cui è intervenuta la variazione o cessazione del servizio, adeguatamente documentata anche mediante autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/00.

5.      Le dichiarazioni del tributo e connesse richieste di cessazione del servizio producono i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la cessazione se la relativa richiesta è presentata entro il termine indicato nel comma 2 del presente articolo ovvero dalla data di presentazione della richiesta se successiva a tale termine.

6.      Le dichiarazioni del tributo e connesse richieste di variazione del servizio che comportano una riduzione dell’importo da addebitare all’utente producono i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione se la relativa richiesta è presentata entro il termine, ovvero dalla data di presentazione della richiesta se successiva a tale termine. Diversamente, le richieste di variazione che comportano un incremento dell’importo da addebitare all’utente producono sempre i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione. Resta salva la possibilità di dimostrare con idonea documentazione gli elementi che comportano il venir meno della soggettività passiva, ai sensi delle norme che regolano il rapporto tributario ovvero nel caso in cui il tributo è stato assolto dal soggetto subentrante a seguito di dichiarazione o in sede di recupero d’ufficio.

7.      In deroga a quanto disposto dal precedente comma 6, gli effetti delle richieste di variazione di cui all’articolo 238, comma 10, del decreto legislativo 3/04/2006, n. 152, decorrono dal1° gennaio dell’anno successivo a quello della comunicazione